AO_413

termico separato sia una scelta più affidabile. In realtà gli inter- ruttori motore con protezione termica integrata sono in uso in milioni di installazioni. Un’altra funzionalità che suscita interesse è quella di auto-reset: ma i controlli motore elettronici più nuovi integrano anche questa funzionalità, confermandosi come una soluzione che fa risparmiare davvero spazio. Ridurre la dissipazione del calore può diminuire ancor di più lo spazio necessario. Nello spazio chiuso e separato di un quadro, in cui il flusso d’aria spesso è limitato per la necessità di garantire un livello di protezione IP54, bisogna tenere conto sia dello spa- zio occupato dal prodotto sia dalle esigenze di dissipazione del calore per fare le scelte di dimensionamento giuste. Un relè di sovraccarico termico elettromeccanico standard crea un calore proporzionale alla corrente; un controllo motore elet- tronico può ridurre la generazione di calore anche della metà. Meno calore significa poter creare un pannello più compatto. Aumentare la produttività con funzioni di controllo e protezione Circa il 35% delle cause primarie di guasti ai motori sono legate al sovraccarico termico. I nuovi controlli motore intelligenti inte- grano funzionalità di protezione evolute che possono migliorare in modo significativo l’operatività e ridurre le interruzioni non previste risolvendo fino al 55% dei guasti motore. Ad esempio, la protezione dalle sovracorrenti integrata aiuterà a proteggere preziosi componenti meccanici come i riduttori, e la protezione dallo stallo di avviamento fermerà il motore se ci sta impiegando troppo tempo ad avviarsi. La protezione dai guasti a terra permetterà di anticipare un po- tenziale corto circuito interno nell’avvolgimento motore. In più, un controllo motore intelligente permetterà anche di diagnosti- care più rapidamente i problemi e attivare una manutenzione di tipo predittivo, fornendo al personale informazioni sulle interru- zioni e sul loro storico. Se in un processo continuo un motore si ferma immediatamente, può causare migliaia di euro di danni dovuti allo spreco di ma- teria prima. Un interruttore elettronico evoluto oggi può creare una fermata ‘pulita’ inviando a un PLC un pre-allarme, in modo che il processo possa essere messo in uno stato di fermata sicuro. Quando è inevitabile che l’interruttore scatti, un interruttore tra- dizionale richiede una riattivazione manuale, il che in contesti quali ad esempio gli impianti di trattamento acque richiede agli operatori di percorrere anche lunghe distanze per raggiungere il pannello e riportare la levetta in posizione. Gli interruttori smart invece permettono di aprire da remoto il contattore a valle prima che l’interruttore scatti: questo permette di fare un reset automa- tico o di attivare una ripartenza da remoto. I nuovi controlli motore intelligenti si affacciano oggi sul mer- cato con grandi promesse di efficienza e risparmio. Uno di essi è ad esempio TeSys GV4 di Schneider Electric, che fa parte della nuova generazione di interruttori automatici magnetotermici e magnetici intelligenti. Adatto per potenze motore fino a 55 kW / 100 KA, offre protezioni evolute, preallarme, bassa dissipazione di calore, auto-reset e funzionalità di riavvio da remoto. Schneider Electric - www.se.com/it

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=