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Inbreve ccanto alla robotica industriale si sta affermando sempre più la robotica collaborativa, in quanto alla base della ‘fabbrica intelligente’ vi sono i principi della collaborazione uomo/robot e dell’in- terconnettività. La disponibilità di sistemi sicuri permette una stretta collaborazione tra gli operatori e i robot; inoltre, grazie alle tecnologie di apprendimento i sistemi ro- botizzati riescono a memorizzare e replica- re le manovre compiute dai lavoratori con cui sono messi in stretto contatto. In linea con questa evoluzione del mercato, Universal Robots ( www.universal-robots. com/it ) ha presentato il robot collaborativo UR16e della gamma e-Series, che combina una notevole capacità di carico (fino a 16 kg, la più elevata della sua categoria) con un raggio d’azione di 900 mm e una ripe- tibilità di ±0,05 mm, caratteristiche che ne fanno, secondo UR, non solo il più ‘capace’ cobot sul mercato, ma anche il più preciso, adatto per automatizzare applicazioni di machine tending, packaging, assemblag- gio, avvitatura, trattamenti e finiture super- ficiali. “Si tratta di un robot collaborativo” ha illu- strato Alessio Cocchi, country manager di Universal Robots Italia, “in grado di accele- rare e semplificare il processo di automa- zione delle imprese. Programmazione e in- tegrazione nei processi sono alla portata di ogni operatore, indipendentemente dalle competenze possedute. Come ogni cobot UR, inoltre, anche UR16e offre una ‘ease- to-use’ tale da entrare in produzione in appena un’ora dall’uscita dalla scatola”. Le dimensioni contenute pari a 33 kg, per un ingombro alla base di appena 190 mm, ne consentono un’integrazione agevole anche in layout particolarmente saturi. Come ogni altro cobot della gamma e-Se- ries (UR3e, UR5e, UR10e) UR16e integra un sensore di forza/coppia e 17 safety native configurabili in base alle esigenze produtti- ve, inclusi tempo e distanza di arresto per- sonalizzabili. Il sistema Polyscope 5.5 offre infine un’esperienza di programmazione intuitiva e user friendly. UR16e rispetta i più stringenti standard di sicurezza, inclu- si le EN ISO 13849-1, EN ISO 10128-1, Pld, Category 3. UR ha inoltre inaugurato ‘UR Academy’, iniziativa dedicata alla formazione degli utilizzatori, anche online. Nella sede di Tori- no sono disponibili sei cobot implementati direttamente sulla scrivania, utilizzabili da due corsisti contemporaneamente, al fine di migliorare le capacità di apprendimen- to dell’operatore. Altri cobot, con taglie diverse, sono installati in quest’area dedi- cata all’istruzione. Il corso di formazione è suddiviso in vari moduli, da quello base all’ avanzato, e al termine del percorso forma- tivo viene rilasciato un attestato. Sistemi sempre più sicuri permettono una stretta collaborazione tra gli operatori e i robot: UR16e è il robot flessibile e collaborativo della gamma e-Series di Universal Robots per gestire carichi fino a 16 kg NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 418 28 AO LINEA DIRETTA Combinazione uomo-robot La AI va in scena a Milano L’intelligenza artificiale è diventata ormai la nuova macchina a vapore dell’evoluzione tec- nologica. Un elemento in grado di modificare gli obiettivi delle aziende, al fine di creare una user experience capace di soddisfare le esigen- ze di ogni tipologia di utente. Per questo moti- vo, dopo il successo della I edizione, Business International ( www.businessinternational.it ) , divisione di Fiera Milano Media, Gruppo Fiera Milano, e MiCo - Milano Congressi hanno deci- so di dare vita ad AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications 2019 ( www.aixa.it ) . La manifestazione, di livello internazionale, ha raccolto a Milano ai primi di novembre oltre 200 speaker, per 100 ore di eventi e 70 incontri dedicati al tema dell’adozione dell’AI per l’indu- stria, suddivisi in cinque momenti relativi a dif- ferenti segmenti: interazione digitale tra uomo e macchina, data analysis, marketing, retail, ri- cerca e formazione. In apertura l’appuntamen- to di Exhibitionist con Mark Curtis, realizzata in collaborazione con Fondazione Fiera Milano e Meet the Media Guru. Infine, in questo conte- sto di trasversalità e contaminazione di idee, i laboratori esperienziali ‘AI Business Training’ hanno offerto al pubblico un percorso smart, fatto di sperimentazione, ricerca e visione. Parker Hannifin acquisisce Lord Parker Hannifin ( www.parker.com ) ha perfezio- nato l’acquisizione di Lord Corporation, produt- tore di adesivi e rivestimenti avanzati, nonché di tecnologie di controllo delle vibrazioni e dei movimenti, per un valore di circa 3,675 miliardi di dollari. L’operazione strategica permetterà di aggiungere all’organiz- zazione forti competenze nella scienza dei materiali e offerte di prodotti com- plementari nei settori dell’elettrificazione e aero- spaziale. Ha dichiarato Tom Williams, presidente e AD di Parker: “L’acquisizione di Lord ci permet- terà di migliorare i margini operativi e il tasso di crescita organica e contribuirà a migliorare la resilienza del portafoglio Parker, consolidando la nostra capacità di incrementare le prestazioni finanziarie”. Il piano di integrazione in atto con- sentirà una transizione lineare tra Parker e Lord, per creare sinergie tra le due organizzazioni. Roberto Vetta A

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