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AO SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408 112 AUTOMAZIONE USA Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com, consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di TheManufacturing Connection ( www.TheMa- nufacturingConnection.com ), puoi seguirlo su Twitter @garymintchell test, prima di concludere una trattativa e vendere il prodotto. Questa nuova installazione per i test, che si basa sul progetto di una struttura similare che si trova a Berlino, in Ger- mania, può testare motori con potenze fino a 15.000 kW. I tecnici mi hanno illustrato gli ultimi concetti relativi a progettazione e test prima della visita all’impianto. La presen- tazione è partita con una discussione sulla digitalizzazione. I concetti di digital twin e sistemi cyber-fisici sono confluiti nella progettazione e produzione di questi grandissimi motori. Tutti i vantaggi derivanti dall’uso della digitalizzazione per progettare e preve- dere le prestazioni di una macchina vengono applicati alla produzione di questi motori. In effetti la digitalizzazione è andata avanti di molto, tanto che i tecnici delle aziende clienti possono assistere ai test direttamente dai loro uffici in sede. I clienti però prefe- riscono in genere andare a Cincinnati e assistere ai test di persona. Per questa ragione, Siemens ha realizzato una stanza con connessione Ethernet, monitor e un ambiente ri- lassante per i clienti che vanno a vedere i test. Qualche altra notizia dall’America Ho recentemente scritto del notevole investimento fatto da Rockwell Automation in PTC. A giudicare dai commenti pubblici del CEO Blake Moret, Rockwell è particolarmente in- teressata solo alla tecnologia di connessione ThingWorx. Un ingegnere di Rockwell mi ha confidato che molti clienti della multinazionale stanno già usando questa soluzione. Penso che l’azienda volesse solo garantire di essere strettamente focalizzata sullo svi- luppo della piattaforma. Molti non lo vedono come un fatto particolarmente significativo. 18 mesi di ‘the Donald’ Sullo sfondo di questo mio editoriale, dove parlo delle tecnologie di automazione dal punto di vista di un americano, restano la visita del presidente Trump in Europa e i suoi incontri con la Nato, il Regno Unito e il presidente russo Putin. Poco dopo le elezioni, qui negli Stati Uniti, mi avevano chiesto di scrivere quale sarebbe stato secondo me l’impatto della politica di Trump sul mondo manifatturiero. Qui vorrei succintamente fare il punto della situazione, dopo gli incontri europei del presidente. In sintesi, però, ancora nessuno lo sa. I commenti di Trump su Putin avevano preoccupato molti, qui, a causa anche dell’imme- diato ritorno mediatico. Ma a 18 mesi dalle elezioni, abbiamo per lo più visto solo dazi e minacce di dazi. Il primo effetto dei dazi sull’acciaio cinese, per esempio, è stato quello di far aumentare il prezzo dell’acciaio a discapito di chi comprava prodotti in acciaio. Non appena i dazi hanno cominciato ad avere effetto, i produttori d’acciaio americani hanno tutti aumentato i prezzi, restando appena un punto sotto il tariffario. A ogni modo, finora i fatturati delle industrie manifatturiere e i livelli di occupazione sono in pieno boom qui in America… rima dell’estate, in giugno, ho visitato lo stabilimento di motori elettrici di Siemens a Norwood, in Ohio. So che Siemens è un’azienda molto nota in Europa, ma non lo è altrettanto in America, anche se sta crescendo. Per quanto concerne l’auto- mazione, la sua quota di mercato è ancora ridotta, per i grandi motori che produce, invece, la storia è tutta un’altra. Parliamo sia di motori di grandi dimensioni, con po- tenza media attorno ai 4.160 V, sia di mo- tori davvero grandi, con potenze fino a, e a volte anche maggiori ai 7.500 kW. Ho visitato questo impianto altre volte e constatato come abbia saputo introdurre metodi di lavoro moderni. È pulito, ben organizzato ed efficiente. Siemens conti- nua a investire significativamente nell’im- pianto. Gli ingegneri hanno progettato un nuovo rotore riducendo le vibrazioni e anche migliorando il flusso d’aria per diminuire il calore: due fattori ‘killer’ per i motori. Siemens ha investito in due grandi centri macchina per produrre queste parti e anche in un nuovo banco di prova per motori di grandi dimensioni. Gli ingegneri, spesso alla presenza dei clienti che assi- stono da un comodo ‘osservatorio’, fanno passare ciascun motore lungo una serie di P Viviamo in un mondo digitale O OBRE 2018 AUTOMAZIONE OG I 409

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