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106 AUTOMAZIONE OGGI 411 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI esperienze 250 protocolli e di una piattaforma OPC Server centralizzata per una gestione omogenea delle connessioni e dei dati, completa di utilità per la generazione automatica delle tag, import/export di file CSV, KepserverEX supporta le inter- facce client standard OPC DA, AE, UA, Xi (.NET), DDE, Odbc, Snmp Agent, e le interfacce client Wonderware Suitelink, GE NIO, Oracle MOC, SAP. La sicurezza nel trasferimento dei dati è assicurata dall’architettura client/server OPC UA che consente di creare un tunnel OPC tra due o più computer per il trasferimento di dati sicuro e affidabile su rete LAN, WAN e Internet, attraverso VPN e Firewall, con dati criptati mediante standard RSA e autenticazione basata su Certificati x509. Ignition, il cuore dell’architettura di supervisione e controllo Per la supervisione e il controllo delle macchine e dei relativi processi è stata adottata la soluzione Ignition di Inductive Automation, anch’essadistribuita in Italiada EFAAutomazione. Questo sistema si interfaccia perfettamente con KepserverEX e offre un’ampia serie di soluzioni facilmente scalabili: dalla raccolta e storicizzazione dei dati all’ampia gamma di moduli che accrescono le funzionalità del sistema (visualizzazione dei dati, reportistica, soglie e notifica degli allarmi, supporto nativo per mobile). Basato sulle più performanti tecnologie di accesso ai database, il software HMI-Scada-MES Ignition con- sente di rispondere alle crescenti esigenze di raccolta dati, analisi in tempo reale e integrazione con i sistemi IT che arri- vano dal mondo dell’automazione industriale, e di realizzare compiutamente i principi di Industry 4.0 e Industrial Internet of Things. Grazie alla sua semplicità di configurazione e alla totale scalabilità, Ignition rappresenta la soluzione ideale per applicazioni di qualsiasi di- mensione, dalla singola mac- china al reparto produttivo, fino all’intera strut- tura aziendale. Il supporto na- tivo ai dispo- sitivi mobili (smartphone e tablet), inoltre, consente all’u- tente finale di accedere ai propri dati on-the-go (sempre e ovunque). Le solu- zioni MES di Ignition consentono di raccogliere in modo pun- tuale e sistematico i dati di tutte le componenti del processo, di analizzarli e di calcolarne gli indici di efficienza in tempo reale (OEE, KPI, Teep ecc.) e di confrontarli con dati storici e valori nominali. In pratica, di tenere costantemente sotto con- trollo l’efficienza del proprio impianto. L’aggregazione e l’in- crocio di tali dati, inoltre, forniscono alla direzione aziendale importanti indicazioni sulle azioni correttive da adottare per migliorare la redditività complessiva dell’impianto. Le fasi del progetto La prima fase del progetto, cioè l’interconnessione dei nuovi macchinari, si è articolata nei seguenti step: la pre- disposizione del piano di progetto con la verifica dei requi- siti funzionali di tutte le macchine alle specifiche del Piano Nazionale Industria 4.0 e dei sistemi legacy già presenti in azienda; la scelta dei sistemi software d’interconnessione; l’integrazione dei nuovi pacchetti software con i nuovi si- stemi hardware richiesti dal progetto; la realizzazione dell’infrastruttura tecnica e logica di interconnessione delle macchine con il sistema gestionale; la predisposizione della perizia tecnica e il rilascio della certificazione d’idoneità ai re- quisiti Industria 4.0. I risultati di questa prima fase sono stati immediatamente visibili con la possibilità di monitorare e registrare in tempo reale i parametri macchina, i consumi, le anomalie. Il vantaggio più evidente che proviene dall’inter- connessione delle macchine è la tempestività: “Siamo ora in grado di dire ai nostri clienti in pochi istanti tutto quello che vogliono sapere in merito a un lotto particolare, mostran- doci reattivi e quindi affidabili e competitivi”. In passato, invece, questa operazione veniva compiuta manualmente, cercando le informazioni tra archivi cartacei e dati raccolti in database di diversa natura e struttura. Altro vantaggio è quello di poter individuare immediatamente eventuali anomalie nel processo produttivo, senza dover attendere di controllare l’andamento delle macchine a posteriori e ri- schiare tempi di fermo e quindi perdite di tempo e denaro. Anche il modo di lavorare degli operatori si sta trasfor- mando, passando da un esecutivo di basso livello a una su- L’architettura implementata in Masterpack consente un’interazione ampia, efficiente e automatizzata tra ambito produttivo e gestionale Affidabilità, flessibilità e apertura del sistema: queste le caratteristiche che hanno convinto Masterpack ad adottare la soluzione basata su Kepware e Ignition

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