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SETTEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 416 48 AO ATTUALITÀ Antonella Cattaneo @nellacattaneo Tecnologia: pietra angolare per il Paese cegliendo le migliori tecnologie possiamo conseguire una crescita economica continuativa e anche rispettare i limiti del Pianeta”: sono le parole di Jeffrey Sachs ispiratore dell’Agenda ONU per la Sostenibilità al 2030, riproposte da Giu- liano Busetto, presidente Federazione Anie, all’aperura dell’assemblea annuale. “Il ruolo dell’innovazione tecnologica è centrale: il raggiungimento degli obiet- tivi di crescita economica sostenibile dipenderanno da cosa produrranno le nostre aziende e da come lo produr- ranno, ossia con quali tecnologie, quali organizzazioni e sostenuti da quanti investimenti in ricerca e sviluppo” con- tinua Busetto. E così dopo un 2017 dinamico e un 2018 caratterizzato da una maggiore incertezza dovuta anche a uno scenario internazionale che ha visto vari avvenimenti come la Brexit, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, le tensioni tra Italia e Unione, la cre- scita del debito nei Paesi emergenti e nei Paesi in via di sviluppo, con un secondo semestre 2018 che ha riscontrato segnali di rallentamento rispetto al commercio mondiale e al ciclo degli investimenti, è importante che “la politica industriale nazionale ed europea dei prossimi anni metta al centro l’innovazione tecnolo- gica al fine di rafforzare lo sviluppo del manifatturiero d’Europa e il rafforza- mento della posizione dell’Italia, oggi secondo mercato del nostro continente e settimo al mondo” ha sottolineato Bu- setto. Infatti nonostante i rallentamenti è proprio grazie all’innovazione che le aziende dei comparti rappresentati da Anie hanno raggiunto nel 2018 perfor- mance di segno positivo. “In una lettura per mercati finali, vediamo che il mercato dell’energia ha un anda- mento di segno positivo dell’8,5%. Cre- sce nel 2018 anche il settore trasporti con +4,1% e prosegue il graduale recupero per il building (+2,1%), in un quadro di moderato riavvio degli investimenti nel settore delle costruzioni. Si conferma un andamento sostenuto per le tecnologie attive sul mercato dell’industria, che vede una crescita annua del fatturato del 7,5%, seppure vi sia stata una significativa con- trazione nella parte finale dell’anno, so- prattutto come conseguenza del drastico calo negli ordinativi nel secondo seme- stre, che ha fortemente ridimensionato una previsione di crescita a doppia cifra”. Freno tirato E il 2019? Lo scenario economico evi- denzia un netto rallentamento dovuto a una manovra di bilancio poco orientata alla crescita nei comparti in cui opera Anie, unita a un rallentamento dei con- sumi delle famiglie e a un complesso scenario internazionale. Una visione confermata anche dal ‘sentiment’ delle aziende. E come sottolinea Busetto “Nel primo semestre 2019 emergono segnali contrastanti e i saldi tra previsioni di aumento e diminuzione per le diverse variabili analizzate risultano inferiori rispetto a quelli registrati nei semestri precedenti. Delle imprese che hanno preso parte all’indagine, relativa all’Os- servatorio sul mercato delle Tecnologie Anie, il 54% prevede di chiudere il primo semestre di quest’anno con un fatturato totale in diminuzione o in stabilità, il 60% non prevede crescita per il proprio portafoglio ordini”. L’andamento al ri- basso è confermato anche dai dati Istat relativi agli ordinativi per i settori Anie che evidenziano, nel confronto annuo, un andamento in deciso ridimensiona- mento sia nella componente interna, sia in quella estera: riconducibile tutto questo al contesto instabile di fine 2018 “S L’industria tecnologica continua a fare da traino all’economia del Paese, è quanto riportato dal presidente Anie, Giuliano Busetto alla conferenza annuale Foto tratta da www.pixabay.com

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