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GENNAIO-FEBBRAIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 411 80 AO S P E C I A L E Lucrezia Campbell Reti produttive sicure Segmentazione delle celle degli impianti di produzione e accesso sicuro a Internet e Intranet grazie alla piattaforma di gestione da remoto delle reti esto è un global player nel campo della tecnologia dell’automazione pneumatica ed elettrica. L’azienda, con sede a Esslingen am Neckar, fornisce ai propri clienti in tutto il mondo circa 33.000 prodotti a cata- logo e sistemi di automazione pronti all’installazione. Ogni anno vengono sviluppate e prodotte circa 15.000 soluzioni su misura. Oltre alla tecnologia di automazione, Festo si concen- tra anche sulla digitalizzazione. Hardware e software giocano un ruolo importante nel collegare in rete in modo sicuro i sistemi di produzione e abilitare la trasformazione digitale secondo i det- tami dell’Industria 4.0. “La digitalizzazione dei sistemi di automazione industriale è asso- ciata a una crescente interconnessione in rete, a grandi quantità di dati e all’uso di standard aperti” descrive Albrecht Salm, chief infor- mation security officer di Festo. “Il lato oscuro di questo sviluppo è la vulnerabilità dei sistemi agli attacchi informatici. Le reti nel campo della produzione sono diventate bersaglio di hacker e gli attacchi sempre più intensi. Con Industrial Remote Access, Festo ha implementato la sua visione di un ambiente di produzione sicuro e collegato in rete”. Salm prosegue: “i reparti Global IT e Manuten- zione hanno implementato una soluzione che, non solo consente alle macchine e agli impianti di produzione di comunicare tra loro, ma garantisce anche un accesso sicuro a Internet e Intranet, ad esempio dai controllori PLC delle macchine”. Una grande sfida per la manutenzione della fabbrica sono anche i più diversi compo- nenti di rete e router degli impianti, che non essendo patchabili rappresentano per Festo una ‘scatola nera’ instabile. Processi affidabili su tutta la rete di produzione “In ambito di Operation Technology avevamo la necessità di ren- dere le reti di produzione più sicure e gestibili inmodo centralizzato” spiega Lucia Tandjung, project manager di Festo Global-IT. “Dato che non esisteva uno standard uniforme per l’accesso remoto, il nostro obiettivo era quello di limitare in modo significativo e monitorare l’accesso alle macchine utensili da parte di personale esterno e in- terno all’azienda. Le reti produttive costituiscono la spina dorsale dei nostri ambienti di automazione. Se un tecnico esterno si collega con il proprio notebook alla rete e involontariamente introduce un virus, si avrebbe probabilmente una ‘conflagrazione’ e la rete dell’intero impianto si paralizzerebbe” sottolinea Tandjung. “Già prima dell’ini- zio del progetto, la rete prevista per gli uffici e quella per la produ- zione erano separate. Con la costruzione della nuova fabbrica è stata affrontata anche la necessità di segmentare le reti di produzione” spiega Matthias Hieber, project manager per la manutenzione di Festo e responsabile del collegamento degli impianti. “Tuttavia, un F Le reti nel campo della produzione sono diventate bersaglio di hacker Foto tratta da www.pixabay.com

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