AO_420

MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 43 Automazione Oggi: In ottica Industria 4.0, quindi IoT, cloud, Big Data, quali sono le vo- stre considerazioni sulle applicazioni attuali e future nell’industria alimentare. Riccardo Petruzzelli: Il mercato è final- mente pronto a recepire la condivisione delle informazioni tra ‘uomo e macchina’. Con i sistemi di cloud oppure per alcune realtà che per questioni di politiche azien- dali utilizzano dei server proprietari, si ha la possibilità di acquisire molteplici informa- zioni da poter analizzare e che permettono di ottimizzare la produzione e i processi in tutti i suoi aspetti. Fabio Galletti: L’Internet of Things industriale (IIoT) e l’Industria 4.0 sono le tendenze nell’automazione e nella con- nettività che ci consentono di cambiare il modo in cui lavoriamo per guidare ulterior- mente il successo. Questa trasformazione coinvolge non solo semplici componenti, tecnologia e funzionalità, ma dimostra una ricerca per l’eccellenza innovativa in tutto ciò che facciamo per offrire la migliore esperienza digitale. Il miglioramento del tempo di attività, della resa e della com- petitività, sono obiettivi raggiungibili con l’aiuto delle nostre tecnologie digitali. Connettività e automazione hanno sicura- mente aiutato l’industria, soprattutto nel settore alimentare, garantendo maggiori attenzioni per la gestione della produzione e ottenendo prodotti finali più sicuri e ri- spettosi di tutte le norme a essi associati. Tutto questo deve sicuramente essere metabolizzato e supportato da soluzioni, sì complesse, ma che consentono risul- tati rapidi e di semplice interpretazione. Proprio per raggiungere questo scopo, la collaborazione fra aziende di componenti e aziende di costruzione di impianti e macchine deve essere sempre più stretta, al fine di condividere gli obiettivi finali con maggiore volontà. Franco Andrighetti: Il paradigma della fabbrica intelligente si basa su due pilastri fondamentali, gli stessi che da trent’anni a questa parte hanno segnato le nostre stra- tegie: la connettività, che abilita la comu- nicazione IoT, e il software che consente di gestire in modo strutturato la mole dei dati generati dalle macchine. Possiamo dire che questa considerazione, che vale per qualsiasi settore industriale, è ancora più vera per il settore del food & beverage, dove le stringenti regole di tracciabilità e di gestione dei dati di produzione rappre- sentano un onere imprescindibile a cui le imprese alimentari devono ottemperare. IoT, cloud e Big Data sono quindi le tre tecnologie che più di tutte possono essere considerate abilitanti per la competitività del comparto food & beverage. La nostra esperienza diretta ci dice che l’adozione di queste tecnologie non è però omogene- amente distribuita, sussistendo un certo I numeri INDUSTRIA ALIMENTARE MADE IN ITALY IL VOLUME DELLE ESPORTAZIONI PER COMPARTO E I PRINCIPALI MERCATI ESTERI DOVE LE IMPRESE AGROINDUSTRIALI VENDONO DI PIÙ PER COMPARTO ( in milioni di euro ) variazioni% 2019-2018 PER PAESE ( in milioni di euro ) variazioni% 2019-2018* ENOLOGICO +3,7% GERMANIA +3,2% DOLCIARIO +8,4% STATIUNITI +14,1% LATTIERO-CASEARIO +11,7% FRANCIA +6,9% PASTA +7,2% REGNOUNITO +3,0% TRASFORMAZIONE ORTAGGI +5,5% SVIZZERA +4,8% OLIEGRASSI -4,0% SPAGNA +1,8% CARNIPREPARATE +1,3% PAESIBASSI +8,3% CAFFÈ +6,4% BELGIO +2,0% AQUAVITIELIQUORI +33,3% AUSTRIA -3,2% TRASFORMAZIONE FRUTTA -5,5% CANADA +3,1% 6.878 5.111 4.680 4.092 4.682 3.480 2.594 3.130 1.284 1.190 864 1.205 989 846 (*) primi 9 mesi 2.430 1.955 1.741 1.562 1.435 1.108 TOTALE INDUSTRIA ALIMENTARE 35.200 (+6,0%) TOTALE ITALIA 469.095 (+1,9%) PAESIUE 21.489 (+3,7%) TOTALEMONDO 35.200 (+6,0%) Affari e Finanza Riccardo Petruzzelli, Contrinex Italia Fabio Galletti, Danfoss Drives Italia Franco Andrighetti, EFA Automazione

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