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96 AUTOMAZIONE OGGI 414 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA L’Asset Performance Management è una disciplina che com- prende un’ampia gamma di tecnologie e di processi. Quando è eseguita inmodo efficace, la gestione delle performance degli asset può migliorare in modo molto significativo la capacità di un’azienda di ottenere i suoi obiettivi generali di business. Una strategia di Asset Performance Management (APM) ben disegnata potrebbe prevedere l’uso di tecnologie quali la ma- nutenzione predittiva, la realtà aumentata e la realtà virtuale; potrebbe includere un’analisi in profondità dei rischi per comprendere il livello di criticità di ogni asset e creare corre- lazioni, che permettano di ridurre interruzioni operative non prestabilite e migliorare il throughput di un impianto. Svilup- pare una strategia disegnata con attenzione è l’unico modo per creare un programma di gestione delle performance degli asset realmente orientato al risultato ed efficace. La strategia deve essere sviluppata e rifinita in funzione degli obiettivi complessivi di business, prima di valutare e adottare tecnologie e processi. Se non si procede in questo modo, si rischia di imbarcarsi in progetti pilota di lunga durata, difficili da gestire che richiedono investimenti significativi per anni e poi non portano risultati concreti. Dov’è il ritorno sull’investimento? Questa è la preoccupa- zione principale che tante aziende oggi hanno quando de- vono valutare nuove tecnologie. Per questo, una strategia di asset performance management dovrebbe considerare l’intreccio di informazioni e dati con le persone, i processi, le tecnologie, al fine di massimizzare il ritorno sugli inve- stimenti in asset. Creare la strategia giusta può richiedere il supporto di esperti esterni all’azienda perché analizzino e stabiliscano lo stato attuale delle cose in azienda. E perché questo sguardo esterno funzioni, è fondamentale che essi comprendano bene gli aspetti chiave della gestione delle performance dei dati: dall’asset master data management agli obiettivi; dalle strategie APM alle modalità di progetta- zione e preparazione; dalla gestione dei workflow ai processi di inventario e procurement; monitoraggio e KPI, gestione dei costi, analisi strutturale dei guasti, organizzazione APM, gestione delle competenze e della conoscenza, strategie di scelta dei fornitori, integrazione tra sistemi IT e OT, modelli di continuous improvement, auditing. L’equilibrio giusto Solo con una profonda conoscenza di tutte queste aree è possibile unire le strategie per gli asset alle strategie di busi- ness, così da ottenere gli obiettivi generali previsti. La chiave è capire come si combinano in ogni diversa azienda questi aspetti, così da trovare l’equilibrio giusto tra disponibilità, costo, capacità, qualità, rischi e allo stesso tempo contribu- ire ai risultati di business. Si tratta di uno scenario complesso, che va ben oltre a scelte tradizionali quali le pratiche di ma- nutenzione o MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) che si basano su calendari pre-programmati e approcci standard. Fortunatamente oggi, sfruttando le tecnologie della trasfor- mazione digitale, si possono sviluppare strategie APM che siano in grado di avere un impatto positivo e significativo sul bilancio aziendale. La digitalizzazione nella gestione delle performance degli asset, infatti, permette di integrare in modo più profondo persone, processi e tecnologie: soprat- tutto se si sfruttano soluzioni che coprono tutto il ciclo di vita degli asset - progettazione, costruzione e procurement, operatività, ottimizzazione - per entrare nell’era dell’Asset Performance Management 4.0. Schneider Electric - www.se.com/it Giancarlo Carlucci È possibile ottenere risultati concreti con una strategia di Asset Performance Management? strategia S SI Foto tratta da www.pixabay.com strategia Una ben disegnata
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