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MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 75 La precisione e la stabilità dimensionale dei modelli stampati con ProJet MJP 2500 IC consente a Invest Cast di produrre componenti più complessi e con dettagli estremamente accurati, ottenendo ri- sultati assolutamente inediti. Costruita con la tecnologia MultiJet Printing (MJP) di 3D Systems, ProJet MJP 2500 IC permette di otte- neremodelli con tolleranze strette, ideali per componenti inmetallo complessi e di precisione, e utilizza VisiJet M2 ICast, un materiale in cera al 100% che emula le caratteristiche di fusione e burn-out delle cere standard. L’elevata precisione e ripetibilità, gli spigoli vivi e le su- perfici uniformi ottenibili con 2500 IC permettono a Invest Cast di ri- durre anche i tempi di post-elaborazione: “I nostri clienti ci chiedono sempre metodologie per ottenere una tolleranza migliore” spiega Tyler Albert, engineering manager in Invest Cast, “il che include nu- merose lavorazioni successive alla colata e operazioni di finitura volte a ottimizzare l’aspettodella superficie. Grazie alla 2500 IC riusciamo a eliminare gran parte di queste procedure”. Far crescere l’azienda con una fusione di qualità e modelli a costi contenuti SecondoAlbert, l’eccezionale rapidità con cui si ottengono i modelli con la soluzione di fonderia digitale di 3D Systems ha consentito a Invest Cast di espandere il business grazie alla possibilità di soddi- sfare prontamente le richieste dei clienti. “L’implementazione della stampa in 3D ci ha consentito di espandere il portafoglio clienti e di raggiungere ambienti completamente nuovi” aggiunge Albert. “Molti clienti vengono a trovarci e hanno le idee chiare su cosa vo- gliono, ma non sanno come ottenerlo. Con la nostra competenza e la disponibilità di ProJet MJP 2500 IC, non abbiamo alcuna difficoltà a soddisfare le loro richieste”. La capacità di produrre modelli complessi di cera senza l’ausilio di attrezzature riduce significativamente anche il costo per pezzo. La stampa 3D permette di produrre pezzi con geometrie complesse a costi nettamente inferiori consentendo sia a Invest Cast sia ai clienti di eliminare i costi relativi al deposito e alla manutenzione delle attrezzature. “2500 IC ci consente di raggiungere risultati non otte- nibili con lo stampaggio a iniezione” dichiara Hinchey. “La possibi- lità di produrre modelli in cera stampati in 3D di altissima qualità, in modo ultra veloce e a costi contenuti va a indubbio vantaggio di chi fabbrica prototipi, ma offre anche nuove opportunità nella produzione di lotti di piccoli pezzi. Garantisce a Invest Cast un van- taggio competitivo e le permette di fare di più per i clienti”. Modelli in cera stampati in 3D con protocollo di fusione standard Anche in fase di installazione, Invest Cast ha riscontrato vantaggi significativi, con tempi di implementazione di sole 5 ore. La stam- pante ProJet MJP 2500 IC viene infatti consegnata con 3D Sprint, un software esclusivo per 3D Systems, che consente di preparare, ottimizzare e inviare file da stampare nell’ambito di un flusso di lavoro estremamente scorrevole. “Non è più necessario essere esperti nell’uso di programmi CAD complessi” precisa Hinchey. ProJet MJP 2500 IC si integra senza problemi nel protocollo di mi- crofusione standard di Invest Cast. Quando l’azienda riceve un file da parte di un cliente, lo invia alla stampa e i modelli stampati ven- gono assemblati sull’albero di colata. L’albero così costruito viene immerso in un bagno ceramico e successivamente svuotato della cera nei forni di deceratura della fonderia. Invest Cast utilizza un gu- scio per microfusione permeabile che consente il passaggio della cera. “Il vantaggio della 2500 IC sta nella funzionalità plug- and- play”, spiega Albert. “A 1.600 gradi, possiamo fondere tutta la cera stampata in 3D fuori dal guscio”. Dopo la deceratura, i gusci vengono caricati nei forni di pre-riscal- damento prima della colata. Una volta colato il metallo e raffreddati i modelli, il guscio ceramico viene rimosso, staccato dall’albero e ripulito prima del trattamento termico finale o della consegna. Soluzione di fusione di ultima generazione Non sono solo i clienti di Invest Cast a preferire i modelli in cera 3D a quelli ottenuti con stampaggio a iniezione. Grazie alla qualità superiore della finitura superficiale, precisione dimensionale e fa- cile integrazione nel flusso di lavoro della microfusione, a preferirli è anche il personale della fonderia. “I modelli in cera ottenuti con stampa in 3D sono una soluzione fantastica” commenta Hinchey. “Quasi ogni giorno, sento sia il personale della fonderia sia il team della direzione generale ribadire che, se il componente può essere stampato con la 2500 IC, è questa lamodalità che preferiscono”. Te- nuto conto della qualità, convenienza economica e vantaggi azien- dali che ProJet MJP 2500 IC ha già introdotto, Invest Cast non ha più dubbi sul fatto che le soluzioni di fonderia digitale rappresentino il futuro. “Questa tecnologia sarà il prossimo step nella microfusione di ultima generazione” sostiene Albert. • 3D Systems - www.3dsystems.com La stampa 3D permette di produrre pezzi con geometrie complesse a costi nettamente inferiori 2500 IC consente di raggiungere risultati non ottenibili con lo stampaggio a iniezione

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