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AO S P E C I A L E NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 410 62 Brith Isaksson na buona pianificazione richiede tempo, ma quando si tratta di fare un’aggiunta a un edificio esistente, come potrebbe essere ad esempio una casa, può fare davvero la differenza tra fondamenta che si sgretolano e la casa dei sogni. Per semplifi- care il processo ed evitare problemi, gli architetti si avvalgono di specifici software che consentono loro di realizzare i progetti e integrare nel loro piano gli elementi degli impianti elettrico e idraulico presenti nella struttura preesistente. Una volta completata questa prima fase, gli architetti possono esaminare i piani per verificare che siano conformi alla normativa, controllare la praticità del progetto ed eliminare potenziali fonti di problemi. Mentre però i piani CAD vengono spesso utilizzati per pianificare le installazioni dei sistemi negli impianti di produ- zione, il software tende a essere più soggetto ai limiti posti dagli elementi variabili che si presentano durante questo processo. Di conseguenza, non sorprende che ultimamente si stia affermando un nuovo trend, con i produttori sempre più interessati all’imple- mentazione nel settore industriale di tecnologie di messa in servi- zio virtuale e di altre tipologie di software di simulazione. La messa in servizio virtuale consente ai produttori di realizzare ed eseguire virtualmente una nuova linea di processo in fabbrica, prima di realizzarla nel mondo reale. In questo modo, possono simulare nel mondo virtuale una copia perfetta della linea di produzione, inclusi il suo sistema di automazione e la sua rete correnti, e poi modificarla andando ad aggiungere nuove apparecchiature. La messa in servizio virtuale consente agli ingegneri negli impianti di programmare robot e sistemi di automazione nel mondo virtuale. Quindi offre loro la possibilità di eseguire test virtuali e di risolvere in anticipo eventuali problemi rilevati, così da ridurre notevol- mente i costi e i tempi di allestimento del sistema. Un test virtuale Ad esempio, se il responsabile di un impianto desidera installare una nuova cella robotica per selezionare il prodotto da un con- vogliatore e posizionarlo in una confezione a una certa velocità al minuto, la linea può essere organizzata e testata virtualmente per arrivare a raggiungere questo obiettivo. È così possibile control- lare che il robot possa eseguire i movimenti e le manovre neces- Messa in servizio virtuale U Con un software CAD è possibile visionare in anteprima quello che sarà l’aspetto di nuovi ambienti, di un nuovo sistema in un impianto di produzione… La messa in servizio virtuale consente agli ingegneri negli impianti di programmare robot e sistemi di automazione nel mondo virtuale Ability RobotStudio di ABB è in grado di simulare diversi processi in un impianto di produzione di alimenti e bevande

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