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APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 68 ella storia di Galbusera, azienda italiana nata nel 1938 a Mor- begno, in Valtellina, la qua- lità dei prodotti, biscotti, merendine e cracker, è sempre stata una priorità. Nel 2014 Galbusera ha rilevato Tre Marie, mar- chiomilanese con una lunga tradizione nella produzione di panettoni e co- lombe, e ne ha acquisito gli impianti, av- viando un importante piano di investimenti per la loro modernizzazione. Dal gennaio 2018 i lievitati Tre Marie, colombe e panettoni, sono pro- dotti nel nuovo stabilimento di Vellezzo Bellini. Caratteristica distintiva dei dolci Tre Marie è il loro sapore artigianale, frutto di una lunga e delicata lavorazione: “Per la produzione di un pa- nettone o una colomba occorrono 72 ore” dice Franco Ronconi, direttore tecnico di Galbusera. “I nostri dipendenti, grazie alla loro esperienza e professionalità, tengono viva l’artigianalità dei nostri dolci anche in un processo di produzione automatizzato che ci consente di sfornare e confezionare, nella produzione dedicata alla Pasqua, 1.800 colombe all’ora e, nella stagione dedicata alla produzione natalizia, 2.200/2.400 panettoni”. La nuova linea per il confezionamento secondario dei lievitati in funzione nello sta- bilimento di Vellezzo Bellini è l’esempio di come Galbusera abbia cura della qualità non solo nella scelta delle materie prime e nella preparazione dei dolci ma anche nella fase finale del processo, quando il prodotto confezionato viene imballato in unità di ven- dita destinate alle reti di distribuzione. La sfida Nello stabilimento di Vellezzo Bellini si producono nei mesi in- vernali le colombe (dolce tipico della Pasqua) e i panettoni (dolce natalizio). Nei periodi restanti, le linee sono adibite alla produzione di torte. “Quando abbiamo trasferito la linea produttiva dalla sede Tre Marie di Mi- lano al nuovo stabilimento abbiamo sostituito gli impianti più obsoleti” spiega Franco Ronconi. Un rinnovamento importante ha interessato l’imballaggio dei lievitati: “Cercavamo innanzitutto un partner che ci supportasse anche dopo la fase di studio e installazione dell’impianto e lo abbiamo trovato in Livetech”. Livetech, azienda di ingegneria, consulenza e produzione di si- stemi completi di imballaggio, ha proposto a Galbusera una solu- zione innovativa per il packaging secondario dei panettoni e delle colombe, basata su una linea automatica di confezionamento che forma dal fustellato i vassoi espositori, o couvette, nei quali tre robot ripongono i dolci, confezionati in astucci o sacchetti. Come spiega Federico Scornaienchi, area manager di Livetech: “Il vas- soio espositore è di grande praticità per gli addetti della GDO, che non devono estrarre i prodotti dagli imballaggi per esporli nel punto vendita; la couvette è quindi un plus su cui il marchio può fare leva nei rapporti con la catena distributiva e un interes- sante strumento per il marketing di prodotto, perché i dolci sono subito visibili e accessibili al cliente finale nel momento in cui il vassoio è esposto nel punto vendita”. Nella fase di confeziona- mento secondario, inoltre, rispetto alla scatola americana usata in precedenza da Galbusera, la couvette è flessibile: dal fustellato è possibile realizzare vassoi diversi mentre la scatola americana ha normalmente dimensioni standardizzate. Non solo: poiché anche nella scatola americana i dolci di Galbusera avrebbero necessitato N AO S P E C I A L E Patrizio Emilia Livetech ha realizzato per Galbusera-Tre Marie una linea per il confezionamento secondario di lievitati nella quale le soluzioni Rockwell Automation contribuiscono a mantenere intatta la qualità del prodotto finito Imballare ad arte le ‘Tre Marie’ Foto tratta da http://www.shutterstock.com Caratteristica distintiva dei dolci Tre Marie è il loro sapore artigianale

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