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APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 21 T COPERTINA PHOENIX CONTACT COPERTINA PHOENIX CONTACT COPERTINA P Phoenix Contact anche per la storicizzazione e la valutazione di tali dati. In tal modo, l’end user ha potuto definire piani di manutenzione predittiva per prendere in conto anche le even- tuali necessarie sostituzioni di dispositivi di sicurezza in modo estremamente preciso. Inoltre, ha intrapreso un processo di miglioramento continuo delle soluzioni di sicurezza basato sull’analisi delle reali modalità operative: i dati raccolti hanno infatti permesso di eseguire delle statistiche e creare trend, trovando soluzioni per aumentare la protezione o per effet- tuare sostituzioni di componenti mirate a rispondere meglio alle specifiche esigenze di lavorazione. Questa realizzazione è solo uno dei più recenti tasselli della collaborazione tra l’a- zienda e Phoenix Contact in ambito Safety. Già in precedenza, infatti, Phoenix Contact aveva contribuito alla Messa a norma delle macchine per l’azienda, gettando le basi per un rapporto di partnership a lungo termine. Successivamente, il team tecnico di Phoenix Contact ha prov- veduto all’installazione a regola d’arte sullamacchina o sull’im- pianto dei dispositivi e delle soluzioni tecnologiche adeguate al raggiungimento del livello di sicurezza desiderato, quindi si è completata l’attività con il rilascio di una Dichiarazione di Conformità degli interventi eseguiti in attinenza ai relativi ri- ferimenti legislativi o norme tecniche. La collaborazione con Phoenix Contact ha quindi permesso all’end user di concen- trare la propria attenzione sul core business aziendale, dele- gando un’attività particolarmente delicata a un pool di esperti capace di ottimizzarne la gestione e garantirne la continua e corretta funzionalità. Phoenix Contact si propone sul mercato anche come forni- tore di dispositivi dedicati alla gestione della logica di sicu- rezza; questo permette all’azienda di sviluppare un portfolio di proposte sufficientemente vario da poter offrire al mercato la soluzione adeguata per qualsiasi necessità e costantemente aggiornato per rispondere alle nuove esigenze operative. Si informano i lettori che la vendita di prodotti è comple- tamente slegata dai servizi di consulenza Digital Safety Solutions (e viceversa). Phoenix Contact - www.phoenixcontact.it di Raffaele Esposito Nuove possibilità per la gestione di segnali di sicurezza con la famiglia di I/O remotati Inline Con l’introduzione del nuovo modulo IB IL Safe2 all’interno della famiglia Inline, l’offerta di soluzioni per la gestione di segnali sicuri si arricchisce di una nuova possibilità. Pur essendo inserito all’interno di una rete insieme ad altri moduli di I/O remotati Inline, il nuovo modulo IB IL Safe2 consente una gestione locale di dispositivi di sicurezza. Questo è possibile in quanto il modulo dispone di logica di sicurezza a bordo, capace di valutare due distinti dispositivi di sicurezza direttamente cablati sui morsetti di ingresso del modulo stesso. In caso di attivazione di un dispositivo associato, l’IB IL Safe2 procede al taglio sicuro dell’alimentazione del bus interno Inline, provocando in tal modo la caduta di tutte le uscite digitali presenti sui moduli montati fisicamente a valle dell’IB IL Safe2 all’interno del medesimo nodo di rete. Il tutto indipendentemente dal protocollo di rete utilizzato e senza alcuna necessità di configurazione / parametrizzazione del modulo. Grazie alla possibilità di montare più moduli IB IL Safe2 in cascata e di separare galva- nicamente il campo di intervento di ogni singolo IB IL Safe2 tramite l’introduzione di moduli Inline segmentatori, è possibile una gestione flessibile e scalabile di soluzioni di sicurezza anche sufficientemente complesse di una singola macchina o di una parte di linea con protezione localizzata.

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