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LINEA DIRETTA Inbreve AO Nuovo CEO per Siemens Italia È Claudio Picech il nuovo CEOdi Siemens Italia ( www.siemens.it ) che dal 1° ottobre 2018 ha sostituito Federico Golla, man- tenendo al contempo il ruolo di country division lead di Energy Management. Golla lascia l’incarico a conclusione del man- dato, mantenendo a sua volta il ruolo di presidente di Siemens S.p.A. fino all’appro- vazione del bilancio. Doppia cittadinanza, italiana e svizzera, laurea in ingegneria con specializzazione elettrotecnica pres- so la University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland, Executi- ve MBA presso l’IMD di Losanna, Picech è approdato in Siemens Italia nel dicem- bre 2014 come country division lead di Energy Management, con l’obiettivo di rafforzare la struttura commerciale e di marketing e accompagnare la trasfor- mazione digitale delle attività di busi- ness. Prima di arrivare in Siemens, Picech è stato in Alstom e ABB. I designer si aggiornano con la stampa 3D Quello del design manufacturing è un tema ‘caldo’: la professione si sta ag- giornando, così come le moda- lità di formazio- ne delle nuove leve. Nel campo dell’Industrial Design, l’Univer- sità La Sapienza di Roma prevede due corsi: una laurea triennale in Design e una magistrale in Product Design. La col- laborazione con Weerg (www.weerg. com), realtà del mondo della meccanica che offre prodotti realizzati tramite la- vorazioni CNC e stampe 3D, è nata ‘per caso’, grazie al ‘Weerg Award’, per il quale l’azienda invitava a candidare originali modelli 3D. La finalità era testare le pre- stazioni delle stampanti HP installate da poco nel sito produttivo di Marghera (Venezia). “Abbiamo ricevuto circa 150 modelli e il vincitore è stato Alex Coppo- la, studente proprio de La Sapienza, che ha disegnato una lampada di grande design” racconta Matteo Rigamonti, ide- atore e fondatore di Weerg.com. OTTOBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 409 22 Molto più di un luogo di lavoro! rande luminosità, colori net- ti e puntuali che parlano di produzione, di industria ma anche di innovazione, dove si staglia l’arancione dell’inse- gna Kuka ( www.kuka.com ) : la nuova sede di Grugliasco è costruita per lavorare in modo confortevole ed efficiente, ma anche per far conoscere ai visitatori tutte le novità tecno- logiche dell’azienda. Non a caso è lo show- room il vero fiore all’occhiello della struttura. Qui, delle isole robotiche catturano subito l’attenzione del visitatore, mostrando alcu- ne soluzioni tecnologiche offerte da Kuka e dai suoi partner. Un’isola, per esempio, è de- dicata al ‘random bin picking’: operano qui varie tecnologie hardware e software (quali Kuka.SafeOperation) collegate in un unico sistema, in un contesto aperto che consen- te l’accesso sicuro dell’operatore, che può intervenire in qualsiasi momento nell’area di lavoro del robot industriale KR Cybertech. Il sistema PLB di Sick permette l’accurata determinazione della posizione dei pezzi che il robot deve prelevare. Un KMR iiwa si muove intanto all’interno dello showroom navigando in modo autonomo tra le diverse isole demo. Con l’ausilio del metodo Slam (Simultaneous Localization And Mapping) localizza in tempo reale la sua posizione su una mappa e se una persona o un oggetto si trovano sul suo percorso, rallenta o si ferma. Un’altra isola mostra il robot KR Agilus. L’in- terfaccia softwaremxAutomation semplifica e ottimizza integrazione e programmazione. Afianco, unLBR iiwa, robot collaborativo leg- gero e sensibile, offre ai visitatori la possibili- tà di programmare le traiettorie in modalità ‘teach by demonstration’, tramite un’inter- faccia di programmazione semplificata e ba- sata sull’interconnessione grafica e visuale di blocchi di codice pre-programmati (graphi- cal programming). Il pacchetto applicativo ready2_pilot permette di programmare tutti i robot industriali Kuka in apprendimento manuale. Nell’isola di fronte, un veloce KR3 Agilus individua, sposta e colloca oggetti in spazi ristretti grazie al sistema di visione di alta precisione Kuka.VisionTech. Il modulo X- Smart di AMX Automatrix, vincitore del ‘Red Dot Design Award 2018’, equipaggiato con il robot collaborativo LBR iiwa, risolve invece alcune criticità di assemblaggio industriale, consentendo una sicura collaborazione fra uomo e robot. In mostra anche le soluzioni di visione 3D dell’azienda finlandese Visual Components, da dicembre 2017 entrata a far parte nel mondo Kuka. Infine, nel corner dedicato a Kuka Connect si approfondisce il concetto di smart manufacturing. L’inaugurazione è stata l’occasione anche per presentare i risultati ottenuti da Kuka Roboter Italia nel 2017, che hanno portato l’azienda ad acquisire una quota del merca- to nazionale pari al 16,37% dei robot antro- pomorfi. Inaugurata in giugno la nuova sede di Kuka a Grugliasco, nei pressi di Torino, 8.000 m 2 in tutto fra uffici, showroom e aree dedicate alla formazione, dove conoscere la tecnologia Kuka in ogni aspetto G Lucia Milani

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