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GIUGNO-LUGLIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 415 50 AO ATTUALITÀ ecologico di edifici pubblici e privati’, come indicato nella tesina presentata dagli studenti. Infine, il terzo podio è andato al progetto di ‘Gestione energe- tica di un impianto terrestre a turbina a gas’, cui hanno lavorato Matteo Dalla Valle e Giovanni Girardi coordinati da Paolo Scotton (ITI Fermi di Bassano del Grappa), dove è stata posta particolare attenzione all’ambiente e alla sosteni- bilità energetica. La classifica ‘Scuole’, premiate in base alla media fra i voti rac- colti dai progetti (60%) sommati a quelli conseguiti dagli studenti nel test con- clusivo (40%), ha visto al primo posto l’IIS Castelli, seguito dall’IIS Zaccagna e infine l’IIS C. Marzoli di Palazzolo sull’O- glio (Brescia). La classifica ‘Studenti’ ha premiato nell’ordine Alessandro Bettoni (IIS Castelli), Mattia Bandoni (IIS Zaccagna) e Ivan Fiorini (Itis Morosini di Ferentino, in provincia di Frosinone), men- tre il premio ‘Eccellenza della comunicazione’, assegnato anche in base ai giudizi di al- cuni esponenti della stampa tecnica presenti in sala du- rante l’esposizione, è andato ad Alessandro Bettoni e Fran- cesco Gastone Ferrara dell’IIS Castelli, sempre per il ‘Magaz- zino del sole’. Un premio spe- ciale è stato infine assegnato da Omron al Polo Professio- nale di Lugo, in provincia di Ravenna, decretata ‘Migliore scuola esordiente’, per il pro- getto ‘Testa presa mele’ degli studenti Valerio Borghi e Gio- vanni Ortecolli, accompagnati dal docente Stefano Saputo. Un’impronta sul territorio “Questo progetto” ha concluso di Be- nedetto “si inquadra nella più ampia ‘filosofia’ di Omron, che rimanda diret- tamente al fondatore dell’azienda, Ka- zuma Tateishi, per cui fondamentale è la ricaduta che l’attività di un’azienda ha sul territorio in cui opera, al fine di mi- gliorare la generazione futura, la società futura, attraverso l’implementazione di nuove tecnologie”. Attenzione dunque alle persone e al contesto in cui si opera, nonché valorizzazione delle eccellenze. Messaggio che è stato proposto anche in occasione della visita al sito produt- tivo della divisione Omron Automotive Electronics Italy, nata nel 2004 ad Alatri da una joint venture con la società Bi- tron, attualmente sita a Frosinone. OBI, questa la sigla identificativa dell’u- nità produttiva, è parte di EMC, il settore dedicato alla produzione di componenti elettromeccanici, e rientra nella macro- divisione Mobility del business Omron. L’azienda è specificatamente impegnata nella produzione di relè e moduli di con- trollo per il settore automotive, con un portafoglio clienti che comprende note case automobilistiche, come Peugeot- Citroën, Renault, FCA, e fornitori quali Magneti Marelli e Yazaki. I componenti metallici e plastici tranciati e stampati nel reparto semilavorati vengono assemblati nei reparti di produzione, dove si trovano linee semi-automatiche e automatiche. Grande importanza è data al controllo della difettosità, che nel mondo automo- tive non deve superare le poche parti per milione di pezzi. Per garantire la qualità e prevenire la contaminazione di alcuni relè aventi caratteristiche molto delicate per tipologia e dimensioni, la produzione viene realizzata in clean room. L’organico aziendale è composto da 250 persone, tutte ritenute di vitale impor- tanza per la crescita e lo sviluppo dell’a- zienda e del territorio. In linea dunque con gli ideali del fondatore, l’azienda punta molto sulla valorizzazione delle competenze dei dipendenti, più e meno giovani, chiamati a mettersi in gioco e partecipare a iniziative di sostenibilità e inclusione. Sono gli stessi obiettivi perseguiti dall’attività ‘Educational’ di Omron, che in quest’ottica, pur origi- nariamente indirizzata alle scuole supe- riori, è oggi orientata anche al mondo degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e delle università, per le quali per esempio mette a disposizione ore di docenza da parte dei propri esperti e attua progetti di formazione per i docenti. Omron è in prima linea nella realizza- zione di iniziative tese ad avvicinare scuola e mondo del lavoro, per risolvere il ‘gap’ esistente fra le competenze e abi- lità richieste dalle aziende oggi, impe- gnate nell’uso di soluzioni tecnologiche via via più sofisticate, e le figure profes- sionali che le scuole vanno formando. Tanti giovani sono pronti a cogliere questa opportunità, affrontando le sfide che la tecnologia pone e impegnandosi concretamente, in prima persona, per portare a termine progetti spesso com- plessi quanto affascinanti, in grado dav- vero di migliorare il mondo: ora la parola torna alle aziende! Omron Electronics https://industrial.omron.it/it/home Trofeo Omron Smart Project https://industrial.omron.it/it/services- support/school-project/smart-project Il polo produttivo OBI (Omron Automo- tive Electronics Italy) a Frosinone è impegnato nella produzione di relè emoduli di controllo per il settore automotive Il terzopodiodegli ‘Studenti’ è andato a Ivan Fiorini dell’ItisMorosini di Ferentino

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