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GIUGNO-LUGLIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 415 84 AO ALIMENTAZIONE Carlotta Veloso eloce, flessibile, conveniente e tutto questo men- tre la pressione sui costi aumenta, le risorse dimi- nuiscono e i tempi di consegna diventano sempre più brevi. Le richieste che vengono fatte al quadro elettrico aumentano continuamente. I processi di produzione vengono sempre più digitalizzati e automatizzati per poter abbassare tempi e costi. In questa trasformazione anche l’alimentazione elettrica gioca un ruolo importante. Ma che caratteristiche deve avere un alimentatore moderno? E che cosa dovrebbe saper fare? Wago lancia sul mercato la famiglia di alimentatori Pro 2 e introduce dispositivi sostenibili in grado di dare più potenza alle applicazioni. Risparmiare tempo con schemi elettrici modulari Un’alimentazione moderna deve fare sostanzialmente una cosa: trasformare la corrente alternata in corrente continua, separata galvanicamente in modo sicuro. Inoltre dovrebbe permettere di risparmiare tempi e costi, ma in che modo? Secondo uno stu- dio recente di Eplan e dell’Institute for Control Engineering of Machine Tools and Manufacturing Units (ISW) dell’Università di Stoccarda, più del 50% del tempo di costruzione viene speso per la progettazione e stesura dello schema elettrico. Qui c’è un enorme potenziale di risparmio. Passando da uno schema basato sul singolo progetto a uno schema elettrico modulare si può risparmiare fino a 45% del tempo di engineering, come dimostra lo studio sul quadro elettrico 4.0. Potenziali simili per l’ottimizzazione ci sono nella costruzione dei quadri di co- mando e specialmente nell’alimentazione, dove l’automazione è poco presente. Un settore, che a tal proposito sta affrontando una sfida particolare, è il settore automobilistico. Aumentano le richieste per l’alimentatore Un fermo impianto in una produzione automobilistica, anche di pochi minuti, può causare velocemente ingenti perdite e una produzione ridotta. Pensate al disappunto se la causa è un problema dovuto a un alimentatore, il cui costo di acquisto è nettamente inferiore ai danni causati. Ecco perché è fondamen- tale la scelta di un alimentatore affidabile. “Per i produttori di automobili la disponibilità riveste un ruolo molto importante. La teorica longevità dell’alimentatore è un criterio importante nella scelta” dice Manfred Grabowski, KA-manager automotive di Wago. Durante la scelta dell’alimentatore è utile una lettura minuziosa delle schede tecniche: anche dispositivi simili fra loro possono essere molto diversi se si guarda attentamente. Una buona longevità è solitamente legata a un minimo sur- riscaldamento e a una bassa potenza dissipata. Valutando la potenza dissipata, si può dimensionare e scegliere in maniera intelligente l’alimentatore e quindi risparmiare anche sui con- sumi elettrici. Differenza fondamentale: il raffreddamento del quadro comando Più alta è la potenza dissipata, più si riscalda l’alimentatore e questo influenza in particolare la climatizzazione del quadro: i costi per raffreddarlo aumentano. Un aumento di temperatura V Più potenza per il quadro elettrico Che caratteristiche deve avere un alimentatore moderno? Che cosa dovrebbe saper fare? La risposta è diWago che presenta la famiglia di alimentatori Pro 2 Foto tratta da www.pixabay.com

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