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rispettivi prodotti, partendo dal nodo dei sensori, attraverso il cloud, fino ai servizi di ‘downstream’. Il completo sviluppo del mercato IoT richiede qualcosa di più del semplice hardware. Necessita di un ecosistema di hard- ware, software e servizi. Produttori di semiconduttori stanno già affrontando questo complesso concetto, per trasformare le proprie linee di produzione in fabbriche intelligenti completa- mente automatizzate. L’azienda fornisce tecnologie innovative ad altre aziende all’in- terno del settore manifatturiero, assistendole nella trasforma- zione dei rispettivi impianti produttivi in fabbriche intel- ligenti. “Per avere successo nel mercato dell’automazione industriale di domani è ne- cessario possedere tecnologie che permettano di fare molto più di quanto eravamo capaci di fare fino a ora” spiega Bren- dan O’Dowd, general manager for Industrial Automation di Analog Devices. “Tra queste, per avere successo, sono fon- damentali l’Ethernet determi- nistico, il controllo in tempo reale dei sistemi e una mag- giore analisi dei dati. Noi affrontiamo questi pro- blemi a livello di rilevamento, misurazione, interpretazione, potenza e connessione con un profondo coinvolgimento in ciascuna di queste fasi della signal chain”. “Nel corso degli anni Analog Devices è passata dal fornire com- ponenti per i clienti industriali a lavorare con questi clienti, sviluppando una comprensione dei loro sistemi e assumendo esperti di alto livello per avere una comprensione più profonda dell’ambiente in cui questi sistemi operano. Inoltre, sono sem- pre più le aziende che introducono i robot nelle loro linee di produzione ma gestirli, perché lavorino in modo sicuro in un ambiente con altre persone, rappresenta una sfida importante. Comprendere come questi cambiamenti stanno avvenendo ci permette di essere all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie che aiuteranno le aziende ad affrontare alcune di queste sfide. Monitorare per conoscere “Un’altra area di interesse in cui ci stiamo specializzando è il Condition-Based Monitoring. Monitorando i dispositivi è possi- bile acquisire una conoscenza avanzata del sistema produttivo, ad esempio di quando un elemento inizia a usurarsi. Il CBM è basato sulla nostra tecnologia Mems, dove vantiamo i sensori di monitoraggio delle vibrazioni più accurati del mer- cato. Infine, parte del fulcro dell’Industria 4.0 è la convergenza tra reti IT e OT. Riunire un supporto Ethernet industriale multiprotocollo è qualcosa che potenzialmente abbiamo già oggi, ovvero una tecnologia che permetterà a quelle reti di convergere meglio in futuro”. In ambito Industria 4.0 e fabbriche intelligenti, lo switch mul- tiprotocollo fido5000 di Analog Devices supporta l’Ethernet deterministico come standard per le comunicazioni industriali cablate, fornendo inoltre una soluzione TSN-ready. La manutenzione predittiva per il controllo dello stato di salute dei macchinari rappresenta un altro argomento fondamentale per i clienti dell’automazione industriale. I giroscopi e gli accelerometri di Analog Devices sono in grado di monitorare e rilevare vibrazioni e condizioni di stress nelle macchine, permettendo in questo modo un monitoraggio ba- sato sulle reali sollecitazioni e condizioni di lavoro. • Analog Devices www.analog.com Brendan O’Dowd, general manager for Industrial Automation di Analog Devices