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BOTS COPERTINA UNIVERSAL ROBOTS COPERTINA UNIVERSAL ROBOTS GENNAIO-FEBBRAIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 419 19 automatizzando processi manuali o inserendosi senza pro- blemi in automazioni esistenti. Dall’altro, grazie all’intrinseca flessibilità di cui è dotato, può consentire di ripensare intere fasi del processo, distribuendo meglio mansioni e puntando a rivedere anche impieghi e ruoli degli operatori, così che questi possano dare il meglio. Abbiamo così immaginato di entrare, prendendo in consi- derazioni alcuni fasi tipiche, in un processo produttivo per comprendere ruolo e posizione del cobot all’interno dell’ap- plicazione, sottolineandone funzioni pratiche e vantaggi che ne derivano e chiarendo, attraverso un caso applicativo, le possibili interpretazioni che è possibile dare al ruolo del cobot. Pick&place/machine tending Il pick&place è un’applicazione talmente co- mune e diffusa in ambito collaborativo che, per molto tempo, è invalso il pregiudizio che fosse anche l’unica eseguibile con efficienza dai cobot. Ovviamente così non è. Ma quali sono i vantaggi che un cobot è in grado di offrire nell’automazione di questo processo? Precisione e costanza di risultato, per cominciare, ma anche una maggiore ergonomia complessiva della fase. Il cobot infatti solleva gli operatori dall’eseguire movimenti ripe- titivi, in posizioni scomode e spazi angusti. Le dimensioni con- tenute e il peso ridotto ne permettono l’installazione secondo qualsiasi orientamento ottimizzando così gli spazi a disposi- zione. Nel machine tending il pick&place include il posiziona- mento preciso di pezzi entro una macchina di lavorazione. In questa fase la ripetibilità dei cobot della e-Series (+/- 0,03 mm) rappresenta un vantaggio notevole. Il controllo di forza offerto dal sensore F/T nativo al polso, permette l’inserimento corretto di ogni pezzo in battuta e all’interno della macchina. Drilling , azienda modenese, ha installato un cobot UR10 di fronte al proprio centro di lavoro. Il robot collaborativo esegue le fasi di pick&place e asservimento macchine prelevando le viti e mettendole in lavorazione per la fase di foratura. Grazie alle misure compatte, il cobot trova spazio fra le attrezzature aziendali e può essere spostato su altre fasi di lavorazione con comodità. Il cobot è in grado di automatizzare il ciclo di lavoro nella sua interezza, sollevando l’operatore addetto al ripetitivo task del machine tending. Cemab , azienda di Ginosa (TA) ha installato un cobot UR10e in asservimento della propria macchina verniciatrice. Il cobot preleva e posiziona scaffalature in legno e le pone sul tapis roulant della verniciatrice. Anche in que- sto caso l’operatore beneficia del supporto del cobot, che si occupa di movimentare i pezzi più pesanti, lasciando all’addetto il controllo complessivo del processo e della qualità finale del lavorato. Assemblaggio L’assemblaggio è uno dei task più complessi che un cobot è in grado di eseguire poiché necessità di un assoluto controllo della forza. Il sensore forza/coppia nativo al polso dei cobot UR semplifica questa fase in maniera notevole: il robot colla- borativo, chiamato ad esempio ad assemblare un bullone e il suo dado, è in grado di trovare il giusto angolo di inserimento registrando la resistenza offerta dai pezzi e ruotandoli di con- seguenza fino a ultimare l’inserimento. Questo è anche uno dei molti esempi possibili di assemblaggio in cui il cobot ‘sem- plifica’ la vita sia degli operatori, sollevati da un compito tanto ripetitivo, sia dei programmatori che non devono più inserire decine di movimenti nel flusso di programmazione, ma che possono affidarsi alla sensibilità quasi ‘umana’ del polso del robot collaborativo. PSA , secondo produttore europeo di automobili, ha installato i robot collaborativi Universal Robots all’interno del proprio stabilimento di Sochaux. I cobot sono integrati all’interno di un telaio che viene calato sulla linea su cui scorrono le scocche delle automobili. Il telaio si posiziona sulla scocca e due cobot entrano in azione avvitando 3 viti sul lato sinistro e 3 sul de- stro della scocca assemblando così i pezzi. L’automazione di L’asservimento del centro di lavoro per la filettatura in Drilling. Il cobot gestisce tutte le fasi di lavoro. Prelievo, inserimento e deposizione del pezzo La linea di assemblaggio di PSA a Sochaux. I cobot integrati nel telaio operano nella parte inferiore della scocca mentre gli addetti eseguono altre mansioni
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