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GENNAIO-FEBBRAIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 411 49 per il mondo tridimensionale che copre tutte le fasi con tecnologie che dialo- gano tra loro. E come sottolinea Roberto Rizzo, presidente di SolidWorld, parte di The3DGroup, “The3DGroup propone alla propria clientela italiana tutta la tecnolo- gia digitale tridimensionale che consente all’industria di progettare e produrre pezzi e prodotti nel minor tempo possibile. Noi, nei nostri uffici e nelle nostre nuove fab- briche digitali insegniamo a utilizzare le tecniche più avanzate di scansione tridi- mensionale, di progettazione tramite i software SolidWorks e Catia e di stampa 3D con le macchine Stratasys, ma anche di altri, perché oggi il progettista mo- derno deve poter utilizzare tutte le tec- nologie in modo totalmente integrato; deve poter essere in grado di scansionare velocemente una parte fisica, elaborarla digitalmente e creare i primi prototipi tri- dimensionali. Abbiamo scelto i prodotti ‘best in class’ come SolidWorks o Catia, che con estrema semplicità consentono di progettare tutto nelle reciproche e differenti aree di intervento. E abbiamo scelto Stratasy, un’azienda visionaria nel mondo della stampa 3D, ma soprattutto quella con più esperienza, competenza sui materiali e sulle tecnologie. Abbiamo anche aperto stabilimenti dove le per- sone imparano la tecnologia e vedono i vari tipi di stampanti funzionare. Siamo anche entrati nel circuito mondiale che ci consente di rilocalizzare la produzione: noi produciamo in Italia pezzi stampati in 3D per tutti i clienti in giro per il mondo che ci mandano i loro dati CAD via rete. Per la realizzazione dei vari prodotti utiliz- ziamo tutti i tipi di materiali, dal carbonio alle plastiche, ABS, metallo, silicone… insomma tutto quello che può essere d’aiuto alla fabbrica moderna. Non scor- diamoci che l’Italia è la seconda mani- fattura d’Europa e una delle principali al mondo, quindi l’utilizzo di queste tecno- logie è fondamentale per mantenere alto il livello di competitività. The3DGroup è diventato in questo momento il più grosso attore italiano, come dimensioni, al pari di attori tedeschi, francesi o ame- ricani: impieghiamo circa 200 persone in 14 sedi sparse per tutta Italia soprattutto lì dove ci sono dei distretti tecnologici d’eccellenza: Lombardia, Piemonte, Li- guria, Veneto, Emilia. Abbiamo investito molto in Puglia, a Bari, abbiamo aperto uffici in Campania, ad Avellino, a Latina. Quest’oggi abbiamo visto l’ultima acqui- sizione del nostro gruppo. Un’azienda storica nel mondo della stampa 3D, un’a- zienda che ha portato le stampanti 3D in Italia, Technimold. Con quest’azienda noi raggiungeremo quest’anno i 50 milioni di fatturato e supereremo i 200 addetti. Ad- detti che sono fondamentalmente inge- gneri, matematici, fisici, chimici e a breve avremo anche medici in quanto una delle nuove frontiere è il settore biomedicale. Stiamo investendo molto nella medicina: grazie alle tecniche tridimensionali di bio- ingegneria che serviranno sia per analisi preoperatorie, sia per scansione e trasfor- mazione di modelli che vengono da TAC o da risonanza magnetica, si potranno realizzare organi stampati in 3D in grado di aiutare i chirurghi nelle operazioni, op- pure gli studenti di medicina nello studio e nella manualità delle operazioni. Un aspetto interessante dal momento che penso che tra trenta o quarant’anni le persone potranno sicuramente avere dei componenti sostituiti, stampati in 3D, nel loro corpo. La qualità della vita probabil- mente migliorerà e soprattutto la durata della vita aumenterà anche grazie a que- ste tecnologie”. Tante competenze Quanto raccontato da Rizzo viene evi- denziato anche nel Wohlers Report 2018: la stampa additiva oltre a essere presente nel settore delle macchine industriali, dell’aerospace, dell’automotive si sta sempre più facendo strada nel settore medicale. Ed è quindi soprattutto per dare la risposta migliore al mercato che le aziende di The3DGroup uniscono le loro competenze. “Con questo progetto abbiamo unito le competenze di diverse aziende nel settore della stampa 3D” sot- tolinea Alessio Caldano, sales manager di Technimold. “Technimold ne esce raffor- zata così come The3DGroup che acquisi- sce competenze professionali sviluppate nel corso degli anni, l’esperienza di Tech- nimold, più che ventennale, nel campo della stampa 3D e soprattutto del mondo Stratasys. Per Technimold è molto impor- tante far parte del gruppo The3DGroup per poter finalmente offrire ai clienti un parco tecnologico trasversale e che non è più solo la stampante 3D ma che va dal CAD al reverse engineering, a tutto quello che riguarda in senso più largo l’additive manufacturing. Un passaggio comunque all’insegna della continuità. Il nostro va- lore aggiunto, acquisito in questi anni, è un profondo know-how. Abbiamo colla- boratori con noi da 10, 15 anni, che hanno accompagnato decine di clienti nella sco- perta e nell’adozione della manifattura additiva e che continueranno a farlo. Con la possibilità però di portare un valore ag- giunto ulteriore, rappresentato dagli altri professionisti di The3DGroup” sottolinea Caldano. Certo un valore aggiunto ma anche una “testimonianza e soprattutto una motivazione per l’industria italiana ad accelerare l’adozione di tecnologie abilitanti” conclude Andreas Langfeld, presidente di Stratasys Emea. • Energy Goup - www.energygroup.it SolidWorld - www.solidworld.it Stratasys - www.stratasys.com/it Technimold - www.technimoldsistemi.com The3DGroup - www.the3dgroup.it Alessio Caldano, sales manager di Technimold Lucio Ferranti, presidente di Energy Group

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