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A cura di Alessandra Pelliconi AO RASSEGNA Intralogistica e magazzino Dall’intralogistica e dal magazzino si raccolgono dati grazie all’impiego di componenti intelligenti che, oltre a comunicare tra loro, aumentano la soglia di autonomia degli impianti MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 78 Foto tratta da www.pixabay.com Il magazzino non è e non sarà mai più quello di soli pochi anni fa. Oggi è parte integrante e importante del processo produttivo, della costante ricerca della massima qualità, dell’efficacia, dell’efficienza, della cu- stomer satisfaction. Dal magazzino parte il successo di un’impresa. Così come si evolve il manufacturing e le modalità di commercio, di pari passo si sviluppa l’in- tralogistica e le tecnologie del magazzino. Il concetto di evoluzione 4.0 è stabilmente entrato nelle attività di movimentazione intralogistiche e rapidamente si sviluppano nuovi sistemi di stoccaggio, nuove logiche e tecnologie di movimentazione. Dall’intralogistica e dal magazzino si raccolgono dati grazie all’impiego di componenti intelligenti che, oltre a comunicare tra loro, aumentano la soglia di autonomia degli impianti. I Big Data che originano da queste attività sono il pro- pellente per il miglioramento continuo e per lo sviluppo delle industrie e la nascita di nuovi e più efficienti servizi. Maggiore produttività, ottimizzazione emigliore visione dei processi, incremento della tracciabilità, più sicurezza e maggiore qualità sono gli output dell’aumento del tasso tecnologico in intralogistica e nel magazzino. Sy- stem integrator e fornitori di componentistica e di sof- tware contribuiscono al miglioramento e all’evoluzione del comparto intralogistico e del magazzino con pro- dotti e soluzioni sostenibili e flessibili. Secondo le stime di Markets&Markets, il mercato della logistica 4.0 vedrà nei prossimi anni uno sviluppo davvero tumultuoso. In tutto il mondo si passerà dai 10 miliardi di dollari, regi- strati nel 2016, agli oltre 40 miliardi previsti per il 2021, con un tasso medio di aumento annuale del 33%. Questo dato è influenzato anche dal consumatore fi- nale che sempre più si erge a protagonista economico in grado di condizionare la produzione e la distribu- zione. Sono le scelte del consumatore finale a muo- vere il mercato e l’intera filiera produttiva, a partire dallo stoccaggio delle materie prime e semilavorati e per finire al magazzino dal quale parte il prodotto finito verso i distributori, verso il canale di vendita fi- nale o nel flusso dell’e-commerce. Già, l’e-commerce! Più di 4 miliardi di persone al mondo hanno accesso a Internet e nel 2017 quasi la metà, 1,79 miliardi, ha fatto shopping online. I dati della prima metà del 2018 confermano l’andamento con un ulteriore incremento dell’8% nel campo del commercio elettronico, unico settore previsto con crescite a due cifre. Il 74% delle aziende italiane, secondo una ricerca della Casaleggio Associati, investirà parte delle proprie risorse per poter vendere online, su piattaforma autonoma o su mar- ketplace quali Amazon o Ebay. Un trend inarrestabile che porta con sé necessità intralogistiche e di magaz- zino importanti. Ad esempio la reverse logistics che as- sume un’importanza enorme per la soddisfazione del cliente e la permanenza stessa di un’azienda sul mer- cato. L’automazione e la digitalizzazione pervadono i processi produttivi e spingono all’ammodernamento dei siti produttivi. Perché indietro difficilmente si torna e l’automazione e la tecnologia nell’intralogistica e nel magazzino sono realtà già oggi. Vitaliano Vitale Comitato tecnico Automazione Oggi e Fieldbus&Networks

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