AO_413

APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 102 AO WIRELESS viene immesso sul mercato e consegnato al consumatore che si accorge a proprie spese del difetto. In questo caso, i costi pos- sono includere la restituzione del prodotto e la sua sostituzione, il pagamento dei danni provocati dall’infiltrazione di acqua e, ‘last but non least’, il danno d’immagine connesso alla reputazione del costruttore. Un approccio ‘smart’ grazie alla tecnologia wireless Un approccio nuovo e ‘intelligente’, sviluppato per risolvere il problema legato all’infiltrazione dell’acqua nei prodotti, è rappre- sentato dall’uso del sistema per il rilevamento dell’infiltrazione di umidità RFM5126. Si tratta di una soluzione ‘chiavi in mano’ che consente ai produttori che dispongono di smart factory non solo di determinare l’eventuale penetrazione di acqua, ma anche di di- sporre di un maggior numero di dati circa modalità e ubicazione dell’infiltrazione, dati particolarmente utili per il miglioramento dei processi e dei prodotti. Il nucleo centrale di questo sistema è rappresentato dai sensori di umidità che operano in modalità wireless e non richiedono l’uso di una batteria, realizzati da ON Semiconductor e commer- cializzati con i marchi Smart Passive Sensing e SPS. Questi sensori Rain/UHF dispongono di un supporto adesivo che ne consente un fissaggio sicuro all’interno del prodotto durante l’assemblaggio e sono corredati con un’opzione che prevede l’aggiunta di una sorta di ‘coda’ (in pratica una striscia), che permette di estendere la zona di monitoraggio delle infiltrazioni. La presenza di soli 0,05 ml di acqua (quindi una singola goccia) genera una lettura posi- tiva. Dopo il processo di spruzzatura, i tag vengono letti facendoli passare attraverso un’area equipaggiata con un insieme fisso di lettori, omediante lettori portatili. I sensori passivi non richiedono la presenza di una batteria, in quanto utilizzano l’energia imma- gazzinata dal segnale di probing per trasmettere la presenza (o l’assenza) di acqua. All’interno di uno stabilimento i lettori RF possono indicare immediatamente la presenza di un’infil- trazione in uno specifico prodotto e persino la sua ubicazione, in base alla posizione del sensore (o dei sensori) che ha rivelato la presenza di umidità. Nelle fabbriche intelligenti, dove i prodotti vengono spostati mediante nastri trasportatori, un prodotto può essere depositato su un diverso nastro nel caso venga rilevata una perdita, ed essere trasportato in un altro reparto della fabbrica dove effettuare le ri- lavorazioni necessarie per eliminare il difetto. Da qui può poi essere re-imesso sulla linea di produzione principale. Attraverso l’aggregazione dei dati relativi alle perdite acquisiti nel corso del tempo è possibile ottenere ri- scontri particolarmente utili che vengono analizzati in vari modi. Si possono, per esempio, analizzare lo- calmente oppure, in una fabbrica connessa, essere inviati attraverso connessioni IIoT ad altre sedi, come il quartier generale o un centro di ricerca e sviluppo della società, dove il personale addetto può decidere alcuni interventi sulla base dei dati ricevuti. Semplici analisi condotte per un certo periodo di tempo po- tranno indicare l’esistenza di problemi con un particolare modello di prodotto o un determinato processo di assemblaggio. I sistemi potrebbero anche eseguire analisi più dettagliate rela- tive ai turni o persino ai singoli operatori, in modo da individuare eventuali situazioni in cui si verifichino errori umani consistenti. I dati consolidati possono anche essere utilizzati dai reparti che si occupano di ricerca e sviluppo per identificare eventuali ‘punti deboli’ e ‘aggiornare’ i progetti del prodotto, oltre che per evitare l’insorgere di identiche problematiche in prodotti futuri. Una soluzione ‘intelligente’ per un vecchio problema Il nucleo centrale del concetto di smart factory è il miglioramento dei prodotti e dei processi attraverso l’uso di sistemi intelligenti e l’analisi dei dati, un approccio questo che spesso coinvolge più siti produttivi, che condividono e consolidano i dati acqui- siti attraverso IIoT. Il sistema per il rilevamento dell’infiltrazione di umidità FRM5126 si propone come un approccio moderno e intelligente per il rilevamento delle infiltrazioni, che permette di eliminare gli errori degli operatori durante l’ispezione e di acqui- sire dati utili grazie ai quali è possibile analizzare e migliorare il processo di assemblaggio, oltre a identificare possibili aree criti- che del prodotto stesso, o anche errori persistenti da parte degli operatori. L’implementazione di questo sistema permette di eliminare quasi totalmente l’ispezione manuale, oltre a garantire numerosi van- taggi tra cui maggiore accuratezza dell’ispezione stessa, possibi- lità di individuare tutte le infiltrazioni, riduzione degli oneri legati agli interventi in garanzia, aumento della soddisfazione dei clienti e salvaguardia della reputazione del marchio. Si tratta dunque di una soluzione ‘intelligente’ a un vecchio problema, quello delle infiltrazioni d’acqua, che non ha più motivo di esistere nelle mo- derne smart factory. • ON Semiconductor - www.onsemi.com I dati possono essere analizzati direttamente sulla linea di produzione

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