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litecnico di Milano, perché riteniamo di dover coinvolgere non solo chi costru- isce macchine ma anche chi fa applica- zioni in quanto l’obiettivo di Siemens è quello di introdurre e standardizzare il più possibile l’utilizzo di MindSphere come sistema operativo per il mondo manifatturiero, farlo diventare lo stan- dard IoT per applicazioni su cloud non solo nel mondo industriale ma anche nelle infrastrutture. Ed essendo un ecosistema aperto, per ogni specifi- cità serve chi sviluppa app, partner, clienti, soci di MindSphere World, integratori, software community. Un ecosistema in cui le aziende possano essere innovative”. I soci fondatori di MindSphere World Italia sono realtà italiane eterogenee di diverse dimensioni che provengono in particolare dal mondo manifatturiero, IT e system integrator, universitario: si parte con Siemens, la capostipite, per passare poi a Buffoli Transfer, Camozzi Digital, Crippa, Engineering Ingegneria Informatica, Famar, Fondazione Poli- tecnico di Milano, Itcore, Jobs, Mario Frigerio, Miraitek, Nordmeccanica, Pama, Rittal, Rettificatrici Ghiringhelli, Salmoiraghi, Sampsistemi, Zani. Giu- liano Busetto ne è il presidente, Andrea Gozzi il segretario generale mentre il consiglio direttivo è composto da Ro- berto Crotti che è vice-presidente e se- gretario, Lucia Frigerio, vice-presidente e tesoriere, Enrico Conte, membro del consiglio direttivo e responsabile del gruppo di lavoro Technology. MindSphere World in Italia È Andrea Gozzi, segretario generale di MindSphere World in Italia e business development manager per l’Industrial Software della Divisione Digital Factory di Siemens Italia che ci spiega l’associa- zione nei dettagli. “MindSphere World è l’associazione degli utilizzatori di MindSphere, la piat- taforma aperta, ecosistema realizzato da Siemens per il mondo del cloud e dell’IoT nell’industria. MindSphere è una piattaforma che si pone l’obiettivo di fornire a chi lo utilizza elementi pre- confezionati per costruire velocemente applicazioni e soluzioni digitali per macchine, sistemi, impianti, mezzi di trasporto ed edifici, tutto quanto è le- gato all’ingegneria, all’automazione e alla tecnologia”. Ma perché serve un’as- sociazione e quali scopi ha MindSphere World? Continua Gozzi “MindSphere World serve perché il mondo del cloud e dell’IoT è in continua evoluzione. Ci sono ancora molte domande aperte su come risolvere le sfide tecnologiche ad esempio riguardo all’acquisizione dei dati ad alta velocità e come gestirne la grande quantità. Ci sono anche do- mande sulla proprietà intellettuale del dato: ad esempio è importante sapere se il dato sviluppato da una macchina mentre lavora è del costruttore della macchina o del suo utilizzatore. Il dato ormai, a detta di tutti, ha un valore importante. È necessario quindi avere delle regole perché tutti possano uti- lizzarli, condividerli senza però svelare proprietà tecnologiche private che ren- dono competitive le singole aziende. E allora l’associazione degli utenti di MindSphere serve proprio a definire delle linee guida, a mettere a fattor comune gli sforzi per trovare soluzioni tecnologiche di cui tutti possono be- neficiare. Siemens sponsorizza questa associazione, ne fa parte, è il primo fi- nanziatore e insieme a degli imprendi- tori l’ha fondata in Italia. Siemens offre ai suoi clienti, che partecipano alle attività dell’associazione, un dialogo diretto proprio per ricevere da loro i feedback, le richieste e i suggerimenti per implementare una piattaforma sempre più performante e più idonea alle loro esigenze”. Ma come funziona l’associazione Mind- Sphere World in italia? Continua Gozzi: “Siamo organizzati in tre gruppi di lavoro, il gruppo dei Business Processes che segue le te- matiche di proprietà intellettuale, di termini legali legati alla vendita dei servizi del cloud ma anche aspetti ine- renti ad esempio al come vendere le proprie applicazioni in un marketplace digitale. C’è poi il gruppo di lavoro del Marketing che si occupa della divulga- zione delle attività dell’associazione e promuove la ricerca, il training e tutto quanto è utile a far conoscere al mer- cato italiano le potenzialità delle solu- zioni cloud IoT basate su MindSphere. E infine c’è il gruppo delle Tecnologie, guidato da ingegneri esperti di automa- zione, impianti e cloud, che pensa alle migliori soluzioni tecnologiche per far evolvere il più rapidamente possibile la piattaforma”. MindSphere World è un sistema aperto: “Sì, tutti contribuiscono a MindSphere con le proprie applicazioni, i propri algoritmi, con soluzioni digitali, con sistemi di automazione perché ricor- diamo che MindSphere è sì un pro- dotto di Siemens, ma è aperto anche ai componenti, ai sistemi di automa- zione di fornitori terzi, di altre aziende e affinché tutti questi partecipanti all’ecosistema possano condividere i loro ‘valori’ distribuiti grazie alle loro soluzioni e ai loro prodotti e condivi- dere anche le loro richieste e aspetta- tive, l’associazione si pone di aiutarli fornendo il networking, il supporto tecnologico, il supporto in termini di documentazione e visibilità in ottica MindSphere” conclude Gozzi. • Siemens - www.siemens.it NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 410 43 Giuliano Busetto, presidente di MindSphere World in Italia Andrea Gozzi, segretario generale di MindSphere World in Italia

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