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SETTEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 416 118 AO ROBOTICA possibilità di utilizzare il robot nella maniera più completa possi- bile, è presente anche un’area di stoccaggio posta subito dopo il nastro a ganci. Questo buffer viene utilizzato in diversi casi, come ad esempio quando la stazione di imballaggio riceve un numero di troncatrici più elevato rispetto alle capacità di ispezione di un operatore o in caso di pausa dello stesso. Quindi, il robot opera in maniera del tutto automatica. In ogni situazione occorre svuo- tare sempre il nastro trasportatore in sospensione. In presenza di una fornitura insufficiente di elementi dalla linea di montaggio, il robot cerca sempre di svuotare il buffer. L’operatore è una delle variabili legate a questa posizione. I tempi necessari per i test pos- sono variare considerevolmente. Una pinza per il CR-35iA Stihl ha sviluppato una pinza proprietaria per il CR-35iA, basata su pinza convenzionale. Tuttavia, non si tratta di un elemento visibile poiché la pinza è dotata di un involucro con strato pro- tettivo atto a ridurre i danni in caso di contatto con il personale. La pinza indica la propria modalità operativa utilizzando alcuni LED; ad esempio, il LED rosso si accende quando il robot opera in modalità ad alta velocità a 750 mm/s, mentre la modalità si- cura viene indicata da un LED blu. I pulsanti illuminati sulla pinza consentono all’operatore di confermare lo stato di OK o NOK in caso di difetto, con la conseguente necessità di comandare alla pinza di sganciare la troncatrice per una riparazione. Se il robot si trova in una posizione statica a causa del rilevamento da parte degli elementi di scansione, di una persona nell’area di sicurezza, la funzionalità della pinza verrà disattivata. Di conseguenza, i re- quisiti operativi (10 kg di capacità di carico, 750 mm/s di velocità massima e profilo di accelerazione rapido) sono stati soddisfatti in maniera eccellente. L’intensa attività in termini di integrazione dei sistemi, non solo per quanto riguarda la pinza, ha reso piuttosto singolare la scelta effettuata da parte di Stihl, ovvero effettuare lo sviluppo a livello interno e non tramite un integratore di sistemi esterno. “Cono- sciamo i prodotti, processi e dipendenti del nostro centro di pro- duzione” fa notare Wahl. “Avendo già parlato con il personale di produzione nella fase iniziale del processo, conoscevamo già le diverse situazioni ipotetiche che avrebbero potuto verificarsi”. Inoltre, la gestione del database di montaggio e dei prodotti e l’ac- quisizione delle conoscenze sulla struttura del sistema di produ- zione avrebbe richiesto tempo per un integratore esterno. André Lange, responsabile dell’assistenza e pianificazione hardware del gruppo, sottolinea questo aspetto: “Non avremmo mai potuto de- finire le specifiche dei nostri requisiti in maniera anticipata”. Controllo e interfaccia La possibilità di utilizzare il robot collaborativo CR-35iA con un normale sistema di controllo Fanuc, come per i prodotti analoghi, si è dimostrato uno dei vantaggi principali offerti dal prodotto: la tecnologia di controllo e l’interfaccia utente erano omogenee. I componenti del sistema (come il software Fanuc Line Tracking per la sincronizzazione con il nastro trasportatore in sospensione, l’integrazione dei sistemi delle fotocamere o l’opzione software comprovata Collision Guard) erano già ben conosciuti e apprez- zati in Stihl. “In futuro, i robot verranno utilizzati con sempre maggiore inten- sità nei nostri processi di produzione” spiega Lange. L’attenzione ai robot collaborativi deriva dallo sviluppo delle attuali strategie di produzione, caratterizzate da un alto livello di integrazione verticale. André Lange aggiunge: “La robotica collaborativa è una tecnologia che apre nuovi scenari: possiamo consentire alle persone di lavorare fianco a fianco con un robot. Intendiamo mettere alla prova questo concetto per ottenere un vantaggio competitivo sempre più elevato“. CR-35iA viene utilizzato nelle operazioni quotidiane da diversi mesi, ottenendo elevati livelli di soddisfazione. Il prodotto è stato accettato dall’intera forza lavoro. Il robot collaborativo viene simpaticamente denominato ‘Hulk’ ed è diventato un elemento indispensabile per il personale di Stihl. • Fanuc Italia - www.fanuc.eu/it La pinza indica la propria modalità operativa utilizzando alcuni LED
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