AO_414

MAGGIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 414 116 AO AUTOMAZIONE DI MACCHINA provvisti di etichetta, di orientare quest’ultima in modo che dopo il deposito dello strato, risulti rivolta verso l’esterno dello stesso”. Lo strato così composto viene trasferito su di una piattaforma ad apertura centrale, la quale, aprendosi, deposita lo strato sopra la paletta portata in posizione di carico dal sollevatore, che prov- vede a posizionarla mediante sbarramento fotoelettrico. Il ciclo si ripete fino al completamento della paletta, che verrà evacuata e sostituita, per iniziarne un nuovo. “Una macchina performante” aggiunge Craviari “compatta, che può essere programmata per pallettizzare cartoni di diverse di- mensioni, formazioni e numero di strati. E, nella quale, tutti i sincronismi dei movimenti sono coordinati da un sistema modulare programmabile, un PLC. Inoltre, Movi-C è una tecnologia che ha permesso e permette, non solo ai nostri tecnici, tempi rapidi di set up e di installazione, ma anche di soddi- sfare le sempre più spinte esigenze di minimo ingombro richieste dai clienti nello sviluppo dei nuovi sistemi d’au- tomazione. Vorrei anche aggiungere che per il citato impianto 21 AF, Movi- C ha permesso di sostituire l’asse meccanico di collegamento delle due motorizzazioni, con un asse elettrico in tempi altrettanto rapidi grazie al software Movikit”. Lo stato dell’arte dell’automazione modulare Movi-C di Sew-Eurodrive è una piattaforma completa articolata in quattro moduli: software di progettazione, tecnologia di controllo, tecnologia dei convertitori di frequenza e tecnologia di aziona- mento. Tutti i componenti della piattaforma possono essere con- figurati, messi in funzione e controllati senza problemi tramite il software di progettazione Movisuite. Ciò consente un risparmio di lavoro e di risorse, beneficiando anche delle performanti funziona- lità e dell’aspetto moderno delle interfacce grafiche utente. Impie- gati come motion control o comandi d’automazione, i controller Movi-C rappresentano invece la tecnologia di controllo. Collegati in modo tradizionale al comando sovraordinato di una cella della macchina o dell’impianto tramite interfacce slave-bus di campo, per i sistemi bus di campo: Profinet, Profibus, Ethernet/IP o Modbus TCP, essi provvedono alla comunicazione efficace con i dispositivi subordinati. Ovvero con i convertitori di frequenza Movidrive. Que- sti ultimi sono disponibili come sistema modulare multi-asse con moduli a singolo o doppio asse fino a una corrente nominale di 180 A e, come unità compatta connessa alla rete, fino a una potenza nominale di 315 kW. I loro principali punti di forza sono rappre- sentati dalla semplicità di messa in servizio, dall’elevata efficienza energetica e dalla possibilità di configurare le applicazioni in modo rapido usando i moduli Movikit. Per quanto concerne le soluzioni di azionamento Movi-C, tutte supportano un’ampia gamma di applicazioni. È possibile selezionare riduttori standard o servo in varie taglie e design, con differenti potenze, coppie e accessori, combinandoli con motori asincroni o sincroni. Motori lineari, elettrocilindri, freni, encoder e unità di diagnostica completano il portafoglio di soluzioni. Il tutto corredato da certificazioni valide a livello globale, in linea con le esigenze di clientela globale richieste da IMP.A.C.. • Sew-Eurodrive www.sew-eurodrive.it Dettaglio dell’impianto IMP.A.C. 21 AF dotato dell’ultima tecnologia Movi-C Il primo impianto, denominato 21 AF, è rappresentato da un versatile e flessibile sistema di pallettizzazione a strati Per l’impianto 21 AF, Movi-C ha permesso di sostituire l’asse meccanico di collegamento delle due motorizzazioni, con un asse elettrico in tempi altrettanto rapidi grazie al software Movikit

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