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Inbreve avventura di Airhelp ( www. airhelp.com ) , nota società di sup- porto nella richiesta di risarcimen- ti aerei, con l’intelligenza artificiale (AI) risale al 2016, con l’introduzio- ne di Herman, il primo robot‘lega- le’ al mondo, che basa la propria funzionalità sull’esperienza di decine di migliaia di pro- cedimenti giudiziari in quasi 30 giurisdizioni. Dato il successo del primo‘esperimento’i team legali e tecnici di AirHelp hanno continuato a lavorare allo sviluppo di soluzioni di AI, così è nata a novembre 2017 Lara, un secondo bot, che ha ulteriormente liberato il team legale di Airhelp da oneri amministrativi e compiti di ricerca. Da allora Lara è stata utilizzata con successo in oltre 150.000 casi, ottenendo esiti positivi per il 96% delle volte, il 5% in più del tasso medio di successo umano. Grazie alle abilità di cui è dotata, che le permettono di rimanere sempre aggiornata, Lara è via via passata dal gestire il 14% dei casi a novembre 2017 a circa il 60% degli attuali, ed è anche il capo di Herman. Una volta che quest’ultimo ha confermato una giurisdizione lavorativa, Lara si connette e inizia ad analizzare il reclamo. Il suo algoritmo intelligente è in grado di ac- cedere all’esperienza di migliaia di richieste di risarcimento voli di successo, provenienti da oltre 30 Paesi. In questo modo, il bot può determinare le probabilità di esito positivo di una domanda di rimborso per problemi di volo, in tempo reale. Lara incorpora inoltre nella sua decisione diversi altri elementi, come lo stato dei voli, le statistiche degli aeroporti e le previsioni del tempo: ha ‘invaso’ un terreno storicamente di competenza degli avvocati umani. Ma non per questo rappresenta un problema o un ‘nemico’ per i dipendenti della società. Anzi, l’attività dei due robot ha con- tribuito in maniera significativa allo sviluppo dell’azienda, permettendole di migliorare no- tevolmente l’efficienza nella predisposizione delle operazioni giudiziarie e dei ricorsi, dovu- ti a ritardi, cancellazioni o anche overbooking. Se, dunque, in certi casi, l’avanzata dell’intel- ligenza artificiale causa la scomparsa di alcu- ne professioni, in Airhelp ha invece favorito la crescita. Grazie all’aiuto di Lara e Herman, che attualmente si occupano del 60% delle valutazioni legali, l’azienda può contare su 600 dipendenti per sviluppare altri servizi e attività: “I robot sono nostri alleati” spiega Ro- berta Fichera, portavoce di Airhelp. “In questo momento si occupano per nostro conto del controllo dei documenti, effettuano le valuta- zioni legali e analizzano quali possano essere le migliori giurisdizioni per i reclami, mentre i dipendenti possono dedicarsi allo sviluppo dei servizi e alla crescita aziendale. Un altro vantaggio è il risparmio di tempo e il taglio dei costi, che ci hanno permesso di espanderci in più territori, elaborare più richieste, assumere più persone e aiutare più passeggeri: è una situazione vantaggiosa per tutti”. Risultato: Airhelp è passata dall’utilizzo di uno a sei ‘AI bot’ in poco più di due anni. A febbraio 2018 è arrivata AgA, che svolge il ruolo di agente di reclamo effettuando una valutazione automa- tica delle richieste ricevute. Attualmente valu- ta il 30% delle richieste con un’accuratezza del 95%. All’interno di AgA, si trova anche il mini- bot Docky, che richiede ai clienti i documenti mancanti e si occupa del 40% degli incarichi. Grazie all’intelligenza artificiale, i due ‘robot avvocati’ utilizzati dalla nota società di richiesta di risarcimenti aerei, Airhelp, sono in grado di analizzare migliaia di documenti in pochi minuti, con esiti positivi al 96%: meglio di un uomo APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 26 AO LINEA DIRETTA I bot conquistano il Foro Certificato Tier II per Fineco Fineco, distributore di Parker Hannifin ( www.parker.com ) , è l’unica società italia- na ad aver conseguito il Certificato Tier II in ambito elettromeccanico e, specificata- mente, per le riparazioni e manutenzioni da eseguire su drive c.a./c.c., c.a./c.a., c.c./c.a. di Parker. La certificazione è conseguenza della lunga esperienza, oltre 20 anni, del personale di laboratorio che si occupa delle riparazioni di prodotti SSD drives (ora Par- ker Hannifin) e dei corsi di formazione ripe- tuti nel tempo anche presso la sede Parker in Regno Unito. Prima di accreditare Fineco come centro riparazioni ufficiale, la società è stata sottoposta a un audit per verificare che le procedure di riparazione e la stru- mentazione venissero applicate all’interno della loro realtà così come farebbe Parker all’interno dei propri stabilimenti. A conclu- sione di questo percorso, Parker è stata in grado di certificare che Fineco può opera- re per nome e conto di Parker stessa nella gestione delle riparazioni e delle garanzie. Il centro riparazioni è in grado di riparare e testare i drive alle condizioni nominali gra- zie a diversi banchi prova installati e dispo- nibili presso i laboratori. Questo garantisce che il prodotto riparato possa soddisfare gli alti standard qualitativi imposti da Parker ai suoi partner. Siemens al 1° posto in Europa per numero di brevetti Siemens ( www.siemens.it ) si è aggiudi- cata il primo posto nella classifica stilata dall’Ufficio EuropeoBrevetti, con il più alto numero di brevetti presentati nel 2018 ri- spetto a tutte le altre aziende in Europa. Con 2.493 domande di brevetto, la multi- nazionale tedesca ha spodestato Huawei, vincitore dello scorso anno, relegandolo al secondo posto, seguito da Samsung e LG. Oltre il 25% dei brevetti proviene dal mondo Industria 4.0 e digitalizzazione, dove Siemens ha presentato un nu- mero notevolmente maggiore di richie- ste di diritto di proprietà intellettuale rispetto al 2017, quando si era classi- ficata seconda. La società ha inoltre segnalato un aumento sostanziale dei brevetti in ambito intelligenza artifi- ciale e sicurezza informatica. “È questa la dimostrazione di come Siemens for- nisca continuamente e costantemente innovazione, in particolare nell’ambito delle tecnologie digitali” ha commen- tato Beat Weibel, a capo del Diparti- mento Proprietà Intellettuale di Siemens. Paola Redili L’ fonte freerangestock.com