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LINEA DIRETTA Prodotti AO Advantech TPC-71W di Advantech ( www.advantech.eu ) è un Panel PC industriale con architettura Arm caratterizzato da costi accessibili, display da 7” con touchscreen multi-touch P-CAP e processore dual/quad-core NXP Arm Cortex-A9 i.MX 6 per prestazioni di calcolo elevate. Il sistema è inoltre dotato di una porta seriale con resistenza terminale opzionale di 120 Ω, che supporta il protocollo CAN 2.0B e offre un bit rate programmabile fino a 1 Mbps. Grazie al browser embedded Google Chromium e al supporto di vari sistemi operativi, fra cui Android, LinuxYocto e Linux Ubuntu con toolkit GUI QT, la famiglia TPC-71W consente ai system integrator di sviluppare e implementare facilmente un’ampia gamma di applicazioni in ambito industriale. La disponibilità di tecnologie di comunicazione wireless come Blueto- oth, wi-fi e NFC attraverso un’interfaccia mini PC Ie garantisce la connettività necessaria per la trasmissione dei dati. TPC-71W offre inoltre la funzionalità Power-over-Ethernet (PoE), eliminando così la necessità di un’alimentazione elettrica. Inoltre, supporta il montaggio Vesa e a quadro per un’installazione pratica e flessibile. Nel complesso, que- sta piattaforma potente, affidabile ed economica offre una soluzione ideale per implementazioni IoT. Garnet Italia Garnet Italia ( www.garnetitalia.com ) propone la gamma di moduli Igbt Series X di 7a Generazione di Fuji Electric, ampliata con i moduli a 1.700V. Nello specifico, i moduli di potenza a Igbt sono usati in apparecchiature industriali come inverter/converter in impianti di generazione di energia eolica o fotovoltaica, in gruppi di continuità (UPS), in sistemi di condizionamento di potenza (PCS) e per il controllo di motori. Nello sviluppo della Serie X/7gen, Fuji Electric ha reso più sottili Igbt e FWD e più fine la struttura superficiale dell’Igbt. Ciò ha permesso di ridurre le perdite di potenza durante il funzionamento di un inverter di circa il 10% rispetto al prodotto convenzionale (6gen Fuji, serieV). Questi nuovi disposi- tivi, dunque, fornendo un’elevata efficienza, contribuiscono al risparmio energetico e alla riduzione dei costi energetici delle apparecchiature installate sul campo. I nuovi chip (Igbt e FWD) sono ingradodi operare inmodo continuativo sino a una temperatura di 175 °C ed è stato applicato un substrato isolante di nuova concezione per migliorare la dissipazio- ne del calore del modulo. È stato calcolato che la nuova tecnologia Fuji permette un aumento della corrente di uscita fino al 30%, mantenendo le dimensioni del modulo in uso. Tale aumento della densità di potenza permette di ridurre le dimensioni delle apparecchiature e riduce i costi totali. Infine, La struttura del modulo e i materiali utilizzati sono stati rivisti per migliorare la stabilità ai cicli termici e la durata di funzionamento ad alte temperature. Rittal Gli impianti di trattamento delle acque reflue, le applicazioni in ambito fotovoltaico e delle energie da fonti rinno- vabili o i progetti infrastrutturali per esterno, spesso presentano delle problematiche per i costruttori di impianti e gli operatori. Le criticità sono legate alle condizioni di installazione: i quadri elettrici e i pannelli di controllo, in- stallati all’esterno, devono garantire un funzionamento affidabile in qualsiasi condizione atmosferica e ambientale. Affinché gli armadi elettrici possano funzionare in sicurezza, anche in condizioni estreme, Rittal ( www.rittal.it ) ha sviluppato i condizionatori Nema 3R/4, in particolare per il mercato nordamericano. Con questa soluzione ad hoc i condizionatori sono protetti al meglio da pioggia, nevischio, danni causati dalla formazione di ghiaccio (Nema 3R) e dalla polvere e pioggia portate dal vento, acqua nebulizzata e getti d’acqua (Nema 4). I nuovi condizionatori, disponibili in lamiera d’acciaio in quattro classi di potenza da 500 a 2.500W, possono operare in un campo di temperature da -20 a 50 °C. Il compressore del condizionatore funziona in un range di temperatura da 10 a 50 °C. Se la temperatura esterna è inferiore a +10 °C, l’unità passa automaticamente in modalità ventilazio- ne. Il nuovo condizionatore ha classi di protezione UL Type 3R/4, UL Type 12 e il grado di protezione IP56. OTTOBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 417 32 Sick La necessità di snellire il flusso di informazioni che dai sensori vanno verso il PLC è una caratteristica comune a tutti gli impianti produttivi; un’altra esigenza è evitare l’utilizzo di PLC per la programmazione di semplici logiche, specie in operazioni di revamping. Per soddisfare queste richieste Sick ( www.sick.com ) propone SIG100: un unico prodotto per risolvere la questione della gestione di ingressi e uscite. SIG100 è l’acronimo di‘Sensor Integration Gateway’ed è, quindi, un sensor hub che, sfruttando il diffuso protocollo IO-Link, trasmette il segnale di sensori e attuatori a un master collegato a un PLC. La prima caratteristica di questo concentratore di segnali è la presenza di sei porte I/O, che si traduce nella possibilità di collegare fino a dodici sensori e/o attuatori standard. In questo modo, tutti i segnali trasmessi dai sensori connessi vengono inviati a un master IO-Link attraverso un unico cavo standard di alimentazione e connessione. SIG100 consente poi una comunicazione bidirezionale: trasmette fino a 8 byte al master e da esso può ricevere fino a 2 byte di informazioni via IO-Link. Questo perché è un modulo programmabile con funzioni logiche, capaci di elaborare sia segnali on/off sia segnali numerici.

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