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OTTOBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 417 88 AO ROBOTICA n fine giornata estivo come tanti: prendiamo un drink con gli amici dopo il lavoro o appena dopo cena. A rendere tutto un po’ più magico c’è la lo- cation: la terrazza dell’hotel Town House di Milano, con la sua vista spettacolare sul Duomo. Ma non è tutto: è questo infatti l’unico locale del capoluogo a vantare un bar interamente robotizzato, nato dalla collaborazione tra Sick e Makr Shakr, azienda torinese guidata da un team di ingegneri e designer. Sono loro ad aver progettato il bar robotico, dove il cliente diventa in qualche modo ‘mixologist’ oppure si affida alle ricette elaborare dal cobot per sorseggiare classici aperitivi, pre e after dinner. Alla base di tutto questo però vi era anche un’altra volontà, quella di ‘far uscire’ le macchine dal contesto industriale per immergerle nella vita quotidiana ‘civile’. Dalle linee di produzione di fabbrica al puro intrattenimento, Toni, questo il nome scelto per il bar robotizzato, ha già riscosso un grande successo in tutto il mondo, da San Francisco a Londra, da Dubai alle navi da crociera Royal Carribean. Ingredienti per un cocktail 4.0 The View by Makr Shakr Rooftop prende vita grazie a due cobot waterproof a sei assi, cinque fotocellule, quattro laser scanner di sicurezza, un interruttore di sicurezza a transponder, due schermi LCD, 158 bottiglie di alcolici e succhi e numerosi altri ingredienti. Guardandolo con gli occhi del consumatore finale il funziona- mento di Toni è molto semplice: una volta scaricata la app, si sceglie uno dei cocktail in lista, o si assembla il proprio drink uti- lizzando gli ingredienti disponibili, che sono oltre 100, e si invia l’ordine al sistema. A questo punto, il primo braccio robotico lava e asciuga lo shaker di cui è dotato, mentre il secondo preleva il bicchiere di servizio. Tutti gli ingredienti necessari per la realiz- zazione del drink vengono inseriti nello shaker, mescolati o sha- kerati a seconda della ricetta del cocktail e versati nel bicchiere. Una volta pronto, il drink viene posizionato in una delle quattro postazioni di servizio del bancone. Per tutta la durata del processo i monitor posti sul fondale del bar visualizzano lo stato di lavorazione di ogni ordine, in piena ottica Industry 4.0. Simona Monterosso U L’aperitivo è servito Grazie alla sensoristica Sick e alla progettazione innovativa di Makr Shakr il cocktail diventa 4.0: a servirlo è Toni, il bar robotizzato in grado di assemblare uno dei cocktail in lista o un drink sumisura con gli oltre 100 ingredienti disponibili Foto tratta da http://www.shutterstock.com

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