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GENNAIO-FEBBRAIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 419 48 AO S P E C I A L E Bill Butcher, Leonardo Cipollini Il mondo diventa sempre più digitale. Questo non cambia solo il modo di lavorare, studiare, fare acquisti o divertirsi: cambia anche il modo in cui si fabbricano i prodotti. Le aziende fornitrici di macchinari, anche le più piccole, devono essere in grado di creare progetti modulari, personalizzabili e multifunzionali che possano essere realizzati esattamente in base a ciò di cui i loro clienti hanno bisogno per realizzare i loro prodotti. Con questo livello di flessibilità è difficile riutilizzare i progetti, perché i requisiti saranno molto diversi per ogni cliente emolto specifici ogni volta, tra- sformando ogni progetto in un prodotto ‘sumisura’. Come si può avere questa flessibilità senza aumentare i costi? La soluzione è investire in nuove tecnologie digitali per creare un ‘percorso digitale’ (digital thread) di informa- zioni che colleghi tutti i reparti coinvolti in un progetto e attraversi tutte le fasi, dalla raccolta dei requisiti alla cre- azione delle specifiche, dalla progettazione allo sviluppo, dalla produzione alla messa in funzione, dalla consegna all’assistenza e al monitoraggio in produzione. La digitalizzazione consente di creare rappresentazioni digi- tali dei macchinari intelligenti, connessi e personalizzati che i clienti richiedono. Questi ‘gemelli digitali’ hanno un’utilità imme- diata perché possono essere utilizzati per vendere nuovi macchinari prima che vengano costruiti. Per creare il gemello digitale servono strumenti di progettazione di nuova generazione che vadano ben oltre il CAD meccanico, per supportare un processo multidiscipli- nare che comprenda modellazione, meccatronica, simulazione, collaudo e convalida delle prestazioni. Con i giusti strumenti di pro- gettazione diventa anche più facile per le aziende costruttrici riuti- lizzare moduli esistenti per nuovi ordini molto specifici. Nuove tecnologie di modellazione come la progettazione gene- rativa e l’ottimizzazione topologica consentono di individuare i progetti migliori per i componenti utilizzando vincoli come mas- simo stress, dimensioni, peso e spostamento, migliorando le pre- stazioni e l’affidabilità dei macchinari. Parti singole fabbricate con tecniche di additive manufacturing potrebbero sostituire assiemi complessi di componenti di precisione, oltre a ridurre pesi e costi dei materiali. La Synchronous Technology velocizza e semplifica la creazione e la modifica di geometrie preservando al tempo stesso le scelte di progettazione, ad esempio mantenere allineati i punti di montaggio o garantire che le superfici esterne di una parte siano parallele. La tecnologia Convergent Modelling consente di lavorare direttamente sumodelli a facce emesh, senza reverse engineering, contestualmente alle tradizionali geometrie CAD. Invece di ripro- gettare ogni volta da zero parti simili ad altre già disponibili e am- pliare l’inventario da gestire, si possono ridurre i costi incorporando componenti esistenti in un nuovo progetto o progettando un com- ponente sostitutivo che potrà essere utilizzato in diversi progetti. Investire nella nuova generazione di strumenti di progettazione necessari per creare macchine personalizzate è la scelta migliore per battere i concorrenti che puntano sui grandi volumi e non sono in grado di muoversi velocemente o fornire esattamente ciò di cui i clienti hanno bisogno. Con questo approccio l’azienda può fare affidamento su un parco clienti consolidato e fidelizzato. Siemens Digital Industries Software - www.sw.siemens.com Progettazione di nuova generazione I Gli autori spiegano come la digitalizzazione consenta di creare rappresentazioni digitali dei macchinari e quale sia l’utilità dei ‘gemelli digitali’ Foto tratta da www.pixabay.com