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MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 44 AO PANORAMA divario tra le imprese di maggiori dimen- sioni e quelle più piccole. Siamo convinti che anche le industrie alimentari minori, diciamo amaggiore contenuto artigianale, intraprenderanno ben presto una fase di transizione che, ovviamente con le dovute proporzioni del caso, le avvicinerà in ma- niera sempre più convinta alle opportunità che il mondo digitale ha oramai da tempo aperto a quelle di dimensioni maggiori. Daniele Bonifazi: Nella nostra esperienza in ambito di soluzioni Industria 4.0, sicura- mente esiste un forte interesse in primis per la valutazione dei dati del processo produttivo, in ottica di miglioramento della qualità, tramite l’utilizzo di sensori intelligenti IIoT sfruttando le potenzialità di IO-Link. Rimane invece ancora da sco- prire il potenziale aumento di efficienza raggiungibile grazie al condition monito- ring, ovvero al controllo in continuo e da remoto dello stato di funzionamento degli impianti, sia di produzione sia di servizio. Vi sono ampi spazi applicativi per queste tec- nologie volte al miglioramento dell’OEE, ovvero dell’efficienza, che consentono di evitare fermi impianto imprevisti, micro fermate o rallentamenti e riduzione degli scarti. Il cloud, in ambito food & beverage, lato end user, è ancora un argomento poco sentito, anche se i benefici in termini di di- sponibilità ed esperienza d’uso sonomolto buoni. Per quanto concerne i Big Data, l’approccio che noi consigliamo è volto a ‘domare’ questi dati offrendo soluzioni capaci di fornire già delle informazioni agli utilizzatori e ai supervisori, tramite elabora- zioni a livello di edge, in prossimità dell’ap- plicazione, attraverso dei trend automatici e pannelli di semplice lettura. Per applica- zioni future ci sarà la possibilità di utilizzare dei data scientist per ulteriori elaborazioni. Roberto Scanu: Nel 2019, stando agli ultimi dati del Ministero della Salute, in Italia si sono verificati ben 26 richiami di prodotto dovuti a contaminazione fisica. Dotarsi di un sistema di ispezione prodotti efficace è dunque fondamentale se si vo- gliono prevenire simili incidenti in futuro ed è proprio in quest’ambito che Industria 4.0 può giocare un ruolo di primo piano. Oggi, ad esempio, l’impiego di software per l’acquisizione dei dati in tempo reale consente ai produttori alimentari di mo- nitorare l’intero processo di gestione dell’ispezione prodotti da un’unica sede o da diverse postazioni remote. In que- sto modo, i responsabili della produzione possono esaminare rapidamente e con la massima accuratezza gli incidenti di con- taminazione o riconoscere gli errori ricor- renti per garantire che solo prodotti privi di corpi estranei lascino lo stabilimento. Roberto Beccalli: Sia gli OEM sia gli end user del settore food & beverage stanno investendo molte risorse in questo am- bito. Un esempio applicativo riguarda le macchine riempitrici rotanti nelle quali vengono applicati uno o più accelerometri dotati di intelligenza artificiale integrata. Questi sensori vengono installati nelle immediate vicinanze di organi meccanici rotanti come motori, pompe, compressori, parti importanti di macchine alimentari, ovvero in ogni sistema meccanico che ge- nera vibrazioni. Questi apparecchi sono in grado di effettuare un’analisi vibrazionale e conseguentemente prevedere il momento in cui si verificherà un’anomalia lieve (war- ning) oppure indicare quando il sistema meccanico subirà un degrado importante che lo porterà al blocco/guasto. L’impiego di questi sensori intelligenti consente quindi al costruttore/end user di pianificare per tempo gli interventi di manutenzione prima che il guasto si verifichi realmente, minimizzando perciò gli impatti sulla pro- duzione evitando costosi fermi macchina. Un secondo esempio riguarda la raccolta, tramite edge computer, in tempo reale dei dati di un impianto alimentare, collegato al PLC presente sulla macchina tramite una rete Ethernet deterministica a 1 gigabit. I parametri di processo della macchina ven- gono registrati temporalmente mentre il funzionamento dei suoi principali moduli viene monitorato e confrontato continua- mente tenendo sotto controllo l’anda- mento temporale delle principali variabili e il loro scostamento rispetto ai valori tipici. Si confrontano, quindi, i dati definiti ‘tipici’ che corrispondono a un utilizzo ideale della macchina (che produce regolarmente e con qualità ottimale), con i valori assunti dalle variabili di processo della macchina quando si verifica un’anomalia. Ciò con- sente di costruire un sistema predittivo che mette in correlazione gli aspetti legati alla qualità e all’efficienza della macchina con gli aspetti legati alla manutenzione della macchina. Davide Torresan: Le applicazioni si fanno sempre più multidisciplinari e meccatro- niche, l’apporto dei benefici dell’Industria 4.0 è ormai indispensabile in un mercato dove tracciabilità dei dati, velocità e so- prattutto la flessibilità dei sistemi sono fondamentali, se si vuole competere con un’industria dove la crescita è assicurata da una domanda sempre più alta a livello glo- bale. La nostra azienda si occupa di offrire soluzioni meccatroniche chiavi in mano, supportando i clienti che vogliono inte- grare sistemi meccatronici performanti, compatti ed estremamente flessibili. Gra- zie all’esperienza maturata e al suo team di esperti, forniamo soluzioni dedicate par- tendo dalla progettazione meccatronica integrata. Partendo dalla progettazione meccanica passando da quella elettro- nica, siamo in grado di fornire soluzioni plug&play che possono includere pro- grammazione, scrittura del software e Roberto Beccalli, Mitsubishi Electric Davide Torresan, Mondial Daniele Bonifazi, ifm electronic Italia

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