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128 Efficiency & Environment - Marzo 2019 Economica), si definiscono le modalità di mo- nitoraggio per il calcolo dei risparmi (IPMVP) e infine si valutano i potenziali rischi connessi al mancato raggiungimento degli obiettivi con- cordando le azioni per mitigare gli effetti. Tutto ciò dovrà essere inserito quindi all’interno di un contratto (contratto EPC). Vantaggi Questo tipo di operazioni se strutturate e ge- stite correttamente portano vantaggi a tutti i soggetti coinvolti, nell’ipotesi che le azioni di miglioramento dell’efficienza energetica siano positive; infatti, per un utilizzatore finale, poter spostare l’onere dell’investimento (o parte di esso) verso la società che finanzia l’intervento ripagandoselo con i risparmi (o quota parte di essi) generati grazie all’intervento stesso rap- presenta un’opportunità unica nel suo genere. Ed è proprio grazie a questo tipo di caratteristi- che che i contratti EPC stanno destando sem- pre più interesse, soprattutto in mercati come quello italiano, dove il livello di esperienza è tale per cui gli interventi più semplici sono già stati fatti. Inoltre la spinta data dall’Europa nel raggiungere gli obiettivi di efficienza energe- tica, con incentivi e apposite fonti di finanzia- mento, a cui si aggiunge il continuo aumento del costo dell’energia, ha portato ad avere un numero sempre maggiore di esempi di appli- cazioni di contratti EPC soprattutto presso la Pubblica Amministrazione. Barriere Nonostante tali contratti siano caratterizzati da molteplici vantaggi, la loro diffusione risulta an- cora troppo bassa di quanto ci si aspetterebbe. Molti sono gli studi e i sondaggi che spiegano le attuali barriere allo sviluppo di questa buo- na pratica. Tra le principali barriere risultano la complessità nella costruzione di questo tipo di operazioni e la bassa fiducia nelle capacità delle Esco nel portare avanti queste iniziative. Strumenti Molteplici sono le attività che negli ultimi anni si sono sviluppate per risolvere le criticità che carat- terizzano i contratti EPC. Tra queste ricordiamo: - il Fondo Nazionale dell’Efficienza Energetica , fondo di garanzia governativo di tipo rotativo e di prossima pubblicazione che è rivolto princi- palmente alle Esco che realizzano interventi di efficienza energetica. - il protocollo IPMVP , protocollo internaziona- le di misura e verifica portato in Italia dal Fire che grazie a specifici corsi con esame di certi- ficazione sta formando molti tecnici, principal- mente EGE, nell’utilizzo di questa metodologia che è alla base di un accordo EPC. - il progetto europeo Guarantee , che ha l’obiettivo di diffon- dere le buone pratiche legate ai contratti EPC in ambito pub- blico e in quello dei condomini ovvero dove sono presenti tre soggetti coinvolti (Esco, proprietario, conduttore) con in- teressi differenti tra loro; inoltre questo progetto vede la cre- azione della figura del Facilitator, che possiede competenze di tipo tecnico, finanziario, giuridico in grado di supportare e agevolare l’intera iniziativa tra le parti. - il progetto europeo IPC (Investor Confidence Project), grazie al quale è stata sviluppata una metodologia standardizzata per lo sviluppo, la documentazione e la misura dei progetti di efficienza energetica, che garantendo trasparenza, coerenza e affidabilità, riduce il rischio per proprietari e investitori, i co- sti di due diligence, aumenta la certezza del raggiungimento dei risparmi e consente l’aggregazione dei progetti. Conclusioni Gli esempi non mancano e le applicazioni trovano spazio sia in ambito pubblico sia in quello privato; per quest’ultimo il lavoro principale è stato quello di organizzare e scrivere il capitolato d’appalto a favore di più soggetti finali (es. Provin- ce o Città Metropolitane che hanno lavorato per più Comuni della propria area territoriale). Nell’ultimo periodo si stanno osservando sempre più proposte in formula EPC da parte di Esco verso i condomini e di Esco o direttamente di costrut- tori di tecnologie (es. cogeneratori o centrali aria compressa) a favore di imprese industriali. Richiamando alcuni passaggi citati in precedenza, i contrat- ti EPC rappresentano un modo nuovo di proporre interventi di efficienza energetica in cui la Esco (soggetto proponente) si trova di fronte a un’operazione imprenditoriale con una dimensione tale da giustificare l’iniziativa stessa che oltre alle componenti di fornitura tradizionale dovrà tener conto di ulteriori elementi, tra cui quello più importante relativo alla gestione del rischio che la Esco stessa dovrà prendersi in carico. In uno scenario di questo tipo, tutte le fasi del proces- so devono essere affrontate correttamente e tutti i soggetti coinvolti devono esserlo in maniera consapevole perché solo in questo modo si potrà ‘garantire’ il giusto ritorno economi- co per ognuno. Contratti EPC nella Pubblica Amministrazione

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