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APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 69 di un fondo e di cartoncini divisori interni, la scelta della couvette ha consentito a Galbusera di diminuire il materiale necessario per l’imballaggio. Valutati i diversi benefici, Galbusera ha scelto di rivoluzionare il suo concetto di inscatolamento e ha collaborato con Livetech allo studio della linea. La parte più complessa del progetto ha ri- guardato la capacità della linea di realizzare le composizioni delle unità di vendita richieste dall’ufficio commerciale di Galbusera e di soddisfare i requisiti della palletizzazione: “Dovevamo rispet- tare i numeri di pezzi per unità di vendita e i numeri di pezzi per pallet” spiega Scornaienchi. La manipolazione del prodotto finito è stata un’altra peculiarità con cui Livetech e Galbusera hanno do- vuto confrontarsi: “Abbiamo dovuto rispettare vincoli stringenti nel trattamento del prodotto nella fase di inscatolamento e di tra- sporto” spiega Scornaienchi. “Il dolce non deve essere deteriorato nella forma e nell’aspetto: le colombe e i panettoni Tre Marie sono prodotti di fascia molto alta e il cliente che li sceglie si aspetta una qualità elevata anche nella confezione” dice Ronconi. In partico- lare, la linea doveva essere in grado di riporre nel vassoio sia dolci confezionati in astucci sia dolci solo insacchettati, destinati agli outlet: “Nel caso del sacchetto la presa deve essere fatta con mag- giore delicatezza perché il dolce è meno protetto e inizialmente abbiamo avuto delle perplessità: poteva un robot avere la stessa cura della mano dell’operatore?” continua Scornaienchi. “Grazie a particolari attrezzi di presa e a un controllo avanzato, i robot sono in grado di preservare il prodotto in entrambi i casi”. La soluzione Lo scambio continuo di informazioni tra i partner e la condivi- sione di valori comuni sulla qualità delle soluzioni tecnologiche impiegate hanno portato alla realizzazione di una linea multifor- mato per la formatura, il riempimento e la chiusura dei vassoi. La prima stazione della linea è costituita da un modulo automatico per il prelievo e la formatura del fondo del fustellato. Il cuore della linea Livetech sono tre isole robotiche che prendono i prodotti in arrivo dal nastro trasportatore, in uscita dalla macchina per il packaging primario, e li posizionano sul vassoio secondo le quan- tità programmate. Le attrezzature di presa dei dolci sono diverse a seconda che siano confezionati in astuccio o in sacchetto. Per il cambio formato, il robot ruota a favore dell’operatore, che pro- cede alla sostituzione delle attrezzature di presa. Il vassoio carico di dolci passa poi a una stazione per la pesatura, dove una cellula verifica che il peso corrisponda ai requisiti fissati: se la couvette ha il peso corretto, ossia contiene il giusto numero di pezzi, passa all’isola successiva, che applica la colla ai bordi del fustellato e li ripiega formando il marciapiede del vassoio, sopra al quale è poi posizionato un cartone. I vassoi sono quindi impilati uno sopra l’altro, fino a un massimo di tre, e passano alla palletizzazione. L’architettura implementata sulla linea Livetech si basa sul con- trollore CompactLogix 1769-L36, la soluzione Rockwell Automa- tion ideale per le applicazioni midrange che, grazie all’ambiente di sviluppo software comune e al controllo assi integrato ha faci- litato, anche nel caso di Galbusera, l’installazione e l’avvio dell’im- pianto, rispondendo ai requisiti di precisione e velocità delle isole robotizzate. Al controllore sono collegati due servoazionamenti Kinetix 5500 e a questi ultimi, tramite cavo singolo, quattro servomotori a bassa inerzia Kinetix VPL. Completano la piatta- forma un convertitore di frequenza PowerFlex 525 c.a. da 0,75 kW, un terminale grafico PanelView Plus 7, selezionato per l’in- terfaccia operatore, e diversi moduli Point I/O serie 1734. Anche l’alimentazione del sistema è firmata Rockwell Automation e si basa sugli alimentatori switching serie 1606-XLS. “Condividiamo con Rockwell Automation la scelta di tecnologie che uniscono qualità, integrazione e sempli- cità di utilizzo” dice Scornaienchi “e nel progetto per Galbusera abbiamo potuto sviluppare, grazie alla piattaforma Com- pactLogix, un impianto flessibile e mul- tiformato personalizzato sulle esigenze del cliente”. I risultati Con il supporto di Livetech, Galbusera ha automatizzato la fase di confezio- namento secondario dei suoi prodotti senza compromettere l’elevata qualità degli stessi. “Abbiamo colto i vantaggi che l’automazione offre in termini di produttività mettendola al servizio dell’artigianalità che contraddistingue i nostri lievi- tati” commenta Ronconi. “Abbiamo automatizzato laddove era vantaggioso, tenendo invece operazioni di tipo manuale nel confezionamento di prodotti realizzati in piccoli lotti e lasciando comunque all’operatore la possibilità di intervenire sul controllo e la supervisione della linea”. L’automazione Rockwell Automation è stata poi fondamentale nel realizzare una linea di confezionamento flessibile: “Inizial- mente pensavamo di standardizzare i vassoi ma in fase di svi- luppo abbiamo cambiato idea e scelto una soluzione flessibile, in grado di adattare il fondo del vassoio alla quantità dei pezzi da contenere” spiega Ronconi. Grazie al controllo Rockwell Automa- tion, il cambio formato automatico è eseguito in tempi rapidi e non richiede di fermare l’impianto a monte. L’automatizzazione non doveva compromettere la conservazione e il trattamento corretto del prodotto lungo tutto il processo, logistica inclusa: grazie a Livetech e Rockwell Automation Galbusera è certa che la qualità dei suoi dolci arriva intatta al consumatore finale. • Rockwell Automation - www.rockwellautomation.com La nuova linea per il confezionamento secondario dei lievitati in funzione nello stabilimento di Vellezzo Bellini di Galbusera

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