AO_417

OTTOBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 417 34 AO econdo le stime di IoT Analytics, nel 2019 erano 19,4 miliardi i dispositivi intercon- nessi (numero destinato a rad- doppiare entro il 2026), di cui 8,3 miliardi nel solo comparto IoT (esclu- dendo quindi smartphone, tablet e PC portatili). Viviamo dunque in un mondo sempre più complesso e interconnesso, che ci consente di fruire di servizi inimma- ginabili fino a pochi anni fa. D’altro canto, questa rete che permea ogni anfratto della nostra realtà porta con sé un lato ‘oscuro’: la superficie esposta ai cyber- attacchi è in continua crescita e coinvolge sempre di più ambiti in passato ritenuti ‘sicuri’ in quanto isolati dalla rete, proprio per questo spesso originariamente pro- gettati senza la dovuta considerazione per la sicurezza e successivamente inter- connessi senza troppe precauzioni. Si stima che la crescita dell’economia legata al cybercrime sia arrivata a pro- durre profitti annui pari ad almeno 1.500 miliardi di dollari, con un incremento del 67% del numero di attacchi negli ultimi cinque anni e con più della metà delle aziende manifatturiere vittime di attac- chi informatici ogni anno. In costante crescita, fra le vittime preferite degli ha- cker, sono proprie le realtà industriali, in particolare quelle che forniscono servizi o hanno produzioni la cui interruzione in- duce ingenti danni economici. Infatti, se da un lato tali aziende sono tendenzial- mente più fruttuose, in quanto più inclini a cedere a richieste economiche rilevanti pur di far cessare l’attacco, dall’altro ten- dono anche a essere più vulnerabili a motivo dell’alto grado di automazione impiegato. Per approfondire il tema Automazione Oggi ha incontrato alcuni responsabili di note aziende quotidianamente impe- gnate nel contrasto al cybercrime. Automazione Oggi: Qual è oggi il grado di consapevolezza delle aziende circa i pro- blemi di cybersecurity? Quali richieste pre- sentano i vostri clienti? Claudio Squinzi , country sales manager di CyberArk Italia ( www.cyberark.com/it ) : Le aziende hannomaturato una generale consapevolezza sul tema della cyberse- curity, che si traduce anche in maggiori investimenti in tecnologie e servizi. Una parte significativa degli investimenti risulta comunque funzionale al mante- nimento dei presidi in essere, realizzati nel corso degli anni senza una visione globale d’insieme e quindi suscettibili di interventi di ottimizzazione/razionalizza- zione e adeguamento. Rispetto alle aree interessate dai nuovi investimenti riscontriamo ancora un parziale orientamento verso soluzioni perimetrali, applicabili in senso generale indipendentemente da dove risiedano gli asset e i dati di maggiore valore. Sem- pre più aziende rivolgono invece l’atten- zione anche a forme di protezione che S Sergio Galeani PANORAMA Viviamo in unmondo sempre più complesso e interconnesso, che ha insito in sé un lato ‘oscuro’: il cybercrime. I rischi di esposizione a possibili cyber- attacchi cresce con l’aumento dei dispositivi che vengono connessi in rete e proteggersi è ormai una necessità impellente per le aziende La cybersecurity nell’industria Foto tratta da www.freerangestock.com Claudio Squinzi di CyberArk Italia

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=