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LINEA DIRETTA Inbreve AO NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 418 24 50... e non sentirli fm electronic ( www.ifm.com ) ha com- piuto 50 anni. Fondata il 29 ottobre 1969 da Robert Buck e Gerd Marhofer, il primo che ne ha sempre curato l’aspet- to ingegneristico e il secondo l’aspetto commerciale, a Tettnang, cittadina tedesca vicino al lago di Costanza, l’azienda fin dall’i- nizio ha proposto al mercato prodotti per la metrologia, sviluppando sensori innovativi. In brevissimo tempo Ifm, in Germania, di- ventò un’azienda di riferimento proprio nel settore dei sensori e dell’automazione e da lì all’internalizzazione il passo fu breve. Aprì infatti filiali in Francia, in Giappone fino ad arrivare oggi ad essere presente in 85 Paesi con 45 filiali nazionali. Oggi ai fondatori sono succeduti i figli Mar- tin Buck e Michael Marhofer, entrambi chai- rman of the board, anche loro ingegnere e commerciale, così come lo erano i loro padri, e oggi festeggiano con orgo- glio il cinquantesimo della loro azienda. Per i presenti all’evento un’occasione per scoprire le strategie di quell’azienda te- desca che ha saputo crescere fino a diventare un’importan- te realtà produttiva globale. “Ifm in cinquant’anni è cam- biata” sottolinea Buck. “È par- tita come piccolo produttore e oggi è diventata un gruppo che realizza e fornisce solu- zioni e tecnologie per l’au- tomazione; ha sviluppato, e sviluppa, produce e vende sensori, control- lori, software e sistemi per l’automazione industriale e la digitalizzazione in tutto il mondo grazie soprattutto allo stretto con- tatto con i suoi clienti che chiedono sempre più qualità, flessibilità e innovazione per affrontare i cambiamenti del mercato. Da questo rapporto nascono non solo disposi- tivi di misura, sistemi di controllo e software, ma anche tutto un portafoglio che spazia della produzione discreta, alla strumenta- zione di processo”.“Il mondo sta cambiando, sta diventano sempre più digitale e Ifm sta cambiando: la controllata PMD technologies è diventata una‘public limited company’, ab- biamo aperto, a febbraio, un moderno cen- tro logistico a Essen, crediamo molto nella crescente importanza dei servizi e del sof- tware e infatti in cooperazione con SAP è nato un connectivity port che consente la comunicazione con SAP ERP e perfino con soluzioni basate su cloud. Sono nate Ifm Services, Ifm Software e Ifm Solutions. Oggi il gruppo, alla seconda generazione, ha oltre 7.000 dipendenti in 85 Paesi e un fatturato di 943 milioni di euro, nel 2018”. Un’azienda in continua crescita, ottimisti nell’anima, ma non solo. Un’azienda che guarda da sem- pre con attenzione all’ambiente “Nel 1989 abbiamo iniziato ad affrontare le sfide della protezione ambientale e da allora il consu- mo di energia e acqua per la produzione è stato drasticamente ridotto e ci impegniamo anche in fu- turo a evitare ogni tipo di spreco”sottolineaMarho- fer. Sì il futuro.“Il futuro di Ifm è già presente”, come spiega Marhofer, “e in continua costruzione nel- la fabbrica di Tettnang. Ifm qui produce e uti- lizza tecnologie proprie di Industria 4.0. Evoluti sistemi di monitoraggio delle prestazioni, sofisti- cate soluzioni di produzione e movimenta- zione robotica, come linee automatizzate e AGV per il trasporto dei pezzi, consentono di realizzare quei sensori che sono i cardine dell’IoT ed elementi fondanti di Industria 4.0. Qui singole linee di produzione funzionano come reti intelligenti e a breve robot logisti- ci automatizzati preleveranno e forniranno le linee di produzione in modo autonomo in attesa della totale digitalizzazione della produzione”. Fondata il 29 ottobre 1969 da Robert Buck e Gerd Marhofer, ifm, giunta alla seconda generazione, ricorda il passato per costruire un futuro tutto digitale I La 2-giorni dell’industria connessa Sièdapococonclusal’edizione2019di Con- nected Manufacturing Summit ( https:// cmf.businessinternational.it ) , la 2-giorni milanese organizzata da Business Inter- national ( www.businessinternational.it ) , divisione di Fiera Milano Media - Gruppo Fiera Milano, che offre al mondo dell’indu- stria la possibilità di incontrarsi e confron- tarsi su tematiche oggi di estrema attua- lità, in primis l’innovazione in tutti i suoi aspetti, con esempi pratici di applicazioni in linea con il concetto di ‘Fabbrica Intelli- gente’. Si sono dunque alternati durante la manifestazione momenti di networking, tavole rotonde e keynote speech inerenti a svariati temi, dall’economia circolare alla data economy, fino all’adozione sistemi di intelligenza artificiale, machine learning e realtà virtuale e aumentata per le aziende. Altro grande tema di cui si è trattato: la necessità di reperire nuove competenze per ridurre quel gap digitale che risulta essere un ostacolo concreto da abbattere per far ripartire la crescita del business nel nostro Paese. A discuterne si sono avvi- cendati esperti come Massimiliano Schi- raldi, docente di operations&supply chain management dell’Università di Roma Tor Vergata, Ferdinando Cannella, head of advanced industrial automation lab dell’I- stituto Italiano di Tecnologia, e Luca Luigi Manuelli, presidente del Cluster Fabbrica Intelligente, che per conto del Ministero dello Sviluppo Economico ha selezionato i primi quattro lighthouse plant, con i quali definire i possibili passi da seguire per una roadmap verso l’innovazione dell’impresa produttiva moderna. Errata corrige Sul numero 417 di Automazione Oggi - Ottobre, a pag. 39, nel pubbliredazionale Stormshield, è stato riportato un dato scorretto. Nel testo si par- la dell’azienda Saipem vittima del cyber attacco di una variante di Shamoon che ha interessato il 10% dei dati dell’azienda. Il ripristino di tutti i dati, come invece è stato erroneamente scritto, ha avuto successo tramite back up. Martin Buck e Michael Marhofer Antonella Cattaneo @nellacattaneo

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