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l mercato dei robot mobili autonomi (AMR) è in continua evoluzione gra- zie ai produttori multinazionali di tutta la supply chain, che integrano questi robot flessibili e collaborativi nelle loro strategie generali di automa- zione del magazzino. Precedentemente, i dipendenti dovevano spingere i carrelli all’interno della struttura: oggi questo compito viene eseguito dai robot mo- bili autonomi che, in modo semplice, efficiente ed economico, automatiz- zano la movimentazione dei materiali e le attività di trasporto interno in quasi tutte le situazioni. Aziende come Honeywell, Argon Me- dical, Flex e Magna-Power stanno re- gistrando grandi successi in entrambi gli ambienti di test e produzione, ma rimangono ancora dubbi su come ven- gano utilizzati i robot e sulla sicurezza della collaborazione tra robot e uomo. I robot mobili sono sicuri? La caratteristica principale degli AMR, i robot mobili collaborativi, è appunto l’essere collaborativi e progettati appo- sta per lavorare a fianco dell’uomo. Sono quindi completamente sicuri e in grado di funzionare in ambienti dinamici, in- sieme all’uomo. Nel caso in cui una per- sona inciampi di fronte a un AMR, un sistema di scansione laser di sicurezza interpreta l’ostruzione abbastanza velo- cemente da poter reindirizzare il robot o farlo arrestare completamente per evitare la collisione. Gli AMR di MiR, per esempio, hanno una copertura di sicu- rezza a 360 gradi attorno al robot e rile- vano gli ostacoli anche a diversi metri di distanza, individuando anticipatamente ciò che potrebbe accadere. Data la crescente richiesta di questa tecnologia in tutti i settori verticali, è fondamentale fornire un sistema che non comprometta la sicurezza e che i dipendenti si sentano completamente a proprio agio con queste soluzioni, pertanto la velocità di movimento dei robot non è maggiore rispetto a quella di una persona. In che modo le aziende integrano gli AMR nell’automazione in generale? Le aziende in tutta la supply chain stanno integrando robot mobili in ap- plicazioni che richiedono il trasporto di ogni tipo di materiale o prodotti. I robot possono, per esempio, far parte di una flotta completamente automatizzata, che trasporta oggetti in magazzino o tra l’impianto di produzione e il ma- gazzino. Presso lo stabilimento Flex in Austria, due AMR spostano i materiali lungo un tratto di 600 m, dal magazzino all’area di produzione, senza interru- zioni, liberando gli impiegati da compiti di trasporto ripetitivi. In Magna-Power, che ha sede in New Jersey (USA), due AMR hanno svincolato l’equivalente AO ATTUALITÀ I MARZO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 412 44 Davide Boaglio Quattro curiosità sugli AMR Sono in particolare quattro le domande che i potenziali utilizzatori di AMR, ovvero i robot mobili autonomi sempre più frequentemente impiegati inmagazzino, si pongono. Ecco le risposte di MiR

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