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OTTOBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 409 105 ax stanno altrove, e sono ben più ri- levanti. Dobbiamo fare un piccolo passo indietro per ricordare come le reti wi-fi nascano, e siano tuttora e lo saranno in futuro, per essere utilizzate in apposite bande di fre- quenza di ‘libero uso’, ovvero per le quali non serve una ‘licenza’ concessa dallo Stato per poterle utilizzare. Sono comunemente indicate con la sigla ISM (Industrial, Scientific and Medical) e com- prendono porzioni di spettro nella banda dei 2,4 GHz e dei 5 GHz. Tutte le reti di comunicazioni wi-fi, insieme alle altre che utilizzano le bande ISM (come Bluetooth), sono costrette pertanto a ‘convi- vere’ nello stesso ‘condominio spettrale’. L’armonia condominiale viene garantita dalla capacità dei protocolli di comunicazione di gestire i conflitti e suddividere le comunicazioni tra i diversi canali disponibili. Tuttavia, il wi-fi e le altre reti che utilizzano le bande ISM sono diventate, per così dire, vittime del loro stesso successo. Senza entrare nelle particolarità tecniche, è intuitivo comprendere quanto la convivenza nel condominio sia tanto più difficile, tanti più sono gli abitanti, ognuno dei quali è alla ricerca del proprio massimo spazio vitale. Oggi, nelle maggior parte delle applica- zioni dove si usa il wi-fi, il fattore che limita la velocità di comu- nicazione è proprio la necessità di convivenza con gli utilizzatori più vicini, che interferiscono l’un l’altro per accaparrarsi le scarse risorse radio disponibili. È un fenomeno che molte famiglie avranno già facilmente speri- mentato. Collegando il proprio PC a Internet via wi-fi tutto fun- ziona. Poi arrivano i figli, che da una stanza attigua guardano dei video, ed ecco che la qualità della connessione precipita, a causa della saturazione dello spettro disponibile. Se lo stesso accade negli appartamenti contigui, la qualità reale del servizio non fa che peggiorare. Le innovazioni tecnologiche introdotte nella versione 802.ax dello standard wi-fi puntano proprio a favorire nel migliore dei modi la convivenza tra più utenti, dando la possibilità a un ben mag- gior numero di utilizzatori di sfruttare una velocità di trasmissione media reale molto superiore rispetto a quanto possibile con le ver- sioni precedenti delle reti, coordinando la presenza di molteplici utilizzatori e punti di accesso wi-fi posti nelle vicinanze. In pratica, le reti 802.ax saranno in grado di gestire le risorse radio disponibili in modo molto più efficiente ed efficace tra gli utilizzatori della rete, per esempio assegnandole dinamicamente a canali diversi e con potenza di trasmissione differenti in base al segnale da tra- smettere, limitando al massimo le interferenze con reti e utenti circostanti. L’altro limite importante delle reti wi-fi è la copertura, non sempre omogenea anche in spazi ristretti, dovuta sia alla differenze delle caratteristiche di propagazione del segnale negli spazi interni, che possono anche essere macroscopiche persino all’interno di uno stesso appartamento o ufficio, sia al già citato fenomeno delle interferenze con i vicini. Idealmente si vorrebbe che, all’interno La modulazione Ofdma permette di ripartire in modo più efficiente la banda disponibile tra i vari utenti della rete attivi sullo stesso canale radio Fonte: Qualcomm

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