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MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 54 AO ATTUALITÀ Paolo Delnevo l 2019 che si è appena concluso è stato un anno entusiasmante per il mondo del PLM (Product Lifecycle Management). Molte delle più note multinazionali che, a vario titolo e in differenti settori, operano in ambito indu- striale, si sono definitivamente affermate quali digital leader grazie al percorso di massiccia adozione delle tecnologie PLM che hanno intrapreso: da Volvo a Ray- theon, da Jabil a Stryker, da Beneteau a Bosch e così via. Fare leva su strumenti che consentono di gestire il workflow in maniera struttu- rata ed efficiente, eliminando le tipiche problematiche che insorgono quando si devono riconciliare documenti realiz- zati con Microsoft Excel, PowerPoint e/o Word, apre a queste aziende degli oriz- zonti che consentiranno loro di crescere più velocemente del mercato. Tutto ciò massimizzando nel contempo lamargina- lità, con livelli di flessibilità che solamente pochi anni prima era difficile immaginare. Ebbene, già quest’anno, gli innovatori che hanno puntato su queste tecnologie potranno avvalersi di un nuovo e ricco in- sieme di strumenti che offrirà loro la pos- sibilità di prendere le migliori decisioni grazie alla capacità di gestire in modo consistente tutti i dati dei loro prodotti sull’intero ciclo di vita. Ma quali sono le tendenze che caratterizzeranno il PLMnel 2020? Le vediamo qui di seguito. I Per PTC Italia le cinque tendenze del 2020 saranno l’AR quale fattore di amplificazione della produttività, l’armonizzazione dell’interazione uomo-macchina, la sicurezza, la capacità di offrire soluzioni sempre più personalizzate, la gestione della qualità L’AR quale fattore di amplificazione della produttività Tra le principali funzionalità del PLM vi è la capacità di visualizzare in modo strut- turato un prodotto con tutta la sua do- cumentazione, dagli schemi CAD (Ecad, Mcad, PDF ecc.), alle informazioni proget- tuali, fino alle revisioni, sia in 2D sia in 3D. Nel 2020 la realtà aumentata (AR) offrirà ai team interfunzionali la possibilità di visualizzare il prodotto nel suo contesto e da prospettive diverse; ciò fornirà un supporto straordinario ai progettisti per rivedere e apportare modifiche ai proto- tipi virtuali, introducendo in caso di ne- cessità nuove opzioni e varianti. Si pensi quanto straordinaria sia la possibilità di ingrandire in modo mirato una specifica parte su cui è necessario focalizzare l’at- tenzione, per esaminare nel dettaglio la configurazione del prodotto e/o il suo stato, comprendere se e quali modifiche debbano essere apportate e valutarne le funzionalità insieme a tutte le altre parti con cui si interagisce. PLM: quali le tendenze di quest’anno? Foto tratta da www.pixabay.com

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