AO_418
NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 410 26 LINEA DIRETTA Inbreve AO 9 8 Nell’ospedale del futuro BB ( www.abb.it - www.abb. com/robotics ) ha inaugurato il primo polo mondiale di ricer- ca medica presso il Texas Me- dical Centre (TMC) di Houston, in Texas (USA), polo all’avanguardia che promuove la collaborazione fra medicina e tecnologie di punta, mettendo in contatto start-up, università e aziende tecnologiche per accelerare lo sviluppo e la prototipa- zione di soluzioni medicali rivoluzionarie. La multinazionale ha presentato svariati progetti fra cui un robot mobile YuMi pro- gettato per assistere lo staff medico e di laboratorio nelle attività di analisi e logi- stica all’interno degli ospedali. YuMi, robot mobile a doppio braccio, sarà in grado di percepire l’ambiente circostante e muoversi autonomamente insieme ai colleghi ‘in car- ne e ossa’, trovando ogni volta diversi modi e percorsi per spostarsi da un punto a un altro. Il cobot potrà così svolge- re un’ampia gamma di attività ripetitive e dispen- diose in termini di tempo, come preparazione di medicinali, carico e scarico di centrifughe, prelievo e manipolazione di liquidi con pipette, raccolta e classificazione di provette. Inoltre, YuMi mobile potrebbe essere impie- gato negli ospedali per svariate mansioni logistiche. Sarebbe infatti in grado di dosare medicinali, trasportarli nel punto di sommi- nistrazione all’interno dell’ospedale, portare forniture mediche al personale e bianche- ria direttamente nelle stanze dei pazienti. Presso il TMC, ABB svilupperà robot capaci di eseguire processi semplici, ripetitivi e de- licati, lasciando lo staff medico e di labora- torio qualificato libero di svolgere compiti più complessi e, in ultima analisi, prestare maggiore cura e attenzione ai pazienti. Gli studi di ABB indicano che le mansioni ri- petitive potrebbero essere svolte il 50% più velocemente grazie all’impiego di sistemi automatizzati rispetto agli attuali proces- si manuali, con l’ulteriore vantaggio che i robot possono lavorare 24 ore al giorno. “Il settore della sanità sta vivendo una grande trasformazione con il progresso della dia- gnosi e della cura delle malattie, facendo fronte all’invecchiamento della popolazione, all’aumento dei costi e alla crescente carenza di personale medico su scala mondiale. Con il nostro nuovo polo di ricerca e sviluppo presso il TMC vogliamo dare una risposta a queste sfide, insieme alle menti più brillanti dell’università, della scienza e della medici- na” ha dichiarato Sami Atiya, presidente del business Robotics and Discrete Automation di ABB. “La nostra esperienza nella robotica industriale e collaborativa rappresenta un solido punto di partenza per adattare l’au- tomazione flessibile al settore della sanità. Insieme ai nostri part- ner al TMC sviluppe- remo soluzioni robo- tiche all’avanguardia. Stiamo lavorando per ridurre il numero di processi manuali svolti dallo staff medico, mi- gliorare la precisione del lavoro di laborato- rio, aumentare la soddisfazione dei pazienti e, in ultima analisi, la loro sicurezza”. Fra le altre tecnologie proposte da ABB nell’Healthcare Research Hub figura oltre a YuMi un robot IRB 1200 che può trasferire liquidi utilizzando le pipette. Si tratta di co- muni attività di laboratorio che l’automazio- ne robotica potrebbe supportare unendo prestazioni omogenee, continuità operativa e un livello di flessibilità tale da aumentare la produttività e la qualità riducendo al tem- po stesso i costi. Il robot da laboratorio YuMi di ABB è progettato per lavorare al fianco di personalemedico e tecnici di laboratorio: secondo le stime, vi saranno a livello globale 60.000 robot medicali non chirurgici entro il 2025, quasi il quadruplo rispetto al 2018 A Utilizzatori di automazione riuniti a Pisa Si è svolto a Pisa, organizzato da Clui AS (Club utilizzatori italiani di automazione e strumenta- zione - www.cluias.it ) , il meeting annuale di New- ec, che comprende le associazioni omologhe europee Namur (D), Exera (F), WIB (NL), EI (UK), e rappresenta oltre 300 aziende dell’industria di processo, per le quali il ricorso alle tecnologie più avanzate in materia di strumentazione, auto- mazione e monitoraggio è di vitale importanza per gestire gli impianti in modo efficiente, sicuro e sostenibile. Fra gli argomenti di interesse di- scussi spiccano quelli legati a Industria 4.0 e in particolare riguardanti: la cybersecurity, con il confronto di vari prodotti per la difesa dagli at- tacchi hacker e focus sullo stato di avanzamento di un progetto per fornire linee guida agli utenti; manutenzione in condizioni operative, definen- do criteri e linee guida per valutare lo stato dei diversi componenti dei sistemi di automazione e le linee guida per gli interventi; architettura dei sistemi (NOA - Namur Open Architecture, che permette di integrare sistemi di controllo e monitoraggio, con standard di comunicazione diversi); gestione integrata del ciclo di vita dei prodotti. Dei benefici potenziali deriverebbero infatti dalla digitalizzazione e integrazione com- pleta del processo dalla materia prima al prodot- to: è stato proposto uno standard di riferimento. Si è inoltre parlato di gestione della sicurezza dell’automazione, di Cloud-Based Monitoring e di Smart Instrument (linee guida per classificare e standardizzare prodotti di automazione che contengono software commerciale). È stato infi- ne proposto di migliorare l’interazione con IFAC (Federazione Internazionale di Controllo Auto- matico), collaborazione tra le aziende delle diver- se associazioni su progetti di interesse comune, e promuovere la conoscenza di Newec. Seco acquisisce Inhand Electronics Seco Group ( www.seco.com ) , nota azienda del settore dell’alta tecnologia per la miniaturizza- zione dei computer e dei sistemi integrati, con il supporto di FII Tech, partecipata dalla Cassa Depositi e Prestiti, ha sottoscritto il contratto di acquisizione di InHand Electronics, società con sede in Maryland, specializzata in soluzioni em- bedded a basso consumo e in software destina- to a produttori (OEM) di dispositivi portatili, IoT e strumenti wireless. “Si tratta di un’operazione strategica che rafforza la nostra presenza nel mercato americano. Grazie al team di Inhand, Seco acquisisce elevate competenze e know- how nella R&S e un portafoglio clienti di primo livello” ha dichiarato Massimo Mauri, executive vice president di Gruppo Seco. Paola Redili
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=