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Come ti programmo il robot in tempo reale S SI Carlotta Veloso AUTOMAZIONE OGGI 411 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 91 Per facilitare l’installazione e la programmazione dei robot, Fanuc ( www.fanuc.eu/it ) ha sviluppato iRProgrammer, un’interfaccia software che funziona sia su tablet sia su notebook. Originaria- mente proposto per l’uso sui nuovi robot Scara, il software di pro- grammazione è stato ora reso disponibile anche per tutti i robot industriali e collaborativi dell’azienda giapponese. L’approccio di sviluppo del software iRProgrammer è stato quello di creare un’op- zione di programmazione che fosse al contempo semplice ed eco- nomica. Per le attività quotidiane un tablet PC può effettivamente rendere il lavoro molto più facile grazie alle sue dimensioni più piccole rispetto a un tradizionale dispositivo di programmazione portatile. iRProgrammer è un’aggiunta a iPendant, come viene chiamato il dispositivo portatile di programmazione di Fanuc. iRProgrammer costituisce lo strumento per apportare modifiche di programma ai sistemi esistenti. In sostanza, sono previsti tre tipi di operazioni: creazione emodifica di programmi robot, esecuzione di questi programmi e modifica delle impostazioni di base. Numerosi elementi già noti dalle moderne interfacce PC o smartphone sono ‘integrati’ nelle corrispondenti interfacce di menu. In questo senso, Rockwell Automation e PTC Rockwell Automation ( www.rockwellautomation.com ) e PTC ( www.ptc-italia.com ) hanno annunciato il lancio di FactoryTalk InnovationSuite, una suite software che si avvale della tecnologia PTC e consente alle aziende di ottimizzare le proprie operazioni industriali e migliorare la produttività offrendo ai decision maker migliori dati e possibilità di analisi. La nuova suite offre una visibilità completa della gestione operativa e dello stato dei sistemi tramite una fonte unica di informazioni all’interno di tutta l’azienda. Questa offerta collaborativa rap- presenta il primo esempio di integrazione delle tecnologie di entrambe le società dopo aver annunciato, nel mese di giugno la propria partnership strategica. FactoryTalk InnovationSuite con tecnologia PTC migliora la connettività con i dispositivi operativi (OT) delle linee di produzione, supportando nativamente la connessione rapida, scalabile e sicura delle apparecchiature industriali più comunemente in uso. Questi dati, combinati con quelli delle applicazioni e dei sistemi IT (Information Technology), forniscono ai decisori una rappresentazione digitale completa delle loro attrezzature, linee e impianti industriali da qualsiasi punto dell’azienda. I protocolli dei dispositivi IoT non sono sicuri Due tra i principali protocolli IoT sono a rischio attacco, a causa di vulnerabilità significative nella progettazione e questo rende i dispositivi esposti. Lo rivela TrendMicro ( www.trendmicro.com ), azienda che propone soluzioni di cybersecurity, all’interno dell’ultima ricerca ‘The Fragility of Industrial IoT’s Data Backbone’, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e svi- luppata da Federico Maggi, ricercatore italiano di Trend Micro Research. Trend Micro mette in guardia le organizzazioni sulla necessità di rivedere la sicurezza in ambito OT (Operational Technology), dopo aver trovato difetti e vulnerabilità all’interno di Message Queuing Tele- metry Transport (Mqtt) e Constrained Application Protocol (CoAP), due protocolli machine- to-machine (M2M) molto utilizzati. Questi punti deboli possono essere sfruttati a fini di spionaggio industriale, attacchi mirati o di tipo denial-of-service. l’interfaccia risulta familiare, prerequisito tutt’altro che insignifi- cante per l’accettazione di un nuovo software di programmazione. In origine iRProgrammer è stato sviluppato come strumento per la programmazione della gamma Fanuc Scara (che a oggi comprende i modelli SR-3iA e SR-6iA), ma anche i robot della serie M-2000i pos- sono essere programmati tramite questo software. La programma- zione è basata sul web, a tale scopo viene utilizzata l’interfaccia web integrata in ogni controllore. Non c’è bisogno di installare software aggiuntivo sul PC o sul tablet, in quanto un sito web punta all’indi- rizzo IP del robot e vi si può accedere solo tramite un tablet definito, impedendo così l’accesso non autorizzato al robot da altri disposi- tivi. Un’altra caratteristica di sicurezza è la definizione master-slave tra un tablet e un iPendant esistente; il Teach Pendant è sempre considerato come unità master e qualsiasi azione tramite il disposi- tivo portatile di programmazione ha la precedenza sul tablet. GRAZIE AL SOFTWARE WEB-BASED IRPROGRAMMER È POSSIBILE PROGRAMMARE UN ROBOT CON LA MASSIMA SEMPLICITÀ E LIBERTÀ DI MOVIMENTO

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