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LA PAROLA ALLE AZIENDE JVC Kenwood: l’automazione collaborativa vince ogni dubbio PT JVC Electronics Indonesia (Jein) è parte del gruppo JVC Kenwood, uno dei leader mondiali nella produzione di device elettronici, in particolare strumenti audio, video e di navigazione per il settore automotive. L’azienda ha scelto di automatizzare una serie di operazioni per garantirsi maggiore produttività e resistere alle pressioni del mercato. Una scelta vincente che ha generato efficienza e notevoli risparmi. SFIDA Il settore dell’elettronica si appresta a divenire, dopo anni di dominio incontrastato dell’automotive, il primo settore per numero di robot impiegati. Uno scenario che si spiega facilmente con il grande apporto in termini di efficienza, precisione e incremento di produttività che i robot sono in grado di fornire. Jein, tuttavia, sino a poco tempo fa era la classica azienda in controtendenza che non aveva ancora investito in robotica, trovandosi così ad affrontare una doppia sfida: ammodernare gli impianti e ottenere i risultati sperati dall’introduzione dei robot. Lo stabilimento indonesiano infatti, forte di oltre vent’anni di produzione essenzialmente manuale, era piuttosto restio e spaventato dall’adottare soluzioni di automazione. I 7 cobot Universal Robots UR3 applicati nello stabilimento dovevano quindi aprire la via a un’automazione dolce, in grado di fondersi e collaborare appieno con la qualificata manodopera di JVC. SOLUZIONE I 3 cobot sono stati integrati in applicazioni di avvitatura, salda- tura e pick&place dei piccoli e delicati componenti elettronici che formano i prodotti JVC. Grazie alle dimensioni ridotte di UR3 (500 mm di sbraccio per appena 11 kg di peso) i cobot hanno facilmente trovato posto nello stabilimento senza richiedere modifiche al layout produttivo. Facilità di pro- grammazione e utilizzo hanno infine vinto le ultime resistenze degli operatori nei confronti dei loro ‘colleghi’. In appena 4 giorni di training l’intera forza lavoro dello stabilimento indonesiano ha preso dimestichezza con i robot collaborativi UR realizzando una collaborazione piena ed efficiente. BENEFICI Jein produce oltre 400 mila pezzi al mese per rifornire global- mente il proprio mercato: un output che richiede tempi di produzione rapidi e costanti per garantire all’azienda la necessaria competitività. Tali livelli di pro- duzione sono difficilmente assicurabili con una produzione essenzialmente manuale: i robot collaborativi, invece, hanno stabilizzato i tempi di produzione dell’azienda garantendo efficienza, produttività e una qualità costante. Spinta dai successi registrati nella sede indonesiana, JVC sta studiando soluzioni di automazione analoghe anche per le sue sedi in Giappone, Cina, Thailandia e Malesia. I 3 cobot sono stati integrati in applicazioni di avvita- tura, saldatura e pick&place dei piccoli e delicati com- ponenti elettronici che formano i prodotti JVC facevo riferimento prima. Un cambio nel quale il cobot svolge il ruolo di detonatore e amplificatore, proprio perché adesso la tecnologia allo stato dell’arte è disponibile per aziende di ogni dimensione e settore. L’influenza dei cobot scaturirà i suoi ef- fetti nel qualificare il lavoro degli operatori, nel renderli nuova- mente parte del processo produttivo e non mero osservatore o conduttore. Accanto a questi, come dicevo, ci aspettiamo il sorgere di nuove professionalità in affiancamento con un risul- tato tutt’altro che deprecabile: lavorare in contesti più salubri, ergonomici, seduti in ufficio e non in ambienti che alle volte possono essere ostili. Infine, le imprese che hanno integrato i cobot nella loro pro- duzione hanno tutte registrato un aumento di produttività ed efficienza: inmoltissimi casi questo si è tradotto in assunzioni, in reshoring di attività prima esternalizzate, in ampliamento della gamma di prodotti. I cobot creano lavoro! Noi stessi ne siamo l’esempio. Nel 2018 il nostro personale è cresciuto del 50% e i nostri uffici italiani si sono arricchiti di nuovi professionisti. In Italia siamo in 8 persone, oltre alla nostra rete di distributori e partner e all’indotto di fornitori che lavorano sui nostri progetti. A.O.: Dopo il tema del lavoro ha toccato un altro tema ‘scottante’, ovvero quello della formazione in grado di ‘colmare il gap’ tecnolo- gico e dare origine, finalmente, a quelle nuove professionalità a cui accennava. Cosa state facendo in questa direzione? Il robot collaborativo UR è in grado di operare in stretta connessione con gli operatori unendo il meglio delle competenze tecniche alle capacità di problem solving delle persone AO COPERTINA UNIVERSAL ROBOTS ITALIA COPERTINA UNIVER GENNAIO-FEBBRAIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 411 20

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