AO_418

NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 418 42 AO ATTUALITÀ Orsola De Ponte Più standard per l’oil&gas L’esistenza di standard condivisi costituisce un presupposto essenziale per semplificare i lavori in ambito oil&gas. Auma Italiana ha partecipato a diversi tavoli tecnici di enti normativi nazionali e internazionali uma sostiene la collabo- razione dei propri esperti ai tavoli di lavoro dei co- mitati tecnici di vari enti di normazione a livello sia nazionale UNI e DIN in Germania, sia europeo al CEN, sia internazionale all’ISO. In questi anni, in particolare, ha parte- cipato ai gruppi di lavoro che si sono occupati della ISO5210 e della ISO5211, normative che standardizzano l’ac- coppiamento tra gli attuatori e le val- vole quarto di giro e multigiro. “Oggi il mondo delle valvole deve fronteggiare necessità di impianto che portano verso pressioni e dimensioni sempre maggiori e le due normative non coprivano del tutto le esigenze del nuovo mercato che andava delineandosi” spiega Nicola Spreafico, responsabile divisione oil&gas di Auma Italiana. “Quindi l’obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di am- pliare il range delle flange coperte da queste normative, correggerne gli errori e colmare le lacune esistenti. Abbiamo lavorato molto sulle due normative ISO che sono due standard fondamentali per l’attività di Auma, definendo quale sia l’interfaccia da utilizzare tra attuatore e valvola”. D.: Qual è l’importanza di una norma- zione nel mondo delle valvole? Nicola Spreafico: “La conoscenza del prodotto da parte del costruttore e delle sue funzionalità per l’utilizzatore finale sono due fattori rilevanti a livello ISO, da tenere in considerazione quando si par- tecipa alla stesura di una norma. La co- operazione, e soprattutto la capacità di connettere le varie parti della filiera, par- tendo dal produttore per arrivare all’end user, passando per le società di inge- gneria, sono i driver che devono guidare l’attività dei compo- nenti dei tavoli tec- nici. In questo modo la norma diventa la base fondamentale per i tre player della filiera: per l’utilizza- tore finale, per redi- gere le specifiche in modo consapevole e dettagliato, facendo riferimento o citando puntualmente la norma; per la società di ingegneria, per leggere più agevolmente le richieste del suo cliente (utilizzatore finale) e inoltrare tali richieste tecniche al produttore; per il produttore, per capire chiaramente le necessità e rispondere alle aspettative, in termini produttivi, della società e quindi dell’utilizzatore finale. Una norma, quindi, considerando ogni singolo passaggio del processo, che semplifica il lavoro di chi si occupa, come A Nel comparto oil&gas, in cui Auma opera, è emersa la necessità di lavorare alla creazione di una norma internazionale condivisa per l’impiego di valvole e attuatori Nicola Spreafico, responsabile divisione oil&gas di Auma Italiana Foto tratta da www.pixabay.com

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