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APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 67 alla rete. La disponibilità limitata di spazio era un problema per Stöcklin nel centro logistico di Camille Bloch. In questo caso, lo Smart Motor Lenze ha soddisfatto pienamente l’esigenza di alta densità di potenza, grazie alla sua elevata capacità di sovraccarico. Lenze ha incor- porato questa caratteristica indispensa- bile nel drive, che è stato esplicitamente pensato per i sistemi di movimentazione orizzontale, dove la coppia in spunto è un aspetto fondamentale del dimensio- namento. “Se vogliamo movimentare dei pallet abbiamo bisogno di parecchia ener- gia. Tuttavia, siccome i motori non girano continuamente, bisogna progettare il tutto in modo intelligente, consumando solo l’energia minima richiesta” aggiunge Colombo. In passato le elevate coppie allo spunto potevano essere raggiunte solo attraverso dei dimensionamenti generosi dei drive, invece lo Smart Motor Lenze per- mette di raggiungere per pochi secondi una coppia fino a quattro volte la nominale. L’azionamento, dimensionato solamente per il funzionamento a regime, è in grado di fornire sufficiente energia per la rampa di accelerazione, grazie alla sua capacità di sovrac- carico. “Una volta che i pallet sono in movimento, la necessità di energia è decisamente minore rispetto all’avvio. Questa soluzione offre un vero beneficio, perché possiamo avere motoriduttori più piccoli, riducendo i costi per l’acquisto e abbattendo allo stesso tempo i consumi di energia” continua Colombo, riassumendo i benefici dello Smart Motor Lenze. Smart e semplici: velocità fisse impostabili Un altro beneficio dell’unità meccatronica Lenze è rappresentato dal poter scegliere fino a quattro valori di velocità (avanti e indie- tro, lento e veloce), selezionate dal PLC di comando. Se ci fosse la necessità, si possono aggiustare i valori di velocità impostati in qualsiasi momento, grazie a una semplice app Lenze che gira su smartphone attraverso la tecnologia NFC (Near Field Com- munication). Oltre alla velocità è possibile impostare anche le rampe di ‘start’ e ‘stop’ e la direzione di rotazione del motore. Per questi motivi gli esperti di Stöcklin hanno scelto lo Smart Motor Lenze: “Abbiamo un drive che costa come prodotti similari ma con molte più funzio- nalità”. Esplorando nuove strade nell’intralogistica Al completamento delle due fasi del pro- getto, più di 120 di questi drive meccatro- nici andranno in funzione al magazzino di Camille Bloch, integrati in trasportatori a rulli e a catene, sollevatori e stazioni di carico per materiali base e prodotto finito. Nonostante le varie funzionalità necessa- rie e i diversi requisiti richiesti su velocità e coppia, il numero di azionamenti di- versi è molto basso. Rispetto a sistemi di motorizzazione tradizionale, il numero di varianti si riduce fino al 70%: per aziende di produzione come Ca- mille Bloch questo vantaggio porta ad avere in stock solo pochi ricambi, grazie alla possibilità di regolazione delle velocità di fun- zionamento. Come conclude Werner Prysi: “Per noi il massimo del risultato è quando riusciamo a utilizzare un solo drive per tutto, special- mente uno che può essere facilmente sostituito senza la neces- sità di un tecnico specialista”. Il responsabile della manutenzione presso Camille Bloch si aspetta che questa nuova tecnologia funzioni in modo efficace e affidabile, specialmente alla luce del fatto che l’impianto non ha ridondanze. E se proprio un drive deve essere sostituito, sarebbe auspicabile che tale sostituzione avvenisse in modo semplice e rapido. È per questo che tutti gli Smart Motor sono dotati di connettori rapidi. Inoltre, la riparametrizzazione può essere fatta in pochi istanti leggendo i dati dall’u- nità che viene sostituita, anche se spenta, mediante smartphone, riscrivendoli immediatamente sul drive nuovo: così il gioco è fatto. Outlook: NFC solo l’inizio Colombo pensa che la tecnologia NFC sia un’ottima idea; che continuerà a evolversi in un panorama in continuo cambiamento e di difficile previsione. Anche se molto pratici, i sistemi di comunicazione wireless ri- marranno sempre penalizzati dai loro costi. Aggiunge Colombo: “Nelle applicazioni di intralogistica parliamo di costo del posto/unità di carico, cioè il costo dei tra- sportatori in relazione al massimo numero dei pallet che possono contenere”. I costi includono tutte le strutture me- talliche, tutte le parti meccaniche, i motori, i costi di installazione. “Nuove funzionalità sono sempre benvenute, ma il mercato deve sempre capire quali sono i benefici per loro quando devono cal- colare il TCO (Total Cost of Ownership). E questo è esattamente quello che lo Smart Motor Lenze può ridurre offrendo al mercato dell’intralogistica una soluzione di azionamento innovativa”. • Lenze Italia - www.lenze.com L’altissimo magazzino automatico, cuore del nuovo polo logistico Il responsabile della manutenzione Werner Prysi e Oliver Colombo di Stöcklin dopo aver terminato con successo la messa in servizio del sistema

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