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APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 99 di addetti in grado di racco- gliere tale eredità è in calo, così tale know-how si deve ottenere da varie altre fonti. Comprendere come utiliz- zare i dati in modo efficace sul campo sta diventando sempre più importante. So- prattutto, è fondamentale comprendere come pre- parare i fertilizzanti e le so- stanze nutritive. Osserva Koide: “Praticamente non esiste un clima uguale a un altro in tutto il Giappone. Il clima poi cambia anche in Giappone, a causa di vari fattori. In passato, nella regione di Tohoku l’insolazione era carente”. Utilizzando Flir AX8 è possibile determinare la temperatura super- ficiale delle colture agricole. Raccogliendo i dati di temperatura, i ricercatori stanno lavorando per ‘visualizzare’ le colture agricole e per consentire passi successivi come il calcolo delle ore di sole in aree specifiche, oltre a identificare la distribuzione generale della temperatura. Infatti, le previsioni meteorologi- che annuali non sono sempre accurate. Tutta- via, se il team è in grado di raccogliere dati di temperatura, immagini termiche e immagini visibili in tempo reale e periodicamente da una telecamera fissa installata in modo perma- nente, può essere possibile reagire ai cambia- menti ambientali adattando di conseguenza la quantità di fertilizzanti e nutrienti. Riso di qualità L’agricoltura giapponese sta soffrendo anche per una diminuzione del numero di addetti. Nel frattempo, è in atto un miglioramento delle colture, come dimostra il crescente nu- mero di varietà di riso. Attualmente, sono re- gistrate nel Paese oltre 800 varietà di questo cereale, segno dell’accelerazione degli sforzi nel settore. Le termocamere svolgono un ruolo importante in questo scenario. Negli ultimi anni, il Giappone ha subìto fenomeni meteorologici anomali accompagnati da un aumento delle temperature. Le temperature più elevate influiscono non solo sulla salute dell’uomo e degli animali, ma anche sulla crescita delle colture. Nel caso del riso, se la temperatura aumenta durante il periodo di maturazione, esso subisce un ‘danno da alta temperatura’, poiché la pianta sviluppa molti grani bianchi immaturi e altre anomalie. Ciò è dovuto non solo alle temperature eccessivamente elevate, ma anche al modo in cui gli agricoltori gestiscono l’acqua e i fer- tilizzanti. Questi danni da alte temperature influenzano anche la qualità del riso stesso. Una termocamera consente ai ricercatori di abbinare in tempo reale i dati relativi alla distribuzione della temperatura con le immagini termiche, rilevando subito quando si possono verifi- care danni da alta temperatura. Utilizzando tali termocamere già in una fase iniziale è possibile creare un ambiente in grado di minimizzare i danni al riso. Inoltre, accumulando i dati di tem- peratura, il team può monitorare le ore di luce solare e la distri- buzione della temperatura del riso e delle foglie, riducendo così i danni che il cereale può subire determinando la giusta quantità di umidità che occorre mantenere, in base alle condizioni clima- tiche in essere. Un ulteriore accumulo di dati aiuterà inoltre il team a decidere se accelerare o ritardare la coltivazione negli anni successivi, cosa che sarebbe impossibile con il solo know- how esistente. Le termocamere sono efficaci in questi casi perché sono in grado di monitorare lo stato della temperatura delle foglie in tempo reale. Tradizionalmente, gli agronomi hanno misurato lo stato della fotosintesi, collocando le piante in un’apposita camera di osservazione. Con una termocamera a infrarossi è possibile misu- rare la temperatura delle foglie senza apportare stress alle foglie stesse e chiarire così il rapporto tra temperatura e traspirazione delle medesime. È molto probabile che la gestione del riso con tale osservazione delle condizioni migliorerà la qualità dell’alimento, oltre a pre- venire il declino della qualità del riso a causa di danni da alta temperatura e di altri fattori. “In futuro, vorremmo far progredire ulteriormente la nostra ricerca, in modo che le termocamere possano essere applicate alle colture locali della prefettura di Hiroshima” afferma Koide. Prospettive future per l’agricoltura L’obiettivo di Koide e del suo team di ricerca è “diffondere una tecnologia di coltivazione di nuova generazione e promuovere l’uso della tecnologia di rilevamento tramite immagini tra gli agricoltori, rendendo al contempo più facile l’uso di tale tecnologia”. In passato, le tecnologie agricole sono state sviluppate prin- cipalmente sulla base del know-how e dell’e- sperienza degli agricoltori. È un’esperienza del tutto nuova per loro acquisire periodicamente dati di temperatura in tempo reale e utiliz- zare tali dati per ottenere un grafico dell’an- damento delle temperature del riso e delle foglie di riso. Registrando l’andamento della temperatura, gli agricoltori possono misurare lo stato della fotosintesi. Attualmente, l’obiettivo delle università che partecipano al progetto è scoprire sensori e informazioni di rilevamento che possano essere utili per la tecnologia di colti- vazione di prossima generazione. Il team di Koide ritiene che le termocamere Flir, grazie alla loro capacità di raccogliere ed elaborare dati e immagini sulla temperatura, contribuiranno in modo significativo allo sviluppo dell’agricoltura. • Flir Systems - www.flir.com La termocamera Flir AX8 produce immagini termiche da 80x60 pixel unitamente a informazioni sulla temperatura Il team di ricerca monitora tramite le termocamere Flir le ore di luce solare e la distribuzione della temperatura del riso e delle foglie

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