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MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 73 la versione più recente e avere tutte le funzionalità a portata di mano. In questomodo, le nostre risorse sono libere di concentrarsi sulla progettazione dell’aereo e non sulla gestione IT”. Ma non è tutto. Aggiunge Bristela: “Technodat, partner di Das- sault Systèmes, ci ha proposto la piattaforma 3DExperience e ci ha supportato nella fase iniziale, mostrandoci come usare gli applicativi di progettazione per determinate parti dell’aereo. La loro competenza è stata preziosa e, dopo alcuni mesi di lavoro con la nuova soluzione, i nostri ingegneri hanno acquisito cono- scenze sufficienti per progettare in autonomia. In breve tempo hanno imparato a importare nella piattaforma 3DExperience la geometria 3D della fusoliera creata con le soluzioni precedenti, e sviluppare con successo nuove parti in lamiera pronte per la pro- duzione. Nel periodo di prova Technodat ha dimostrato grande attenzione e interesse per la nostra evoluzione a lungo termine. Ha supportato e continua a supportare i nostri progettisti quando serve. Inoltre, pur avendo creato un’applicazione per facilitare lo scambio degli attributi delle parti fra la piattaforma 3DExperience e il nostro sistema ERP, non c’è stato bisogno di particolari perso- nalizzazioni. La versione standard di Engineered to Fly copre la maggior parte delle nostre esigenze”. Infine, la sicurezza dei dati e il riutilizzo delle conoscenze sono altri elementi che hanno convinto BRMAero: la piattaforma 3DEx- perience offre entrambi. “I nostri dati sono sicuri in cloud e la con- tinuità è garantita, perché il patrimonio di conoscenza rimane in azienda anche quando un dipendente cambia lavoro”. Gestione del ciclo di vita del prodotto I componenti di un aereo devono essere tracciati e mantenuti lungo tutto il ciclo di vita. “Con Engineered to Fly possiamo ge- stire l’intero ciclo di vita di ogni componente, dalla concezione alla manutenzione” afferma Bristela. “Possiamo tracciare ogni parte grazie alla gestione delle versioni, trasferire informazioni come codici, materiali, costi e fornitori fra la piattaforma 3DEx- perience e il nostro ERP, garantendo la corretta gestione della documentazione e la sua associazione a ogni componente. Resto dell’idea che gli strumenti migliori per fare un bel progetto siano carta e penna, ma apprezzo moltissimo il valore del prodotto virtuale in 3D, perché ci aiuta a risolvere tutti i dettagli tecnici e costruttivi dei nostri aerei. Le variabili come peso e densità dei materiali vengono associate a ciascuna parte, così possiamo ve- dere immediatamente il peso di ciascun sottoassieme. Tutte le variabili possono essere definite, analizzate e modificate online in 3D; in questo modo possiamo ottimizzare i progetti e ridurre il peso dell’aereo”. La piattaforma 3DExperience è anche aperta e flessibile. “I nostri clienti possono sottoporre nuove idee o ri- chieste particolari per il loro aereo e, se non ci sono problemi di sicurezza, facciamo del nostro meglio per accontentarli. Grazie alla sua flessibilità, la piattaforma 3DExperience ci agevola nell’a- dattare i progetti in tempo reale e nel mostrare ai clienti, in un ambiente digitale, come sarà il loro aereo” sottolinea Bristela. Il valore aggiunto della progettazione di lamiere BRM Aero apprezza in modo particolare le funzionalità di Engi- neered to Fly per la lamiera. Gli ingegneri possono modellare e simulare digitalmente la piega e lo sviluppo in piano delle parti in lamiera con superfici curve complesse e verificarne la fabbrica- bilità, tutto all’interno dello stesso ambiente di sviluppo unificato. “Possiamo lavorare contemporaneamente sul 3D e sullo sviluppo in piano grazie alla funzione Sheet Metal Engineering” osserva Bristela. “La nostra soluzione precedente accettava solo dati 2D. Ora invece possiamo produrre forme tridimensionali, piegarle e deformarle, facendo coincidere i fori con le carenature e altre parti che devono essere assemblate. Il telaio di un aereo è com- posto da parti in lamiera con 4.700 rivetti. Possiamo progettare la parte in 3D e posizionare i fori per i rivetti nel modello digitale, così quando arriviamo alla fase di assemblaggio vero e proprio, tutto combacia al primo tentativo. Creiamo anche assiemi multili- vello e verifichiamo le interferenze a monitor in 3D per assicurarci che non vi siano collisioni. Un altro vantaggio di Engineered to Fly è rappresentato dalle funzioni di idroformatura, che danno vita a componenti strutturalmente solidi con un minimo spreco di materiale”. La continuità digitale e i processi automatizzati dall’ingegneria alla costruzione garantiscono a tutti gli addetti in produzione di ricevere le informazioni giuste al momento giusto. “L’automazione riduce gli errori di costruzione a valle, perché la nostra officina è sicura di lavorare con le geometrie più recenti e aggiornate” osserva Bristela. “Qualsiasi modifica è visibile in pro- duzione, favorendo l’integrità delle informazioni di prodotto”. • Dassault Systèmes - www.3ds.com Vista virtuale di un aereo Bristell sulla piattaforma 3DExperience Progettazione in 3D con la piattaforma 3DExperience

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