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LINEA DIRETTA Inbreve AO Impresa Intelligente a SAP Now Sono passati trent’anni da quando SAP ( www.sap.com/italy ) ha aperto in Italia, ad Agrate Brianza, la sua prima filiale. Al tempo erano solo cinque dipendenti ma con la forte determinazione di portare alle aziende italia- ne i benefici delle tecnologie digitali. In questi trent’anni all’insegna dell’innovazione, SAP si è contraddistinta come ‘compagno di strada’ per le imprese italiane, rivestendo un ruo- lo prezioso per oltre 8.000 clienti nel nostro Paese che hanno sperimentato la capacità delle tecnologie e dei software SAP di gestire e rendere più snelli e coerenti i processi azien- dali, abilitando un’organizzazione più effi- ciente, una maggiore visibilità sui dati azien- dali e una produzione sempre più intelligente e moderna. Per celebrare questi trent’anni, SAP ha deciso di rinnovare il tradizionale ap- puntamento che ogni anno dedica alla sua business community: SAP Forum si evolve in SAP Now con un ambiente completamente rinnovato, una superficie raddoppiata. È stato lo spazio espositivo del Padiglione 3 di Fiera- MilanoCity che ha ospitato a ottobre esperti e protagonisti della Digital Economy, 80 part- ner e numerosi clienti a rappresentare casi importanti di sviluppo e crescita grazie a un utilizzo illuminato del digitale. Nuovo direttore per Leuze electronic Italia Per 18 anni direttore generale della filiale italiana di Leuze electronic ( www.leuze.it ) , con sede centrale a Milano, Alessandro Frigerio ha saputo sviluppare negli anni il business raddoppiando il fatturato negli ultimi cinque anni e facendo crescere il team a livello sia quantitativo sia qualita- tivo. Ora passa lo ‘scettro’ ad Antonio Bel- letti, in azienda da settembre 2018, che intende continuare sulla via del succes- so, con l’obiettivo di far sempre meglio. Il neo direttore, del resto, non è nuovo del settore: vanta 15 anni di esperienza come sales manager e global account executive, per cui cono- sce molto bene sia il mercato italiano sia il comparto e dispone di un’ampia rete di contatti. NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 410 24 Un approccio bottom up ecnologie di interconnessione e soluzioni di rete per l’integrazio- nedeilivelliITeOT:questoilfocus della giornata di formazione or- ganizzata da EFA Automazione ( www.efa.it ) , in sinergia con HMS Industrial Networks ( www.hms-networks.com ) ,alparco ‘alimentare’ Fico-Eataly World di Bologna. Un centinaio le presenze, nonostante a Mi- lano fossero i giorni di BiMu, la Biennale delle macchine utensili, evento cardine del settore. Un segno evidente dell’interesse che il tema suscita fra gli addetti ai lavori, dove l’integrazione delle reti rappresenta la base imprescindibile per una di- gitalizzazione efficace e la realizzazione di quella fab- brica interconnessa di cui tanto si parla. “Attuare la trasformazione digitale è per le aziende, negli attuali scenari di mer- cato, una condizione essen- ziale per sopravvivere” ha commentato Franco Andri- ghetti, managing director di EFA Automazione.“E se molti sono entusiasti delle potenzialità della ‘smart factory’, altri, soprattutto gli imprenditori di realtà medio- piccole, tessuto portante del manifatturiero italiano, ne sono spaventati. Spesso sono di- sorientati dalle proposte dei ‘big’ dell’IT, che sono entrati prepotentemente nel mondo dell’automazione con i loro analytics, lake e cloud, con soluzioni ‘top down’, pensate più che altro per i grandi dell’industria”. Quello che invece EFA propone è un approccio ‘bot- tom up’, dal campo: iniziare a raccogliere dati e ottenere benefici tangibili sul breve perio- do grazie, per esempio, a semplici soluzioni di manutenzione predittiva o preventiva, può essere più semplice di quanto si pensi. Ce lo ha concretamente dimostrato, fra i casi di successo presentati durante il convegno, quello di CP Sistemi, partner storico di EFA, per il suo cliente Terex Cranes, fra i primi tre fornitori al mondo di macchine per costru- zioni edili (gru), in grado di enumerare fra le ‘sue’ opere addirittura l’edificio più alto di Londra, lo Shard. Grazie al supporto di EFA e alle soluzioni eWon e Talk2M di HMS è stato possibile integrare sulle gru Terex dei sistemi di telemetria, telematica e teleassistenza, per fare diagnosti sulle macchine da remoto. La soluzione consente a Terex di sapere, in real- time, cosa sta accadendo sulle suemacchine, sparse in ogni angolo del mondo, e di con- sultare lo storico-eventi per studiare even- tuali problematiche veri- ficatesi durante il lavoro. Vengono rilevati dati sullo status degli argani, l’usura dei componenti, le condizioni meteo, per esempio la velocità del vento che può mette- re a rischio macchine e personale. Questo tipo di gru, oltre ad avere una massa considerevole, raggiunge infatti altitudini notevoli, quasi pari a quelle degli aerei, dove il vento può incidere molto sulla stabilità dei bracci. Per questo, se il vento soffia troppo forte, per legge la gru non può operare. Si possono anche simulare movimenti e carichi: “Grazie a semplici soluzioni di comunicazione, dai costi contenuti, è stato possibile ‘far parlare’ qualcosa come le gru. Ogni cosa in realtà oggi può comunicare, rivelare il suo status, rivelare informazioni che possonomigliorare e ottimizzare i processi produttivi, automa- tizzare interventi, il tutto a portata di PMI”ha concluso Andrighetti. Le soluzioni disponi- bili per attuare tutto questo sono tante: af- fidarsi a un partner competente come EFA, che sappia indirizzare verso le giuste scelte, rappresenta un indubbio vantaggio. EFA Automazione si candida a partner per la connettività, forte dell’esperienza maturata negli anni nell’ambito della comunicazione industriale, per consentire ad aziende grandi e piccole di godere dei vantaggi della ‘smart factory’ T Ilaria De Poli @depoli_ilaria Franco Andrighetti (a sinistra) e Gianfranco Abela (a destra) di EFA Automazione

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