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MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 64 AO S P E C I A L E accattivanti. Inoltre si possono ottenere tutori leggeri e traspi- ranti, stampi per silicone e invasi stampati in nylon carbonio. Si è imboccata insomma una nuova strada che consente di stampare oggetti in poco tempo, su misura e a basso costo. Non solo cultura Con l'introduzione della nuova linea Clay di Wasp, il settore cera- mico offre soluzioni che partono dal mondo dell’arte, ma arrivano anche al mondo tecnico. Vengono utilizzati materiali tradizionali che possono resistere ad altissime temperature e a carichi di rot- tura. Porcellana, gres, terraglia, refrattari, sono tutti materiali che, grazie alla stampa 3D, possono assumere nuove forme rispetto a quelle consentite dai processi tradizionali. Con la Delta Wasp 40100 Clay è possibile stampare fino a un metro di altezza e poi spostare la stampante per consentire l’a- sciugatura del pezzo, continuando così la produzione. Si tratta di stampe molto veloci, che possono essere rifinite prima di es- sere cotte. Da qui la possibilità di dare vita a prodotti commerciali come vasi, sculture, diffusori acustici, oggetti d’arredo, filtri ecc. La casa in 3D Per ultimo il main project di Wasp. Nel 2015 fu presentata la Big Delta 12 metri, la stampante più grande del mondo. Dopo altri tre anni di ricerca per ottimizzare ed evolvere la tecnologia, Wasp ha raggiunto un nuovo traguardo, presentando alla fine dello scorso anno Crane Wasp the infinity 3D printer. Si tratta di un sistema di stampa 3D collaborativa capace di stampare abitazioni. Oltre alla tecnologia è disponibile, nella sede dell’azienda romagnola, Gaia, il primo modulo in terra cruda al mondo stampato in 3D. Una struttura realizzata con la terra del luogo, paglia e lolla di riso. Gaia può essere considerato un nuovo modello architettonico ecosostenibile con particolare attenzione all’impiego di materiali naturali di scarto, orientati alla realizzazione di murature partico- larmente efficienti dal punto di vista bioclimatico e di salubrità degli ambienti. L’involucro esterno, completamente stampato in 3D in sito attraverso la Crane Wasp, è stato progettato con la finalità di integrare al proprio interno i sistemi di ventilazione na- turale, di isolamento termo-acustico e di impiantistica. La depo- sizione del materiale a base di terra cruda, paglia e lolla di riso viene controllata attraverso articolati intrecci in grado di conferire al contempo solidità costruttiva e variazione geometrica lungo l’intero sviluppo murario. Sulla base dei dati sperimentati è pos- sibile immaginarsi in maniera concreta nuovi scenari economici, in cui un ettaro di risaia coltivata è in grado di produrre 100 m 2 di superficie costruita. L’esperienza di Gaia offre l’occasione per divulgare le molteplici potenzialità che la stampa 3D può ancora esprimere grazie alle risorse presenti nel territorio agricolo mon- diale, garantendo livelli minimi di impatto ambientale a fronte di infinite soluzioni progettuali, indispensabili per le nuove frontiere dell’abitare. • Wasp - www.3dwasp.com CraneWasp the infinity 3D printer è un sistema di stampa 3D collaborativa capace di stampare abitazioni