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LINEA DIRETTA Inbreve AO Icotek Italia espande la rete di vendita Approdata ufficialmente in Italia lo scorso 1° giugno, icotek Italia ( www.icotek-italia. it ) già pensa a rafforzare la propria presen- za sul territorio. La società ‘di famiglia’, con sede in Germania, di respiro però interna- zionale, attribuisce infatti grande importan- za alla vicinanza con i clienti:“La strategia di icotek è quella di coprire al meglio il mer- cato italiano”ha affermato Philipp Ehmann, CEO del gruppo icotek. Dunque, Emilia Ro- magna, Toscana e Marche avranno come riferimento commerciale Michele Zoboli di icotek, mentre l’Agenzia Alessi Fulvio servirà Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. L’azienda sta inoltre pianificando accordi con altri partner distributivi. Nuova brand identity e acquisizione per HMS Dal 1° marzo HMS Networks ( www.hms-net- works.com ) ha cambiato volto, rinnovando la propria ‘brand identity’con una nuova veste grafica per i loghi Anybus, Ewon e Ixxat. Il nuovo stile, moderno e sicuro, è stato pro- gettato per comunicare come l’azienda ab- bia avuto, fin dal 1988, un ruolo di primo pia- no nell’innovazione a livello globale, traendo la sua forza da una potente rete di partner e dalle decine di migliaia di clienti che hanno riposto la loro fiducia in lei, in tutto il mondo. “Grazie a tutti i partner di HMS per l’impegno dimostrato” ha detto Anders Hansson, chief marketing officer, HMS Networks. Ulterio- re novità è l’acquisizione da parte di HMS Industrial Networks, società controllata da HMS Networks, del 74,9% delle azioni della società WEBfactory con sede a Buchen, in Germania, fornitore di soluzioni software ba- sate sul web per l’IIoT (Industrial Internet of Things). Fondata nel 1994 come system inte- grator di Scada,WEBfactory ha lanciato il suo primo software nel 2000. Oggi è una società di software consolidata con clienti in tutto il mondo, nota per la sua i4 suite, composta da prodotti software. Il portafoglio i4 si rivolge a tutti quei clienti che si trovano ad affrontare le sfide relative all’IIoT, come la raccolta, l’a- nalisi e la visualizzazione dei dati. APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 22 Il verde è tornato! he green drive is back!’: è questa, sintetizzata in una frase, l’atmosfera che ha caratterizzato l’even- to d’inaugurazione della nuova sede di Control Techniques ( http:// acim.nidec.com/it-it/drives/control-techni- ques ) ad Assago. Un trasferimento dalla vi- cina Rozzano che ha il sapore del ‘riscatto’ dopo gli anni passati a ‘tenere la posizione’ sul mercato, sotto il controllo di Emerson. A un anno scarso dall’acquisizione da par- te del colosso nipponico dei motori, Nidec Corporation, il ‘sentiment’ in azienda è dav- vero cambiato: “L’aria che oggi si respira è aria di novità. La nostra strategia punta ora a far ricordare al mercato quel passato che ci ha reso grandi” ha detto con orgoglio e convinzione Anthony Pickering, presidente di Control Techniques. “Fin dal 1973, dalla sua nascita, 46 anni fa, Control Techniques si è caratterizzata per il forte spirito pionie- ristico e imprenditoriale: la prima a realizzare variatori di velocità dalla custodia in plastica, la prima a inserire controller digitali, la prima a portare le prestazioni oltre i limiti… Con il passaggio a Emerson, nel 1995, questa spinta all’innovazione è andata via via affie- volendosi. Ora siamo entrati in Nidec: cosa è cambiato? Nidec punta a investire su ricerca e sviluppo: abbiamo già avuto circa 6 milioni di dollari da utilizzare per l’automazione del nostro stabilimento in UK. Sono oltre 200, a oggi, le risorse dedicate alle attività di R&D, ingegneri, che stanno lavorando alla pros- sima generazione dei nostri prodotti o allo sviluppo di quelli a portafoglio”. Segno evidente di questo percorso, che punta all’innovazione guardando al pas- sato, è il colore verde: “E questa è la prima novità. Il verde è tornato a caratterizzare i nostri prodotti, quel verde un tempo distin- tivo rispetto al ‘triste’beige dei concorrenti” ha proseguito Pickering. “E abbiamo an- che voluto riprendere i nomi, per esempio quello del nostro ‘storico’ variatore ‘general purpose’: Commander. Siamo oggi alla se- sta generazione e in lui riponiamo molte speranze”. La seconda novità riguarda il business: “Abbiamo messo ‘sotto pressione’ il nostro centro R&S: tipicamente lo sviluppo di un prodotto come il Commander sarebbe costato circa 15 milioni di euro e 5 anni di sviluppo. Noi abbiamo ridotto questo tem- po a 25 mesi, dunque Commander 7 sarà disponibile già nel 2021”. Altri 14 milioni di dollari di investimenti hanno portato come risultato il nuovo servo Digitax, nome che ancora una volta ricorda i servo drive del passato. Infine, terza novità, il trasferimen- to ad Assago della filiale italiana, indice anch’esso di questo importante momento di cambiamento: “Dopo circa 25 anni di at- tività nella storica sede di Rozzano e 3 anni di cambiamenti strutturali, a livello globale, Control Techniques Italia voleva una lo- cation più idonea ad assicurare al proprio team, composto da circa 50 persone, inno- vazione, flessibilità, operatività, efficienza” ha raccontato Carlo Previderè, responsabi- le del Drive Centre locale. “Qui ad Assago abbiamo trovato il contesto industriale che cercavamo, un ambiente accogliente an- che lato istituzioni, una struttura in grado di ospitare l’intero team su un unico piano, per creare il giusto spirito di collaborazione fra tutte le risorse in azienda e incentivare i rapporti fra le persone. L’intento è stato quello di creare ambienti più comunicativi, dove potersi conoscere, comunicare, par- larsi. E questo è il primo risultato che abbia- mo già ottenuto”. Aria di novità in Control Techniques, entrata a far parte di Nidec Corporation. Oggi l’azienda vive un nuovomomento storico, fatto di investimenti e innovazione: nuovi prodotti, nuova strategia di business e nuova sede per il team italiano ‘T Ilaria De Poli @depoli_ilaria Foto tratta da www.pixabay.com
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