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LINEA DIRETTA Prodotti AO APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 30 Vertiv I nuovi VR Rack e Geist rPDU di Vertiv (www.vertiv.com) (unità di distribuzione dell’alimentazione rack), sono stati progettati per soddisfare le esigenze delle implementazioni edge. In particolare, Vertiv VR Rack è una soluzio- ne solida e flessibile di rack che permette un’implementazione rapida. Sono disponibili otto modelli standard, caratterizzati da un design strutturale che dispone di circa 2,5” di profondità utilizzabile in più rispetto ai rack di dimensioni simili. Il rack è inoltre completato da una gamma di accessori tool-less che aiutano a velocizzare l’implementazione e a facilitare la gestione del rack. Tutti i nuovi Vertiv Geist rPDU sono già disponibili a magaz- zino nel modello basico. I modelli forniti di monitor e interruttore possono monitorare la potenza in ingresso con un’accuratezza fino all’1% in più o in meno, oltre alle letture standard tra cui A, V, W, kWh e fattore di potenza. I modelli con interruttore dispongono di funzionalità quali: la capacità di controllare la potenza in ingresso di ogni presa elettrica, la modalità aggiornabile di monitoraggio di ogni presa, gli alloggiamenti U-lock brevettati che bloccano qualsiasi cavo installato, al fine di eliminare le disconnessioni involontarie. Entrambi i modelli sono dotati di un modulo di comunicazione che può essere sostituito a caldo, per consentire una rapida sostituzione. Automation24 Con i sensori fotoelettrici a forcella e i sensori di contatto di Eickmann Elektronik i professionisti dell’automazione possono trovare su automation24.it un’altra soluzione affidabile per il conteggio dei pezzi sia con fotocellula sia senza. Le barriere fotoelettriche a forcella sono robuste e adatte a oggetti molto piccoli (anche 0,4 mm di diame- tro). I modelli sono disponibili con una larghezza della forcella da 10 a 120 mm. Tutte le barriere hanno grado di protezione IP67 e un preciso fascio di luce sia rossa sia infrarossa. La regolazione della sensibilità avviene tramite potenziometro. Si può scegliere tra PNP commutazione buio (contatto NC) o commutazione luce (contatto NO). A partire da una larghezza della forcella di 30 mm, i dispositivi dispongono di entrambe: luce/buio. Un’altra novi- tà nella gamma di Automation24 ( www.automation24.it ) è il sensore di contatto con deflettore. Lavora con una tensione operativa compresa tra 10 e 35 V c.c. e dispone di un contatto PNP con commutazione NO. L’estensione di tempo dell’impulso di 0,5...80 ms è personalizzabile; il sensore ha grado di protezione IP67 e una frequenza di commutazione di 100 Hz, per rilevare fino a 100 parti metalliche e non metalliche al secondo e per contatto diretto con una sensibilità di una sfera d’acciaio da un diametro di 3 mm da un’altezza di 20 mm. Servotecnica Gli slip ring sono utilizzati per il trasferimento di segnali o potenza elettrica da una struttura fissa a una mobile, permettendone una rotazione continua ed evitando che i conduttori elettrici vengano sollecitati dalla torsione meccanica. La particolarità degli slip ring miniaturizzati targati Servotecnica ( www.servotecnica.com/it ) sta nel peso e nelle dimensioni contenute, senza rinunciare però all’affidabilità della vita e della qualità di trasmissio- ne. Hanno un diametro esterno di massimo 5 mm e la capacità di trasmettere fino a 10 segnali elettrici distinti attraverso fili in teflon con conduttori placcati in lega di argento che ne aumentano la capacità di trasmissione del segnale. Gli anelli e le spazzole sono in lega aurea, il che permette di avere stabilità del segnale e resistenza all’usura e la possibilità di trasmettere anche segnali a frequenze elevate, fino a 1 GHz. L’housing è costituito da una struttura in acciaio inox; per assicurare basse coppie resistenti con velocità di rotazione fino a 100 rpm e flui- dità di moto sono installati due cuscinetti a sfera che garantiscono il perfetto allineamento tra spazzole e anelli. Questi slip ring rendono possibile la trasmissione di segnali anche nelle applicazioni con ingombri ridotti. MitsubishiElectric Mitsubishi Electric ha sviluppato una tecnologia radar ad alta frequenza per le superfici oceaniche che fornisce misurazioni dettagliate dei livelli del mare in presenza di tsunami e permette un rilevamento più preciso e tem- pestivo dei diversi fronti d’onda degli tsunami. Questa tecnologia è in grado di rilevare correttamente gli tsunami con una percentuale molto bassa di falsi allarmi e di stimare i livelli del mare con una precisione di 50 cm. In tal modo è possibile offrire una valutazione più accurata e anticipata delle dimensioni di uno tsunami, facilitando la tempestiva evacuazione e la riduzione del numero delle vittime. Secondo la JSCE (Japan Society of Civil Engineers), il radar oceanografico è in grado di osservare correnti della superficie oceanica fino a 50 km in mare aperto. Gli tsunami possono raggiungere velocità di 98 km/h a una profondità del mare di 300 m su piano inclinato, per questo motivo uno tsunami che si trovi a 50 km al largo della costa è in grado di raggiungere le zone costiere in 30 minuti. La URA (Urban Renaissance Agency) ha stabilito che per evacuare con successo la maggior parte delle comunità costiere minacciate da uno tsunami in avvicinamen- to è necessario diramare l’allarme con un anticipo di 10 minuti.

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