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OTTOBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 417 64 AO S P E C I A L E Alessandra Leardini a realtà virtuale si applica anche alle tecnologie per la lavorazione del legno. È il caso di un produttore di mo- bili che, per tenere il passo in un mercato sempre più frenetico, che predilige prodotti ‘unici’, innovativi ma con tempi di conse- gna brevi e prezzi competi- tivi, avvertiva la necessità di un nuovo sistema produttivo, capace di rispondere in modo tempestivo a tutti gli ordini, compreso quelli provenienti dall’e-commerce, personaliz- zarli secondo le richieste e ri- durre al contempo scarti, resti e riattrezzaggi delle macchine per il cambio commessa. La risposta fornita da SCM con- siste in tecnologie di semplice utilizzo e soprattutto flessibili, modulari e riconfigurabili in grado di ottimizzare il più pos- sibile, in questo caso, le operazioni di taglio, bordatura e foratura dei pannelli, come in una produzione in serie, e ricomporre le commesse alla fine del processo spostandone in questa fase la personalizzazione. È la ‘filosofia’ della ‘Smart&Human Factory’ svi- luppata dal colosso italiano del legno, costituito da celle flessi- bili automatizzate, integrate da robot industriali e collaborativi e navette intelligenti a guida autonoma (AMR) programma- bili in base al plant dell’unità produttiva, che lavorano al fianco dell’operatore. Quest’ul- timo non viene sostituito bensì sgravato da compiti ripetitivi e rischiosi, per potersi dedicare ad attività a più alto valore ag- giunto e mantenere un ruolo centrale in quanto diventa ‘su- pervisor’, ossia un regista dei processi. L La ‘Smart&Human Factory’ ideata da SCM impiega tecnologie di semplice utilizzo, flessibili, modulari e riconfigurabili, per consentire la personalizzazione e al contempo mantenere prezzi competitivi La ‘factory’ diventa ‘smart&human’ Il software di supervisione Maestro Active Watch gestisce in modo unitario tutte le macchine della linea e tutto il processo, dall’ufficio alla fabbrica Indossando gli smart glass il tecnico di SCM ha in diretta la visuale dell’operatore cliente e può condividere i dati sullo schermo degli occhiali