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126 AUTOMAZIONE OGGI 418 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI esperienze Francesco Tieghi L’avvento della produzione multimodale Il settore manifatturiero è alla continua ricerca di efficienza. Secondo uno studio di IDC, nella catena della creazione del valore della produzione c’è un’enorme opportunità, valutata in 4.500 miliardi di dollari, legata al superamento di alcune inefficienze. Circa un quarto del valore di queste opportu- nità (1.100 miliardi di dollari) si trova proprio all’interno della fabbrica. Tra le aree su cui le aziende devono lavorare di più ci sono il time-to-market, il magazzino, ma anche i tempi di fermo macchina. Altri elementi critici sono i colli di bottiglia che impediscono alle altre aree aziendali di trarre vantaggio dai miglioramenti dei tempi di ciclo in produzione. Da se- gnalare anche la mancanza di linguaggi standard per la mo- dellazione dei processi di produzione. Oggi la complessità è una sfida significativa, perché non è raro che le aziende siano presenti in più di un settore di attività. Ad esempio, GE è uno dei produttori più grandi e diversificati del pianeta: produce di tutto, dai motori aeronautici alle turbine eoliche. I produt- tori devono essere in grado di produrre ciò che il mercato vuole, quando lo vuole, e con una qualità sempre più ele- vata, anche quando questo significa cambiare rapidamente linee e interi impianti per passare a nuovi prodotti. Oggi, i prodotti possono essere concepiti, sviluppati e venduti su Internet in poche settimane o giorni. In parole semplici sta cambiando profondamente il modo di fabbricare i prodotti. E la produzione multimodale, con stabilimenti in grado di eseguire diversi tipi di processi di produzione in un’unica lo- cation, si sta diffondendo sempre di più. Che cos’è la produzione multimodale? Per definizione, la produzione multimodale si riferisce a im- pianti che gestiscono diversi tipi di processi produttivi com- plessi all’interno delle stesse strutture fisiche. Ad esempio, i produttori che operano nel food & beverage lavorano su diversi processi produttivi, dalla preparazione delle ricette al confezionamento. In genere la produzione multimodale è più diffusa nell’industria di processo, ma non è raro vederne esempi anche nelle industrie caratterizzate da processi di- screti. GE è all’avanguardia nella produzione multimodale con due stabilimenti: quello di Chakan a Pune, in India, che lavora per sei diverse aziende in settori che spaziano dall’e- nergia all’aviazione, e un secondo in Canada. Entrambe le strutture stanno sfruttando il portafoglio di applicazioni industriali di GE Digital per ottimizzare i processi operativi e aumentare l’efficienza delle apparec- chiature. Una fabbrica multimodale ha la capacità di produrre prodotti multipli e diversificati per aziende diverse. Nella fabbrica di Pune è stata cre- ata un’interconnessione tra le tre aree principali della catena del valore: progettazione di prodotti, produzione e supply chain. Scopo dell’intercon- nessione è l’integrazione dei dati delle macchine e la riduzione dei tempi di fermo macchina. L’impianto, che si trova vicino a Mumbai nell’India occidentale, si estende su oltre 27 ettari e com- prende un’area manifatturiera di oltre 23.000 m 2 . Qui si producono diversi tipi di prodotti e si può passare agevolmente anche alla realizzazione di altri prodotti per diversi settori industriali. Ciò si- Foto tratta da www.pixabay.com Foto tratta da www.pixabay.com

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