AO_416
SETTEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 416 124 ry, avevano il vantaggio di consentire alle aziende di commercializzare prodotti prima che fossero introdotti standard di mercato, ma oggi vengono ancora impiegati per appli- cazioni specializzate nelle quali consentono di implementare funzionalità ottimizzate o di nicchia all’interno di un sistema. Tuttavia, presentano il grande svantaggio di vincolare gli utenti all’ecosistema di sensori, gateway e servizi del fornitore, con poche possibilità di integrare sensori o dispositivi di altri fornitori. Sono, inoltre, generalmente incompati- bili con infrastrutture LoRa pubbliche e sono disponibili solo su reti private. L’alleanza LoRaWAN Per risolvere il problema dell’apertura e dell’interoperabilità fra sensori e gateway, l’al- leanza LoRaWAN ha definito un livello di protocollo che stabilisce le convenzioni di denominazione e capacità all’interno di un sistema, in modo tale che qualsiasi senso- re LoRaWAN dovrebbe essere in grado di comunicare con qualsiasi gateway LoRaWAN, consentendo di scegliere le opzioni migliori per ogni punto di misura e trasmissione, o comunque di acquistare un sistema da un fornitore avendo la certezza che in futuro potrà essere ampliato utilizzando dispositivi di altri fornitori. LoRaWAN può essere imple- mentato su reti sia pubbliche sia private. In una rete pubblica gli utenti possono collega- re sensori LoRaWAN e accedere ai dati raccolti attraverso il server di rete dell’architettura LoRa. Concettualmente è simile a una rete cellulare dove gli utenti collegano i telefoni a uno specifico fornitore di servizi in cambio di un canone. Un’alternativa interessante per gli utenti in ambito industriale è la capacità di implementare facilmente proprie reti di gateway per creare un sistema privato, nel quale i dati non vengono mai a trovarsi su un’infrastruttura condivisa. In questo caso gli utenti possono ricreare la classica architet- tura LoRaWAN con un server di rete presso il loro datacenter, ma è sempre più diffusa la scelta di dotare i gateway di alcune funzionalità di elaborazione per convertire i dati Lo- RaWAN in informazioni più facilmente fruibili per i sistemi IT, ad esempio Mqtt o Rest, e di provvedere all’elaborazione e all’aggregazione degli eventi prima della trasmissione a valle. Per dare un’idea della varietà di sensori e applicazioni ai quali si può applicare la tecnologia LoRa, si possono cita- re alcuni casi reali nell’ambito della fabbrica, dell’agricoltura e della domotica. Raccolta di dati da apparecchiature remote Nel caso della fabbrica, il problema della raccolta dati da ap- parecchiature remote è stato risolto grazie all’applicazione della tecnologia LoRaWAN. Questi sistemi erano già colle- gati a sensori intelligenti in grado di fornire informazioni sui consumi di gas, acqua ed elettricità attraverso un’interfac- cia Modbus, ma i sensori erano distanti parecchi chilometri dalla sala di controllo, con pareti di cemento, edifici e altri ostacoli lungo il percorso, e i costi per l’installazione di cavi o radio tradizionali per recuperare le informazioni erano oRa è una tecnologia radio a bassa po- tenza, identificata con l’acronimo LP-WAN Low Powered - WAN, destinata ad applica- zioni con esigenze di ampia copertura ge- ografica (massimo 5 km) e caratterizzate da volumi di dati e velocità di trasferimen- to relativamente ridotti. Il termine LoRa si riferisce solo alla tecnologia radio e non riguarda i dati né i formati necessari per trasferire informazioni fra un luogo e un altro. Questi formati vengono sovrapposti al sistema radio sottostante e ne esistono due varianti principali: una basata su stan- dard aperto, l’altra prevede che i fornito- ri sviluppino un protocollo proprietario. Questi ultimi sistemi, detti LoRa Proprieta- L AUTOMAZIONE RFID AO Tecnologie LP-WAN e altre tecnologie a radiofrequenza a confronto
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