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AUTOMAZIONE OGGI 419 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 75 cybersecurity S SI Dalle serrature intelligenti degli hotel agli sportelli bancari fino ai call center che gestiscono le emergenze, hacker e criminali esperti ormai sono in grado di infiltrarsi in una varietà infinita di sistemi, il tutto in uno stato di perenne vulnerabilità, inac- cettabile per chi gestisce la cyber difesa, soprattutto nel caso delle smart city, che dovrebbero dare sempre priorità alla si- curezza dei propri cittadini. Auto e bus senza conducente, luci dei semafori in grado di percepire la presenza dei pedoni e do- tati di sensori di traffico IoT, robot per le consegne a domicilio o la raccolta dell’immondizia, ma anche abitazioni riscaldate a energia solare per abbattere il problema dell’inquinamento. La smart city è costellata di sensori che generano una grande quantità di dati, in grado di alimentare servizi più avanzati e abilitare una gestione dei centri urbani sempre più efficiente. Se la tecnologia delle smart city promette di sbloccare nuovi livelli di innovazione, tuttavia, presenta anche innumerevoli falle di sicurezza inesplorate che possono mettere a rischio le infrastrutture più critiche. L’unico modo di stare al passo con la continua trasformazione delle città del futuro e garantirne la sicurezza è superare l’approccio ormai obsoleto che prende in considerazione solo le minacce già note e combattere le vulnerabilità dell’IoT con un’arma altrettanto sofisticata: l’in- telligenza artificiale. ‘Se è smart, è vulnerabile’ Si tratta ormai di un dato di fatto per i ricercatori che analiz- zano le potenziali minacce rappresentate dall’Internet of Things, la tecnologia che caratterizza le smart city: anche adot- tando protocolli e sistemi di sicurezza sempre più avanzati, la quantità di violazioni informatiche continua ad aumentare. Se il 2018 ha visto una vera e propria esplosione del numero di dispositivi connessi (le tecnologie IoT per le smart city hanno generato un mercato pari a 395 milioni nel 2018, secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Mana- gement del Politecnico di Milano), ha anche portato con sé un aumento del 100% degli attacchi IoT rispetto all’anno prece- dente e sembra che nel 2019 i criminali abbiano ulteriormente intensificato i propri sforzi. Con il diffondersi degli oggetti connessi nella nostra quotidia- nità, il rischio non riguarda più solo la privacy o le finanze. Gli hacker possono potenzialmente ampliare il proprio perimetro d’azione dal piano virtuale a quello fisico, e le difese informa- Max Heinemeyer Ripensare completamente l’approccio alla sicurezza attraverso piattaforme innovative rs rit È possibile proteggere le cittàdel futuro? AI vs IoT Foto tratta da www.pixabay.com
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